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PubblicatoGiulietta Rosa Modificato 9 anni fa
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IL SISTEMA LOMBARDO TRA COMUNITA’ E MERCATO
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SOGGETTI (l.r. 3/2008, art. 3) Soggetti di diritto pubblico Persone, famiglie e gruppi informali di reciproco aiuto e solidarietà Soggetti del terzo settore Le organizzazioni sindacali più rappresentative Altri soggetti di diritto privato Enti riconosciuti dalle confessioni religiose
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MODELLO di PENSIERO Contro intervento pubblico considerato Inefficiente/ Inefficace/ Invadente Valorizzazione delle potenzialità della società civile: –centralità della Famiglia come “valore sociale” –Terzo settore come attore strategico
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Soggetti del terzo settore (DGR 7997, 30/7/2008) Organismi di cooperazione Cooperative sociali Associazioni e enti di promozione sociale Fondazioni Enti di patronato Associazioni familiari Enti riconosciuti dalle confessioni religiose Organizzazioni di volontariato
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Famiglia e Terzo settore sono Non solo destinatari e interlocutori Ma co-protagonisti nella progettazione e realizzazione –Soggetti attivi di cui valorizzare le risorse e la creatività –Da sostenere senza intervenire nel loro ambito di vita e di azione
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FORMA DI REGOLAZIONE Il principio di sussidiarietà orizzontale/ solidale si salda con Quasi - mercato = tentativo di introdurre come forma di regolazione anche dei servizi il libero mercato visto come forma ideale di regolazione
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Da egemonia del mercato (anni ’90) Si affermano anche nella P.A. concetti che provengono dal settore del mercato: Privatizzazione Liberalizzazione Aziendalismo Managerialismo Quasi – mercato
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Quasi – mercato Principi conseguenti Separazione tra produttore e acquirente Competizione tra produttori Parificazione tra pubblico e privato Libertà di scelta Libertà d’impresa Centralità del cliente consumatore Qualità
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FUNZIONI DELL’ENTE PUBBLICO NELLA PROSPETTIVA LOMBARDA La funzione di erogazione diventerà responsabilità esclusiva dei soggetti privati, prioritariamente il Terzo settore Alle ASL le funzioni di “governo”: –Programmazione –Accreditamento degli erogatori –Verifica della qualità –in altri termini PAC
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ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE nasce nella sanità Dlgs. 502/92 e atto seg lo definisce come “l’atto attraverso il quale, a conclusione di un procedimento valutativo, le strutture autorizzate, pubbliche o private (…) che ne facciano richiesta acquisiscono lo status di soggetto idoneo ad erogare prestazioni sanitarie socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario nazionale”.
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ACCREDITAMENTO S i allarga ai servizi sociali Legge 328/2000: può essere esteso a tutti i servizi sociali l.r. 3/2008, art. 16: è condizione per sottoscrivere i conseguenti contratti con i Comuni, nel rispetto della programmazione locale… Il contratto definisce i rapporti e le reciproche obbligazioni tra Comune e UdO accreditata…
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VOUCHER Titolo sociale vincolato a una certa prestazione, di carattere socio- sanitario o sociale (tipicamente assistenza domiciliare) E’ assegnato all’utente perché ”acquisti” la prestazione da un erogatore scelto secondo criteri suoi di gradimento tra quelli accreditati
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BUONO o (altrove) ASSEGNO DI CURA Titolo sociale consistente in un contributo economico in denaro destinato a sostenere la famiglia cha accudisce autonomamente a domicilio una persona fragile Riconoscimento del care-giver non professionale: familiare ev. anche con l’aiuto della “badante”.
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MODALITA’ ORGANIZZATIVE Sono influenzate da approcci di stampo aziendale: Aziendalismo Managerialismo Sistema di gestione di qualità Controllo di gestione Project management + varie
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Impresa sociale Nuovo soggetto “ossimoro” che si propone di coniugare imprenditorialità e economicità con il bene comune. Significa “fare imprese, anzi intraprese, che producano il sociale”, che creino valore sociale aggiunto… investendo sull’unico vero capitale che ha, le persone. (da De Leonardis, Mauri, Rotelli, 1994)
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