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Disoccupazione e inflazione

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Presentazione sul tema: "Disoccupazione e inflazione"— Transcript della presentazione:

1 Disoccupazione e inflazione
Laboratorio di Macroeconomia lezione 4

2 TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER ITALIA, FRANCIA E GERMANIA

3 ITALIA, SPAGNA, UK, USA, GIAPPONE

4 Dati recenti per l’Italia

5 Disoccupazione femminile

6 Il divario geografico

7 Il divario…

8 I picchi della disoccupazione
Grande Depressione ( ) Usa: 24% UK: 20%

9 Disoccupazione ed efficienza
Perdita di efficienza Spreco di risorse umane Occupati con produttività marginale superiore al salario di riserva E’ possibile migliorare la situazione dei disoccupati senza peggiorare quella degli occupati Deperimento delle risorse umane Ineguaglianze nella distribuzione del reddito

10 Disoccupazione, equità e misure di politica economica
Diseguaglianze nella distribuzione del reddito Possibili misure di politica economica Indennità di disoccupazione Cassa integrazione (1945) Integrazione per impiegati a orario ridotto Flessione domanda Ristrutturazioni, riorganizzazioni Reddito minimo (dividendo sociale) Redistribuzione dei redditi e flessibilità Costi (sociali) economici e non economici

11 La piena occupazione Eliminare la quota di disoccupazione involontaria al di sopra di quella frizionale La disoccupazione frizionale è ritenuta legata al normale funzionamento dei mercati ed esiste anche se ci sono posti vacanti Carenza di informazione Inerzie di breve periodo

12 Possibili tesi… Agenzie di lavoro interinale, mobilità e disoccupazione frizionale

13 Piena occupazione e inflazione
Il pieno impiego non rappresenta un equilibrio stabile La domanda di beni cresce, ma l’offerta è inelastica nel punto di massimo impiego, per cui i prezzi salgono In pieno impiego le rivendicazioni dei lavoratori in termini di salario sono più efficaci, i salari crescono, i prezzi anche

14 Dal breve al lungo periodo e il meccanismo di aggiustamento dei prezzi
AS (medio) Lungo periodo P2 AS (breve) P1 P0 AD Y* Y1 Y

15 La relazione tra prodotto e prezzi nel breve-medio periodo
Dove l è la velocità di aggiustamento dei prezzi all’output gap La produzione è però legata all’occupazione, per cui al crescere dell’occupazione aumentano i prezzi

16 La curva di Phillips (1958) E’ una relazione inversa tra il tasso di disoccupazione e il tasso di crescita dei salari monetari: al crescere del tasso di disoccupazione, il tasso di aumento dei salari monetari diminuisce Trade-off tra salari e disoccupazione E’ basata sulla considerazione esplicita di un mercato del lavoro con domanda e offerta

17 La curva di Phillips Tasso di inflazione Tasso di disoccupazione

18 L’equazione della curva di Phillips
gw Tasso di crescita dei salari w Livello dei salari u Tasso di disoccupazione Tasso naturale (frizionale) di disoccupazione e Reattività dei salari alla disoccupazione: valore costante???

19 L’inflazione Aumento sostenuto del livello dei prezzi
Perdita di valore della moneta Diversi tipi di inflazione Secondo le cause immediate Secondo il ritmo di aumento dei prezzi

20 Le cause immediate: tipi di inflazione
Da domanda Piena occupazione, espansione della domanda ed inelasticità dell’offerta Finanziaria Crescita della spesa pubblica non sostenuta da entrate (in situazione di deficit), in piena occupazione (i salari aumentano) Eccessiva creazione di credito da parte del sistema bancario (es. crisi 1929) Da offerta Shock di riduzione dell’offerta (es. shock petroliferi, guerre) Da costi Aumento dei costi variabili (materie prime, salari, energia…) Da profitti Non concorrenzialità (monopolio, oligopolio…) Importata Prolungato aumento delle esportazioni guidato da un eccesso di domanda del paese estero (quindi presumibilmente ci sarà inflazione anche in tale paese) Afflusso di capitali dall’estero, crescita della base monetaria e aumento della domanda Aumento del costo di materie prime acquistate all’estero

21 Ritmo di crescita dei prezzi
Inflazione strisciante (2-3%) Moderata (<10%) Galoppante (inflazione a 2-3 cifre) Iperinflazione (oltre il 300%)

22 Possibili tesi L’inflazione come strumento di politica economica
Inflazione e svalutazione nei paesi dell’america latina

23 Possibili indicatori per misurare l’inflazione
Deflatore implicito del PIL Dei consumi Degli investimenti Cambia il paniere di riferimento Tasso di crescita dell’indice dei prezzi al consumo

24 Variazione dei prezzi al consumo
Periodo Italia Germania USA 4,3 1,9 2,1 1,7 1,8 2,0 4,9 2,8 1,3 2,9 2,6 4,2 11,3 6,1 6,7 16,6 8,4 13,7 3,9 5,4 5,6 1,0 3,7 5 3,4 3,1 2,3 1,1 2,4 2001 Fonte: Acocella (2002) su dati OCSE

25 Insuccessi della teoria economica classica
Crisi petrolifera Abbandono della convertibilita’ del dollaro Coesistenza di alta inflazione e disoccupazione (stagflazione) Crisi del modello keynesiano Sfiducia nei confronti della curva di Phillips Lucas (neoliberismo): effetti perversi delle politiche di stabilizzazione Disoccupazione spiegata solo da frizioni strutturali

26 Il modello di Friedman (nuova macroeconomia classica)
Tasso naturale di disoccupazione (5,5%) Aumento dell’occupazione ottenuto tramite un aumento della domanda aggregata al di sopra dell’equilibrio I lavoratori richiedono un salario reale w* (basato sulle loro attese di inflazione) per garantire l’offerta di lavoro E necessaria alla produzione “obiettivo”, mentre le imprese domandano E solo se il salario reale e’ w1 < w* e la produzione aumenta meno del previsto Poiche’ la domanda (di beni) rimane al di sopra dell’offerta, i prezzi crescono al di sopra di quello che si aspettavano i lavoratori, per cui le imprese pagano effettivamente il salario w1 aumentando i salari meno dei prezzi I lavoratori non sono in grado di valutare correttamente l’inflazione: sulla base di variazioni inattese rivedono le loro aspettative (adattive)

27 In sostanza, secondo Friedman…
L’inflazione si scompone in una componente “attesa” ed una “inattesa” e quest’ultima ha effetto sull’occupazione nel senso di Phillips Il trade-off di Phillips si manifesta nei (brevi?) periodi in cui il salario nominale varia piu’ rapidamente delle aspettative rispetto ai prezzi (curva di Phillips di breve periodo) Il tasso naturale di disoccupazione equivale ad una situazione di equilibrio in cui le aspettative sono realizzate Lo stato deve accettare il tasso naturale di disoccupazione ed evitare una crescita indiscriminata dell’inflazione, che nel lungo periodo non ha effetti sull’occupazione La curva di Phillips di lungo periodo e’ verticale (l’occupazione non varia al variare del tasso di inflazione)

28 Estensione della curva di Phillips (modello Friedman-Phelps)
Curva di breve periodo Aspettative adattive Variabili endogene: ut, πe, π 3 v.e. e 2 equazioni = 1 grado di liberta’ (si puo’ cercare di agire su una variabile per ottenere effetti sulle altre 2)


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