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PubblicatoGloria Campo Modificato 9 anni fa
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso MISURA DI UNA PERCOSSA MEDIANTE UNA MISURA DI LAVORO – Laboratorio L.S. Martin Luther King – Genova – – 9 marzo 2007 –
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso L’esperienza si divide in due parti: Misura della forza di attrito tra il piano del tavolo e un blocchetto di legno Misura della forza impulsiva prodotta dalla percossa
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso Misura della forza di attrito Si procede nel seguente modo: dopo aver attaccato al gancio del blocchetto di legno un dinamometro tarato, si trascina il blocchetto facendolo muovere a velocità costante; la lettura della forza sul dinamometro ci fornirà il valore della forza di attrito tra il tavolo e il legno. Infatti si potrà notare che, durante il moto a velocità costante, l’allungamento della molla risulterà invariato e, per il primo principio della dinamica, il valore totale della forza applicata sarà nullo, cioè si avrà: F din + F a = 0 e quindi F a = - F din
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso Misura della forza impressa dalla percossa Per questa misura utilizzeremo: –una guida di legno che deve essere tenuta ben ferma durante la percossa; –un blocchetto di legno munito di gancio che inizialmente sporge di un tratto S 1 dalla guida; –un secondo blocco di legno che funge da martello.
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso Quando il “martello” di legno colpisce il blocchetto, lo accompagna per tutto il tratto s 1 fino a fermarsi sull’orlo della guida. Con questo accorgimento risulterà noto lo spazio di azione della forza impressa.
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso Dopo la percossa il corpo si muove per un tratto S 2 fino a fermarsi sotto l’azione della forza frenante di attrito F a, precedentemente misurata. Possiamo calcolare il lavoro frenante : L a = F a ∙ S 2
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© - Progetto Lauree Scientifiche (PLS) - DIFI GE – Ferrando & Cottalasso Risulta abbastanza evidente che il lavoro della forza di attrito deve essere eguale ed opposto al lavoro motore dovuto alla «martellata». E’ possibile stimare la forza media impressa dalla percossa con la seguente formula: ovvero:
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