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PubblicatoAmerigo Corradi Modificato 11 anni fa
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MDA Distretto Tecnologico Trentino (Habitech) Paolo Gurisatti Padova, 15 Giugno 2007
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MDA Antefatto Il distretto tecnologico trentino dellenergia e dellambiente nasce dallinterazione tra –un assessore tecnico dinamico in un quadro normativo e finanziario favorevole (MIUR e PAT) –un gruppo di masters in district administration (MDA) disponibili a investire –una chiave teorica promettente (D.Lane - distretto come sistema di mercato)
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MDA Protocollo di Intesa Il primo movimento viene dalla politica: –nel marzo 2005 lassessore propone alle forze economiche un protocollo di intesa –nel luglio 2005 lassessore propone una revisione della mission tradizionale dellAgenzia per lo Sviluppo –nel settembre 2005 MDA conclude lo studio di fattibilità e scioglie la riserva
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MDA Studio di fattibilità Lanalisi individua le condizioni minime per la fattibilità del distretto: –presenza di una varietà di agenti interessati ad attivare massa critica e relazioni generative (almeno 100 imprese + istituzioni) –budget pubblico sufficiente a finanziare le attività di animazione (100-500-1000 Euro) e ad articolare i bandi in ragione della filiera
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MDA Costruzione del quadro tecnologico Il primo anno di attività si concentra sullacontaminazione del quadro tecnologico prevalente e sulla costruzione sociale della tecnologia (SCOT – W.Bijker): –identificazione dello spazio agenti-artefatti –focalizzazione sulle attributions innovative –animazione di un gioco interattivo
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MDA Processo Costituente – Fase 1 Mobilizzazione degli attori sociali pertinenti attorno al nuovo quadro tecnologico: –a livello macro, introduzione di nuove scaffold (LEED – Casaclima – Solarexpo) –a livello micro, attivazione di tavoli tecnici e incontri bilaterali con mediatori tecnologici (Tiger) –a livello meso, identificazione stakeholders
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MDA Sistema di Mercato Ipotesi di investimento sullo sviluppo di un nuovo sistema di mercato (D.Lane e R.Maxfield): … a set of agents that engage with one another in recurring patterns of interaction. These interactions are organised around an evolving family of artifacts…
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MDA Agenti e Artefatti Green, smart and small. Una risposta arriva dal sistema economico locale. Si mobilita un set di agenti interessati a interagire con la nuova famiglia di artefatti (D.Lane): –5/10 artefatti innovativi (prodotti e servizi) –180 imprese (tra cui consorzi e gruppi in rappresentanza di 350 imprese e 8.000 addetti)
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MDA Scaffold A livello macro gli agenti disegnano nuove scaffold: –Consorzio Habitech (certificazione) –GBC LEED (edilizia sostenibile) –ESCO PAT (efficienza energetica) –Case di legno in Giappone (certificazione) –…
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MDA Mediatori A livello meso si fanno avanti meditori capaci di costruire reti di competenze: –capofila nel settore delledilizia, energia e reti di comunicazione –imprenditori di fase disponibili allinnovazione (plug & play) –Tiger in grado di favorire processi di integrazione –APM interessati al ruolo del catalizzatore
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MDA Processo Costituente – Fase 2 Produzione di una prima serie di artefatti esemplari (in Trentino) e creazione di beni pubblici locali per la competitività (C.Trigilia) Costruzione di un sistema di mercato per: –strutture certificate Habitec A Platinum –sistemi di efficienza energetica e generatori (mirco & ESCO) ad alto rendimento e sostenibilità
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MDA Relazioni Generative Tavoli tecnici finalizzati alla costruzione di relazioni generative (D.Lane e R.Maxfield) –direzione allineata –eterogeneità –direzione reciproca –consensi –opportunità di azione
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MDA Interaction Linnovazione è il risultato di un modello di interazioni ricorrenti che consente agli agenti di creare nuova conoscenza –spirale cognitiva e modello organizzativo della task force (I.Nonaka e H.Takeuchi) –filiera cognitiva e modello organizzativo dei mediatori territoriali (E.Rullani)
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MDA Processo Costituente – Fase 3 (?) La creazione di un nuovo sistema di mercato e di un nuovo spazio agenti-artefatti pongono le condizioni per –un esperimento di cittadinanza produttiva –un distretto o territorio produttivo o contesto favorevole allinnovazione istituzionale –un salto nellevoluzione del sistema sociale
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MDA Conclusioni Il distretto tecnologico trentino si propone di superare il modello classico del patto opportunistico (coalizione distributiva per le imprese) Il modello di distretto (sistema di mercato) si propone di sperimentare una sintesi innovativa di diverse teorie dellinnovazione e dello sviluppo economico locale
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