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L’I.P.S.C.T. “G. Minzoni” Il Cooperative learning Strumenti

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Presentazione sul tema: "L’I.P.S.C.T. “G. Minzoni” Il Cooperative learning Strumenti"— Transcript della presentazione:

1 L’I.P.S.C.T. “G. Minzoni” Il Cooperative learning Strumenti
Web.. (e non solo) .. Quest uno strumento per l’apprendimento cooperativo

2 Che cosa è il WebQuest? L'ambiente WebQuest è sinteticamente definito dal suo ideatore Dodge dell’Università di San Diego (USA) come un ambiente costruttivista di apprendimento basato sull'uso estensivo di Internet e di altre risorse off line in grado di mettere gli allievi nelle migliori condizioni per apprendere conoscenze ed acquisire competenze con strategie di lavoro cooperativo e di problem solving.

3 Gli elementi che costituiscono questo particolare ambiente sono:
l'introduzione che determina le motivazioni ad intraprenderne il percorso i compiti (task) che l'allievo deve eseguire il percorso-processo che l'allievo deve seguire per realizzare il compito previsto le risorse che sono necessarie a completare il compito in precedenza descritto la valutazione   necessaria all’allievo ad autovalutarsi e/o a conoscere i parametri sui quali sarà valutato la conclusione che invita l'allievo a riflettere e a riprovare la stessa esperienza di apprendimento in altri contesti. Ciascuno di questi elementi corrisponde, normalmente, ad un prodotto finale (presentazione multimediale, pubblicazione, pagina web, ecc.)

4 Webquest è un applicativo che rispetta tutti i principali elementi che fanno di una attività di insegnamento / apprendimento un'attività di ispirazione costruttivista e che elenchiamo qui di seguito: il sapere è concepito come costruzione personale del soggetto che apprende: lo studente, guidato dall'indicazione delle risorse, così come ipotizzato dal docente, è chiamato a elaborare un personale percorso; il sapere è il risultato di un processo che vede il discente protagonista attivo; il sapere è concepito come il risultato di attività di negoziazione di significati nell'ambito di un gruppo (apprendimento collaborativo); il sapere è costruito esplorando un contesto significativo (il web); una volta poi che lo studente pervenga alla elaborazione di un proprio prodotto, questo viene immesso nel contesto del web, disponibile ai più ampi scambi comunicativi di tipo sociale.

5 Apprendimento cooperativo - Le tecniche dell'apprendimento cooperativo mirano a utilizzare le potenzialità educative dell'interazione tra studenti, allo scopo di elevare il livello del rendimento scolastico. Alcuni studi hanno verificato ampiezza e limiti dell'efficacia dei diversi modi di condurre la classe (cooperativo, competitivo e individualistico) sull'apprendimento. Tali ricerche dimostrano che le esperienze di apprendimento cooperativo procurano forme di apprendimento più efficaci in tutti i livelli di età, in tutte le materie e in quasi tutti i compiti scolastici. Il principale merito dell'apprendimento cooperativo, comunque, va cercato nelle competenze metacognitive che promuove. Il pensiero critico, divergente, ipoteco, analogico trae particolare giovamento dalle attività di apprendimento cooperativo

6 Costruttivismo - Secondo le teorie costruttiviste l'apprendimento è il risultato di una attitudine intenzionale alla costruzione del significato a partire da dati informativi ed esperienziali. L'apprendimento ha natura essenzialmente strategica, quindi deriva dalle capacità del soggetto di autoregolare la propria condotta conoscitiva, sulla base di motivazioni ed interessi personali. Specie di fronte a compiti di apprendimento complessi lo studente ricorre a forme di ragionamento che, aggiungendo informazioni e riorganizzando le informazioni esistenti, lo fanno pervenire al raggiungimento dell'obiettivo di risolvere situazioni problematiche.. Da un punto di vista psicologico, il costruttivismo concepisce il Sé come un'entità di relazione, contrassegnata dalla continuità della nostra attività di differenziazione e relazione e dalla intuitiva certezza della attribuibilità a noi della nostra esperienza

7 Realizziamo una Web quest o
Realizziamo una Web quest o .. semplicemente una “Quest”   secondo le fasi di Dogde.      Una web quest è essenzialmente un' attività di ricerca guidata nel web, che prevede, secondo Dogde, le seguenti fasi :   1.      una fase introduttiva, nella quale vengono fornite delle informazioni di base 2.      una presentazione del compito 3.      la descrizione del procedimento da seguire 4.      l' individuazione delle risorse occorrenti 5.      la valutazione dell'attività La riflessione conclusiva Essa è generalmente un'attività di gruppo e l'apprendimento si avvale quindi anche di interazioni di tipo relazionale. Gli studenti in pratica sono invitati a risolvere problemi reali, cioè in situazione, legati a un determinato contesto di esperienza. Imperniate sul metodo costruttivista, esse sono un eccellente strumento di apprendimento

8 INTRODUZIONE COMPITO PROCEDIMENTO RISORSE VALUTAZIONE
Dove si dà all'alunno l'informazione iniziale sull'attività e si deve motivarne e catturarne l'interesse in due modi: 1. Dimostrando che l'attività è attraente e divertente. 2. Mostrando la sua utilità per il percorso di studio. COMPITO Qui si indica agli alunni il "prodotto" che dovranno presentare alla fine dell'attività, il quale può essere una presentazione multimediale, una pagina web, un'esposizione orale o qualsiasi cosa si consideri appropriata al caso. PROCEDIMENTO Sono i passi che si suggeriscono per realizzare il compito, in quale si può dividere in sottocompiti, anche per il lavoro di gruppo. RISORSE Si indicano agli alunni una serie di siti web preventivamente selezionati, ad evitare perdite di tempo e ricerche senza scopo. Includere nella tabella le descrizioni dei siti e gli Urls corrispondenti. VALUTAZIONE Descrivere in modo chiaro come sarà valutato l'apprendimento.

9 Web.. (e non solo) .. Quest uno strumento
Ambiti di applicazione di media e lunga durata Project work, simulazioni, realizzazione prodotti, brochure, monografie di breve durata Lezioni ed esercitazioni su singole unità di apprendimento del curricolo Forte orientamento al prodotto finale

10 Web.. (e non solo) .. Quest uno strumento
Studio di caso : un’esperienza di Cooperative learning per le seconde classi dell’Istituto Minzoni L’immigrazione in Italia

11 L’immigrazione in Italia
INTRODUZIONE Dove si dà all'alunno l'informazione iniziale sull'attività e si deve motivarne e catturarne l'interesse in due modi: 1. Dimostrando che l'attività è attraente e divertente. 2. Mostrando la sua utilità per il percorso di studio. COMPITO Qui si indica agli alunni il "prodotto" che dovranno presentare alla fine dell'attività, il quale può essere una presentazione multimediale, una pagina web, un'esposizione orale o qualsiasi cosa si consideri appropriata al caso. L’immigrazione in Italia Realizzazione di una presentazione in Power Point, o cartacea o in una pagina web

12 COMPITO Per presentare l’ambito problematico su cui sviluppare il compito, prima della definizione dei gruppi di lavoro, si procederà con i seguenti steps. Presentazione della questione da analizzare: proiezione di un reportage televisivo sul tema dell’immigrazione in Italia Focalizzazione, individuazione e condivisione circa i gruppi di immigrati in Italia per paese di provenienza Enumerazione dei principali paesi di provenienza degli immigrati su cui operare il “focus”: Ucraina Albania Marocco Pakistan

13 Gruppo a: Gruppo b: Gruppo c: Gruppo d: Gruppo e: Gruppo f:
DEFINIZIONE DEI COMPITI La prima cosa da fare è formare   gruppi, ciascuno dei quali  dovrà prendere in carico la redazione di paragrafi della presentazione o pubblicazione Gruppo a: Redattori schede introduttiva dei singoli paesi in relazione al tema “immigrazione” Gruppo b: Redattori schede geopolitica dei singoli paesi Gruppo c: Redattori schede specialità gastronomiche dei singoli paesi Gruppo d: Redattori schede “letteratura” dei singoli paesi Gruppo e: Redattori schede “musica” dei singoli paesi Gruppo f: Implementazione grafica

14 Gruppo a PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Sono i passi che si suggeriscono per realizzare il compito, in quale si può dividere in sottocompiti, anche per il lavoro di gruppo Gruppo a Redattori schede introduttiva dei singoli paesi in relazione al tema “immigrazione” Consultare i luoghi di riferimenti (siti, pagine di testo, articoli di giornali, risorse varie) indicati con massima precisione dal docente che consentano agevolmente il reperimento di notizie utili all’ elaborazione di  un testo  narrativo che  dia  risposte a domande precisamente definite:

15 Quali questioni “nazionali” hanno favorito l’emigrazione in Ucraina?
Quali questioni “nazionali” hanno favorito l’emigrazione in Albania? Quali questioni “nazionali” hanno favorito l’emigrazione in Marocco? Quali questioni “nazionali” hanno favorito l’emigrazione in Pakistan?

16 Gruppo b: PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Redattori schede geopolitica dei singoli paesi Consultare i luoghi di riferimenti (siti, pagine di testo, articoli di giornali, risorse varie) indicati con massima precisione dal docente che consentano agevolmente il reperimento di notizie utili all’ elaborazione di  una scheda sintetica sui singoli paesi

17 PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Scheda proposta per ogni singolo stato superficie (km2) capitale abitanti densità (ab/km2) lingua gruppi etnici religione forma istituzionale moneta prodotto interno lordo (in ml di $) PIL procapite (in $)

18 Gruppo c: PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Redattori ricette gastronomiche dei singoli paesi Consultare i luoghi di riferimenti (siti, pagine di testo, articoli di giornali, risorse varie) indicati con massima precisione dal docente che consentano agevolmente il reperimento di notizie utili all’ presentazione di una ricetta sui singoli paesi

19 Gruppo d: PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Redattori scheda letteratura dei singoli paesi Consultare i luoghi di riferimenti (siti, pagine di testo, articoli di giornali, risorse varie) indicati con massima precisione dal docente che consentano agevolmente di selezionare un testo letterario significativo per ogni paese

20 Gruppo f: PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI
Redattori scheda musica dei singoli paesi Consultare i luoghi di riferimenti (siti, pagine di testo, articoli di giornali, risorse varie) indicati con massima precisione dal docente che consentano agevolmente di elaborare un breve testo su esperienze musicali significative per ogni paese

21 Gruppo f: PROCEDIMENTO DI LAVORO DEI GRUPPI Implementazione grafica
Gruppo operativo che progetta l’ambiente grafico che ospiterà le singole schede (che però verranno impaginate dai singoli gruppi)

22 Le risorse da consultare
La web quest, o più precisamente la “quest” è un percorso guidato per cui massima importanza è data alla cura della preparazione del materiale che l’insegnante predispone per la consultazione. Le notizie per svolgere i compiti assegnati devono essere automaticamente reperibili con riferimenti a testi (possibilmente con indicazione della pagina), a siti o ad altre fonti. Per i ragazzi del biennio è stata sperimentata una simpatica “caccia al tesoro” Es. Per avere notizie sulla musica andalusa – marocchina vai in biblioteca allo scaffale x, prendi il 14° libro e leggi attentamente da pagina 116 a pagina 120.

23 La valutazione Si propongono per la valutazione quattro griglie .
Le prime tre sono compilate dallo studente. Agli alunni è richiesto di fornire sugli aspetti sù riportati una propria autovalutazione, sotto forma di punteggio raggiunto,  al docente di riferimento. Al docente, viceversa,  è richiesto di fornire all'allievo un punteggio in base alle proprie osservazioni e di discuterne insieme similitudini o disuguaglianze. La quarta griglia sommativa è centrata sugli apprendimenti individuali valutabili esclusivamente da parte del docente.

24 La valutazione Autovalutazione dell’alunno e valutazione del docente
Contributo al gruppo principiante (punti 0) avviato (punti 1) esperto (punti 2) esemplare (punti 3) Puntualità Svolge tutti i compiti Svolge i compiti senza rispetto dei tempi Svolge il maggior numero di compiti  nel rispetto dei tempi Svolge  tutti i compiti in tempo Ricerca informativa Non fa  ricerche Trova poche informazioni Trova  le  informazioni essenziali Trova  tutte le informazioni necessarie Socializzazione Non mette in comune le informazioni Comunica poche informazioni Comunica  le informazioni essenziali Comunica  tutte le informazioni

25 La valutazione Autovalutazione dell’alunno e valutazione del docente
Cooperazione principiante (punti 0) avviato (punti 1) esperto (punti 2) esemplare (punti 3) Cooperazione con i membri della squadra Non coopera mai Coopera raramente Coopera  solitamente Coopera  sempre Ascolto dei componenti della squadra Interviene sempre e non  permette  che gli altri parlino Interviene  spesso e  permette raramente agli altri di esprimersi Interviene  poco, ma è un buon ascoltatore Interviene e ascolta in maniera equilibrata Discussione e disponibilità a "cambiare opinione" Considera solo il proprio "punto di vista" Considera tutti i "punti di vista" ma solo quelli degli amici Considera solitamente tutti i "punti di vista" Valorizza tutti i "punti di vista"

26 La valutazione Autovalutazione dell’alunno e valutazione del docente
Responsabilità principiante (punti 0) avviato (punti 1) esperto (punti 2) esemplare (punti 3) Attribuzione di ruoli Non accetta i ruoli proposti Restio ad accettare  Accetta volentieri Accetta con entusiasmo Ripartizione di responsabilità Conta su altri per fare il lavoro Ha  bisogno di essere sollecitato a completare il lavoro Esegue il lavoro e raramente ha bisogno di sollecitazioni Esegue sempre il lavoro assegnatogli senza essere sollecitato

27 La valutazione Valutazione sommativa del docente Aderenza al tema
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Sequenzialità Scarsa aderenza al tema. Sequenze non chiare. Sufficiente aderenza al tema; in più punti la sequenza non è chiara.  Buona aderenza al tema; in tutta la composizione la sequenza degli eventi non è chiara. Buona aderenza al tema presentato all'inizio della composizione; la sequenza degli eventi è chiara. Idee Sviluppo del discorso Non chiaro e del tutto assente di idee. Sufficiente ma contiene descrizioni e spiegazioni irrilevanti o scarse. Buono ma a volte contiene una descrizione o spiegazione non pertinente. Chiaro, senza descrizioni e spiegazioni irrilevanti. Organizzazione Sviluppo del testo Non identificabile. Non del tutto chiaro. Buono, ma c'è troppa enfasi su parti della composizione. Ben definito l'inizio, la parte centrale e la conclusione. Lessico Scelta delle parole Generica ed elementare. Buona ma non particolarmente originale.  Originale ed efficace. Convenzioni di scrittura Grammatica, ortografia, punteggiatura Numerosi errori gravi. Pochi errori gravi. Qualche imprecisione. Assenza di errori.

28 Sitografia Tali e tanti i siti sul web quest che non si ritiene opportuno proporre una selezione. Basta digitare in qualsiasi motore di ricerca “webquest” e compariranno centinaia di siti sull’argomento.


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