Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
“Il prodotto turistico accessibile”
A cura di: Jacopo Borghetti Stefania Centi Maria Chiara Mossone Eleonora Tramonti
2
La Situazione Attuale
3
Assenza di un APPROCCIO GLOBALE all’accessibilità
Assenza di una logica di MESSA A SISTEMA Basso livello di CONOSCENZA e CONSAPEVOLEZZA
4
PRODOTTO TURISTICO SISTEMA TURISTICO
5
accessibilità fisica accessibilità economica accessibilità all’informazione accessibilità psico – sociale
6
Accessibilità fisica
7
Raggiungere luoghi ed edifici
8
Entrare negli ambienti
9
Fruire di tutti gli spazi e attrezzature
10
ostacoli o impedimenti fisici
barriere percettive ostacoli o impedimenti fisici fonti di disagio BARRIERE ARCHITETTONICHE fonti di pericolo affaticamento
11
ACCESSIBILITÀ disponibilità di informazioni dettagliate
attendibilità e veridicità delle informazioni comprensione e risposta alle richieste dei clienti
12
CLASSIFICAZIONE ICF una semplificazione difficoltà nella mobilità
difficoltà nella destrezza difficoltà nella comunicazione
13
L’ITER LEGISLATIVO
14
Art. 3 della Costituzione Italiana
Legge n. 118 del 30 marzo 1971 DPR n. 384 del 27 aprile 1978 Legge n. 41 del 28 febbraio 1986 Legge n. 13 del 9 gennaio 1989
15
Decreto min. n. 236 del 14 giugno 1989
Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 DPR n. 503 del 24 luglio 1996 Legge n. 135 del 29 marzo 2001
16
Normativa di riferimento:
Le basi…. Art. 3 della Costituzione Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese
17
Normativa di riferimento:
I primi passi… Legge 118/71, “…l’inserimento e l’integrazione della persona disabile si realizza anche attraverso interventi diretti ad assicurare l’accesso agli edifici pubblici e privati e ad eliminare o superare le barriere fisiche ed architettoniche che ostacolano i movimenti nei luoghi pubblici od aperti al pubblico, nonché l’eliminazione d’ostacoli a tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici o privati che sono suscettibili di limitare l’accessibilità e la visibilità
18
Norme vigenti: Legge 9 gennaio 1989 n° 13, Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati Integrata dal Decreto Ministeriale 14 giugno 1989 n° 236, Prescrizione tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità.
19
Norme vigenti: Legge 104/92, legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate, di cui all’articolo 23 prevede l’eliminazione di ostacoli per l’esercizio di attività sportive, turistiche e ricreative. DPR 503/96, disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche di edifici e spazi pubblici, seguendo le disposizioni tecniche del DM 236/89
20
…in particolare dal DM 236/89:
Art 5.2 Sale e luoghi per riunioni, spettacoli e ristorazione rendere almeno una zona agevolmente accessibile, mediante un percorso in piano o raccordato con rampe, mediante ascensore od altri mezzi di sollevamento riservare almeno 2 posti per ogni 400 per persone con ridotta capacità motoria garantire l’accessibilità ad almeno un servizio igienico e, ove previsti, al palco ed almeno un camerino spogliatoio
21
…in particolare dal DM 236/89:
Art. 5.3 Strutture ricettive: Ogni struttura deve avere tutte le parti e servizi comuni ed un determinato numero di stanze accessibili anche a persone con ridotta od impedita capacità motoria Le stanze devono avere arredi, servizi, percorsi e spazi di manovra che consentano l’uso agevole anche da persone su sedia a ruote. Numero di stanze accessibili: almeno 2 ogni frazione di 40 Qualora il servizio igienico non sia privato, prevederne uno accessibile sullo stesso piano della camera
22
Normativa sul turismo:
Legge del 29 Marzo 200, n°135: “Riforma della Legislazione nazionale del turismo” DPCM 13 Settembre 2002: Recepimento dell’accordo fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sui principi per l’armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico
23
DIMENSIONI di CRITICITÀ
1 Mobilità orizzontale Mobilità verticale 2 3 Fruizione delle unità ambientali Rispetto e integrazione delle normative 4
24
TRASPORTI
25
Compagnie aeree IATA
26
Prenotazione: far presente le proprie necessità
documentare la propria condizione esporre in anticipo le proprie richieste
27
Check-in e accoglienza:
1 ora e mezza prima in aeroporto primo imbarco / ultimo sbarco posti riservati sedia a ruote = bagaglio
29
30 minuti prima in stazione
CARTA BLU “Concessioni speciali III e VIII” Guida “I servizi per la clientela disabile”
31
Alcune compagnie marittime
dispongono di navi con accorgimenti per l’accessibilità Disponibilità di menù personalizzati
32
Il sistema delle informazioni
33
INTANGIBILITÀ NECESSITÀ di INFORMAZIONI Nessuna descrizione
Nessuna dimostrazione Nessuna comparazione Nessuna valutazione della qualità NECESSITÀ di INFORMAZIONI
34
OPERATORI TURISTICI COMUNICAZIONE DUBBI INCERTEZZE
35
PARADOSSO ? ? ? Il problema principale che le persone disabili lamentano è la mancanza di informazioni relative all’accessibilità delle strutture e delle località di vacanza
36
Elemento che consente di avere conoscenza di fatti, situazioni ecc.
INFORMAZIONE Elemento che consente di avere conoscenza di fatti, situazioni ecc. (
37
INFORMAZIONE
38
SISTEMA delle INFORMAZIONI
conoscere le caratteristiche delle strutture decidere di fare vacanza scegliere il pacchetto più adatto acquistare il pacchetto turistico accessibile
39
EMITTENTE codifica canale decodifica RICEVENTE
40
COMUNICAZIONE TURISTICA
REGOLE Conoscenza del destinatario 1 Messaggio accattivante 2 Informazione esauriente 3 Valutazione delle reazioni del destinatario 4 5 Uso di canali pubblicitari appropriati Continuo miglioramento dei contenuti del messaggio 6
41
1 5 2 4 3 L’operatore deve conoscere… esigenze dei clienti canali
disponibili bisogni informativi 4 3 modalità di erogazione strumenti disponibili
42
STRUMENTI DISPONIBILI
3 STRUMENTI DISPONIBILI
43
RILEVAZIONE DIRETTA INDIRETTA
44
Metodologia IG-VAE
45
Procedura: formazione dei rilevatori
raccolta di informazioni basata sulla visita diretta controllo diretto di dimensioni e caratteristiche diretto contatto con i responsabili
46
QUESTIONARIO di RILEVAZIONE
Scheda identificativa Scheda tipologica Scheda spazi funzionali Scheda di aggiornamento
47
MODALITÀ di EROGAZIONE
4 MODALITÀ di EROGAZIONE
48
condivisione di uno stesso codice sulla base di criteri prefissati
CODIFICA DEL LINGUAGGIO condivisione di uno stesso codice sulla base di criteri prefissati capire come le informazioni siano state reperite e come esse vengano fornite attraverso un’interpretazione univoca ed inequivocabile
49
CRITERI SINTETICO ESPLICATIVO SEMI – SINTETICO SEMI – ESPLICATIVO
Uso del simbolo ESPLICATIVO realizzazione della NOTA sintetica SEMI – SINTETICO attribuzione di tre GRADI di accessibilita’ SEMI – ESPLICATIVO sono riportati i dati dimensionali solo di ALCUNI ELEMENTI significativi
50
Rilevazione della struttura
NOTA DI SINTESI
51
DISCREZIONALITÀ OGGETTIVITÀ
52
FUNZIONE: modalità per raggiungere la struttura
modalità per entrare nella struttura caratteristiche di percorsi, spazi funzionali e attrezzature accoglienza e relazione tra personale e ospiti
53
5 CANALI DISPONIBILI
54
Modalità di raccolta delle informazioni
55
DIRETTA INDIRETTA internet guide turistiche sportelli turistici
sportelli informativi operatori turistici passaparola INDIRETTA organizzazioni di persone disabili
56
CANALI DISPONIBILI Canale cartaceo Canale diretto Canale telematico
57
SIMBOLO di ACCESSIBILITÀ
58
SIMBOLI di ACCESSIBILITÀ CERTIFICATA
59
DANIMARCA
60
LUSSEMBURGO
61
SVEZIA
62
FRANCIA
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.