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“Testo Unico” e ruolo dell’ISPESL nella sorveglianza dei tumori professionali
Convegno Nazionale Inca Cgil “Il rischjo cancerogeno occupazionale oggi” Milano, 4-5 dicembre 2008 Alessandro Marinaccio ISPESL – Dipartimento di Medicina del Lavoro Laboratorio di Epidemiologia REgistro NAzionale dei Mesoteliomi
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SINTESI DELLA RELAZIONE
EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO; LA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI PROFESSIONALI IN ITALIA OGGI; LE PROSPETTIVE ALLA LUCE DELL’ART 244 DEL D. LGS 81/2008; TEMI DI DISCUSSIONE E PROPOSTE
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI PROFESSIONALI
D. LGS 277/91. ART. 36 D. LGS 626/94. ART. 71 D. LGS 66/2000 DPCM 308/2002 DL 257/2006 ISTITUZIONE DEL REGISTRO NAZIONALE DEI CASI DI ASBESTOSI E DI MESOTELIOMA ASBESTO-CORRELATI SEGNALAZIONE DEI CASI DI TUMORE DI SOSPETTA ORIGINE PROFESSIONALE SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI RISCHI IN MODIFICA DELL’ART /94 DECRETO ATTUATIVO REGISTRO MESOTELIOMI REGISTRO MESOTELIOMI SECONDO DISPOSIZIONI EX ART 71/626 E ABROGAZIONE 277/91
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI PROFESSIONALI
D. LGS 277/91. ART. 36 D. LGS 626/94. ART. 71 DPCM 308/2002 DECRETO LEGGE 257/2006 D. LGS 66/2000 ART. 244 DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 DI RIORDINO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO
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TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO ART. 244 REGISTRAZIONE DEI TUMORI
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TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO ART. 244 REGISTRAZIONE DEI TUMORI FLOW CHART
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI MESOTELIOMI
REGIONI ATTIVE NEL CIRCUITO ReNaM ATTUALMENTE IL DATASET “RENAM” DISPONE DI ~ 9,000 SEGNALAZIONI DI CASI DI MM. PER OLTRE 6,500 SONO DISPONIBILI LE MODALITA’ DI ESPOSIZIONE RICERCA ATTIVA, METODI STANDARD RISPETTO A DEFINIZIONE DIAGNOSTICA E ANAMNESTICA
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ATTIVITA’ DEI COR
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ATTIVITA’ DEL REGISTRO NAZIONALE – STRUMENTI
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI MESOTELIOMI
LINEE GUIDA REPORT INCIDENZA LATENZA SOPRAVVIVENZA PREVISIONI ESPOSIZIONE
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QUESTIONI EPIDEMIOLOGICHE APERTE:
CASI DI MESOTELIOMA ED ESPOSIZIONE AD AMIANTO IGNOTA CASI DI MESOTELIOMA SENZA ESPOSIZIONE AD AMIANTO ? IL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI HA DOCUMENTATO CHE PER UN NUMERO DI RILEVANTE DI CASI DI MESOTELIOMA NON E’ POSSIBILE IDENTIFICARE LE CIRCOSTANZE DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO - SI TRATTA DI UN DATO STRUTTURALE ? - SI TRATTA DI UN DATO DIPENDENTE DALLA QUALITA’ DELLE INFORMAZIONI ? LA RISPOSTA PIU’ PLAUSIBILE SEMBRA LA SECONDA L’ASSENZA DI UN LIVELLO DI DOSE/SOGLIA, L’UBIQUITARIO UTILIZZO DELL’AMIANTO PRIMA DEL BANDO E LE OGGETTIVE DIFFICOLTA’ DI ANAMNESI, DEVONO INDURRE AD AVERE SEMPRE CAUTELA NELL’ESCLUDERE UN’ESPOSIZIONE AD AMIANTO ANCHE IN ASSENZA DI ELEMENTI DI PRIMA EVIDENZA.
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QUESTIONI EPIDEMIOLOGICHE APERTE:
ESPOSIZIONE AMBIENTALE E CASI DI MESOTELIOMA IL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI HA DOCUMENTATO CHE CIRCA IL 4% DEI CASI DI MESOTELIOMA RILEVATI ORIGINANO DA ESPOSIZIONI DI TIPO AMBIENTALE ED UN ULTERIORE 4% DA ESPOSIZIONI DI TIPO FAMILIARE; QUESTI SOGGETTI AMMALATI NON HANNO ALCUN TIPO DI RICONOSCIMENTO; FONDO PREVISTO DALLA FINANZIARIA (ARTT ) PER TUTTE LE VITTIME DI MALATTIA ASBESTO CORRELATA: IMPLEMENTAZIONE DISATTENDE IL PRINCIPIO
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QUESTIONI EPIDEMIOLOGICHE APERTE:
ESPOSIZIONE AMBIENTALE E CASI DI MESOTELIOMA IL REGISTRO NAZIONALE DEI MESOTELIOMI HA DOCUMENTATO CHE CIRCA IL 4% DEI CASI DI MESOTELIOMA RILEVATI ORIGINANO DA ESPOSIZIONI DI TIPO AMBIENTALE ED UN ULTERIORE 4% DA ESPOSIZIONI DI TIPO FAMILIARE; QUESTI SOGGETTI AMMALATI NON HANNO ALCUN TIPO DI RICONOSCIMENTO; FONDO PREVISTO DALLA FINANZIARIA (ARTT ) PER TUTTE LE VITTIME DI MALATTIA ASBESTO CORRELATA: IMPLEMENTAZIONE DISATTENDE IL PRINCIPIO
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QUESTIONI EPIDEMIOLOGICHE APERTE: ESPOSIZIONE AMBIENTALE E PREVENZIONE
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA PER LA PREVENZIONE IL CASO BIANCAVILLA ETNEA (SICILIA) E DEGLI AFFIORAMENTI DI TREMOLITE IN LOCALITA’ LAGONEGRO (BASILICATA) SONO ESTREMAMENTE SIGNIFICATIVI DEL RUOLO DELLA SORVEGLIANZA PER LA PREVENZIONE: IL CASO “SACCHI IN JUTA” E LE MACCHINE DEL SETTORE “TESSILE NON AMIANTO” SONO ALTRI ESEMPI SIGNIFICATIVI DEL CIRCOLO VIRTUOSO: SORVEGLLIANZA CAUSALITA’ PREVENZIONE EPIDEMIOLOGICA COMUNICAZIONE
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TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO ART. 244 REGISTRAZIONE DEI TUMORI
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI NASO-SINUSALI
Incidenza (casi per 100,000/anno): (maschi) e (femmine) Sopravvivenza (a 5 anni) 47% (maschi) e 51% (femmine) (a 1 anno) 78% (maschi) e 80% (femmine) Fattori di rischio polveri di legno, cuoio, composti del cromo esavalente e del nichel; formaldeide, silice, amianto, fibre di vetro, fumo di tabacco, radiazioni ionizzanti.
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI NASO-SINUSALI
Settori di esposizione lavorazione del legno, produzione primaria del cromo, di vernici cromate (placcatura), industria tessile (soprattutto nelle donne), lavorazione del cuoio Frazione eziologica professionale Molto alta per l’associazione fra adenocarcinomi ed esposizione professionale a polveri di legno duro nei falegnai, carpentieri, industria del mobile 10-40% Latenza 20-40 anni
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI NASO-SINUSALI
LINEE GUIDA RENATUNS ISPESL
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI DEL NASO-SINUSALI (ReNaTuNS)
ESPERIENZE IN CORSO ESPERIENZE IN CORSO: PIEMONTE ATTIVI TOSCANA LOMBARDIA MARCHE FATTIBILITA’ VENETO
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI DEL NASO-SINUSALI (ReNaTuNS)
PROSPETTIVE DECRETO ATTUATIVO UTILITA’ DI UN’ATTIVITA’ PRE/DECRETO DIFFUSIONE DEI RISULTATI IN UN AMBITO NAZIONALE COORDINATO
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SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI PROFESSIONALI
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SFIDE APERTE SFIDE APERTE IN ORDINE ALLA QUESTIONE DEI TUMORI PROFESSIONALI OGGI IN ITALIA 16 ANNI DOPO IL BANDO NORMATIVA ATTUATIVA PER L’ART 244 DEL D. LGS 81/2008 COMPENSAZIONE SORVEGLIANZA DELLE ESPOSIZIONI
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TUMORI E LAVORO – COMPENSAZIONE
- UNA DELLE QUESTIONI CRITICHE E’ LA EVIDENTE SOTTOVALUTAZIONE DEGLI INDENNIZZI PER TUMORE DEL POLMONE ASBESTO-CORRELATO; NEL PERIODO CASI DI TUMORE DEL POLMONE CAUSATO DA AMIANTO PER OGNI CASO DI MESOTELIOMA; LE ANALISI EPIDEMIOLOGICHE MISURANO UN RAPPORTO ASSAI PIU’ ELEVATO (1:1 NELLE STIME PIU’ CONSERVATIVE) (vedi anche Marinaccio; Br J Cancer 2008); - SEMPRE IN TEMA AMIANTO UN’ALTRA QUESTIONE ATTIENE AI CASI DI MM CON ESPOSIZIONE NON PROFESSIONALE (VEDI FONDO FINANZIARIA 2007) - IN GENERALE APPARE UNA DIFFICOLTA’ NELLA FRUIZIONE DEI DATI INAIL DEI CASI DI TUMORE PROFESSIONALE INDENNIZZATI
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MALATTIE ASBESTO-CORRELATE COMPENSAZIONE
DISAGGREGANDO PER TIPOLOGIA, IL RAPPORTO FRA CASI DI MESOTELIOMA E CASI DI TUMORE DEL POLMONE ASBESTO-CORRELATO RISULTA COSTANTEMENTE PIU’ BASSO DELL’UNITA’
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MALATTIE ASBESTO-CORRELATE COMPENSAZIONE
NEGLI ULTIMI 15 ANNI, MEDIAMENTE TALE QUOTA E’ DEL 67%. IL RAPPORTO FRA CASI DI MESOTELIOMA E TPAC E’ PARI A: TPAC/MM = 0.39
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ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI - SORVEGLIANZA
ESPOSIZIONE A BASSE DOSI; RELAZIONE DOSE/RISPOSTA; EFFICACIA STRUMENTI DI PROTEZIONE.
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MALATTIE ASBESTO-CORRELATE ESPOSIZIONI IN ATTUALITA’
TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO ART. 243 REGISTRAZIONE DEGLI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI
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TEMI DI RIFLESSIONE SFIDE APERTE IN ORDINE ALLA QUESTIONE DEI TUMORI PROFESSIONALI OGGI IN ITALIA NORMATIVA ATTUATIVA PER L’ART 244 DEL D. LGS 81/2008 COMPENSAZIONE INDENNIZZARE I CASI DI MESOTELIOMA IN RAGIONE DELLA DIAGNOSI (ESPERIENZA FRANCESE) SORVEGLIANZA DELLE ESPOSIZIONI
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Alessandro Marinaccio ISPESL Dipartimento di medicina del lavoro Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM)
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