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PubblicatoDafne Serra Modificato 11 anni fa
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Pietro Greco Ischia 16.04.2011
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Corea del SudItalia Reddito pro- capite 1980 ($) 2.3009.000 Reddito pro- capite 2010 ($) 29.80029.400 Indice di Gini 1995 358273 Indice di Gini 2010 313360 Laureati tra 25 e 34 anni (in %) 6020 Investimenti in R&S (% sul Pil) 3,21,0
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Lera della conoscenza Lo aveva già annunciato quasi sessantanni fa Norbert Wiener, il padre fondatore della cibernetica in un libro in cui ne prefigurava le opportunità, ma anche i limiti. The human use of human beings. Cybernetics and Society, 1950 Ma oggi molti ne sono convinti. Siamo entrati (stiamo entrando) in nuova, grande era nella storia della società umana: lera dellinformazione e della conoscenza.
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La terza transizione delleconomia umana EnergiaEconomiaSocietàImpatto ambientale Conoscenza applicata a La rivoluzione dellagricoltura BiologicaAgricolaNeolitica Stanziale PaesaggioDomesticazione Metallurgia La rivoluzione industriale FossileIndustrialeStato/ Nazione Clima, Biodiversità Termodinamica Trasporti La rivoluzione della conoscenza Rinnovabile (?) ConoscenzaGlobale e/o glocale? ? Post-umano? Sistemi complessi
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Era della conoscenza Il valore dei beni e dei servizi che vengono scambiati non è determinato in maniera prevalente né dal valore della materia prima, né dal valore del costo del lavoro fisico effettuato dalluomo. Il valore dei beni e dei servizi è determinato sempre più dal contenuto di conoscenza che il bene o il servizio contiene.
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La società della conoscenza (Usa)
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Educazione e società della conoscenza Cresce il tasso di istruzione Nei paesi Ocse la percentuale di giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni con unistruzione secondaria superiore è di 13 punti più alta degli adulti di età compresa tra 45 e 54 anni. I laureati sono 3 volte in più La scolarizzazione tra gli immigrati è minore e le competenze (registrate con metodi tipo PISA) sono spesso decisamente inferiori. Laccesso negato Nei paesi Ocse loccupazione cresce col tasso di scolarizzazione Nei paesi Ocse le persone laureate e/o specializzate guadagnano in media il 50% in più rispetto ai non laureati Ma le donne anche con laurea guadagnano meno degli uomini
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Le promesse infrante Nessun trionfalismo Molte - troppe - sono, come sostiene Joseph Stiglitz (In un mondo imperfetto, 2001), le promesse infrante della globalizzazione, compresa la globalizzazione della conoscenza. Troppo spesso la scienza e la tecnologia vengono usate come nuovi fattori di esclusione sociale.
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In un nuovo mondo Con molte stridenti contraddizioni Sviluppo diffuso: mai la Terra è stata così ricca Disuguaglianza enorme: mai sulla Terra cè stata tanta disuguaglianza Fragilità enorme: crisi ricorrenti Coscienza enorme: mai abbiamo avuto maggiore coscienza dei limiti dello sviluppo
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La scienza nellera conoscenza Luciano Gallino Tecnologia e democrazia, 2007: Lera della conoscenza, fondata sulla: produzione incessante di nuova conoscenza scientifica e su quel tipo di tecnologia che «incorpora volumi senza fine crescenti di conoscenza scientifica».
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Lera della conoscenza La scienza ci ha sbarcato nel nuovo mondo
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La scienza: tre novità strutturali Negli ultimi 15 anni, secondo la NSF 1. Crescita degli investimenti complessivi in R&S 2. Crescita degli investimenti privati 3. Da un mondo bipolare a un mondo multipolare della ricerca.
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Hi-tech export
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LEuropa, oggi LEuropa patria della scienza Ancora oggi molti punti di forza Grandi università 17 milioni di studenti Grande attenzione alla scienza di base
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Investimenti in R&S in Europa
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R&S % sul Pil Usa 2,8 Giappone 3,3 Cina 1,5 Mondo 2,0 Europa 1,7
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... aspettando Lisbona … e Barcellona Lisbona 2000 Europa leader della società della conoscenza entro il 2010 Barcellona 2002 Europa spesa in R&S al 3,0% del Pil entro il 2010 2,0% imprese 1,0% stato Ricerca + educazione Investimenti in conoscenza (% sul Pil) Italia 2,4 Gran Bretagna 3,7 Francia 3,7 Germania 3,9 Canada 4,7 Giappone 5,0 Corea 5,8 Stati Uniti 6,6 Svezia 6,8
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LItalia nellera della conoscenza
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Crescita del Pil in Italia in rapporto a quello medio europeo (EU=15)
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Retribuzione media per addetto
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Perché il declino?
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Export hi-tech
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Andamento storico della spesa in R&S
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R&S Lo Stato Le imprese
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+ Privato Italia: Pubblico 60% Privato 40%
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Le due Italie? Marco Fortis: Giulio Tremonti Esistono due paesi diversi … uno che va … laltro che non va
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Ma cè unItalia che va …
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Le due Italie? Esistono due paesi diversi … … ma si muovono davvero in direzioni opposte?
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Oltre il declino Entrare nella società democratica della conoscenza Cambiare la specializzazione produttiva del sistema paese
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Oltre il declino Cambiare la specializzazione produttiva del sistema paese Cè un ruolo per lo stato + investimenti + (giovani) ricercatori progetti nazionali di ricerca
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Proposte/1 1. Ricerca e formazione. Netto aumento (e non diminuzione) degli investimenti pubblici in scienza e alta formazione: ovvero più centri di ricerca, più ricercatori e più offerta universitaria (seria) nellintero paese e, soprattutto, al Sud. Si potrebbe iniziare, per esempio, estendendo lattività degli Enti pubblici di ricerca, soprattutto nel Mezzogiorno – area da cui, con leccezione della città di Napoli, sono particolarmente assenti. Chiediamo che questi investimenti siano elargiti attraverso una rigorosa valutazione a monte, affidata a referees internazionali. Potremmo chiedere che a coordinarla sia lEuropean Research Council, sulla base delle procedura utilizzate per il progetto Ideas?
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Proposte/2 2. Grandi progetti infrastrutturali. Finanziamento di grandi progetti (nel campo delle telecomunicazioni, nel campo dellenergia rinnovabile, dei beni culturali, della tutela del territorio e più in generale dellambiente) capaci di generare una domanda di beni, preferibilmente di beni pubblici, ad alto tasso di conoscenza aggiunta che a sua volta stimoli le grandi imprese nazionali – ma anche le medie e piccole – a sviluppare unautonoma e originale capacità di innovazione nel campo dellalta tecnologia.
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Proposte/3 3. Stimolo alla creazione di un tessuto di piccole e medie «imprese della conoscenza». Stimolo alla nascita di una nuova rete di imprese, anche piccole e medie, che accetti la sfida della conoscenza attraverso il finanziamento mediante venture capitals pubblici assegnati a progetti di sviluppo tecnologico e di produzione altamente innovativi proposti da singoli o da gruppi, sulla base di una rigorosa review, a opera di scienziati e economisti ed esperti di innovazione internazionali, a loro volta scelti con criteri trasparenti da organismi scientifici ed economici di livello internazionale, in un meccanismo non dissimile da quello del progetto Ideas dellERC.
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