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ALTRI TEMI DELLE SOCIOLOGIE DEL TERRITORIO: MARKETING TERRITORIALE E TURISMO.

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Presentazione sul tema: "ALTRI TEMI DELLE SOCIOLOGIE DEL TERRITORIO: MARKETING TERRITORIALE E TURISMO."— Transcript della presentazione:

1 ALTRI TEMI DELLE SOCIOLOGIE DEL TERRITORIO: MARKETING TERRITORIALE E TURISMO

2 Globalizzazione, territorio e sviluppo locale Globalizzazione o globalizzazioni? Alcune ondate successive Impero romano Impero romano Diffusione religioni monoteiste Diffusione religioni monoteiste Sviluppo commerci internazionali e nascita banche Sviluppo commerci internazionali e nascita banche Scoperte geografiche XV-XVII secolo Scoperte geografiche XV-XVII secolo Colonizzazione Colonizzazione Rivoluzione industriale Rivoluzione industriale Guerre mondiali Guerre mondiali

3 Globalizzazione, territorio e sviluppo locale La globalizzazione Processo di diffusione e di integrazione a livello mondiale: genera omologazione Processo di emersione delle specificità: genera competizione

4 Globalizzazione, territorio e sviluppo locale Il territorio e la competizione un fenomeno classico del territorio (delle città) Come cambia (si lega) alla globalizzazione il nuovo protagonismo Come si affronta la competizione = competitività

5 Lo sviluppo locale Elemento di primaria importanza nelle economie post-fordiste e post-keynesiane Capacità dei territori di esprimere potenzialità interne per creare valore aggiunto ai tradizionali fattori di competizione Competizione tra sistemi territoriali per acquisire capitali, turisti ed imprese dall’esterno valorizzare le proprie risorse e peculiarità all’interno

6 Come si inserisce il marketing territoriale Il marketing territoriale è una funzione che contribuisce allo sviluppo equilibrato dell’area, attraverso l’ideazione e l’attuazione di un’interpretazione delle caratteristiche territoriali in chiave di offerta che soddisfi segmenti identificati di domanda attuale e potenziale

7 Il marketing territoriale La sua funzione primaria è direttamente collegata alle azioni miranti allo sviluppo locale ed in particolar modo a quella componente che mira a far raggiungere all’area la competitività economica nel rispetto di un equilibrio generale che soddisfi le esigenze sociali ed ambientali

8 La differenza rispetto all’ ambito economico Lo studio preliminare è l’analisi dell’offerta, e non della domanda L’orientamento al mercato di un territorio implica un’azione finalizzata alla valorizzazione di tutte le risorse tangibili ed intangibili di un’area geografica che vadano ad offrire maggiori opportunità ai propri utenti attuali o potenziali

9 Il processo di localizzazione Ha come risultato l’individuazione di un’unità territoriale che raggruppi le peculiarità specifiche di un’area e che sia soprattutto riconosciuta al suo interno Risulta riuscito se in essa si identificano tutti i soggetti che costituiscono l’unità stessa e nel contempo essa diventa identificativa all’esterno dell’insieme di caratteristiche che quel territorio può offrire

10 Il “circolo virtuoso” Si attiva attraverso processi che hanno come obiettivo la soddisfazione dei cittadini e degli stakeholders che vivono il territorio e che riguardano tutti gli interventi che mirano a migliorare il territorio in termini di offerta È il legame indissolubile fra il marketing territoriale e le politiche di sviluppo locale: la soddisfazione di coloro che operano all’interno di un’area costituisce il valore aggiunto che può essere utilizzato come premessa per rafforzare la competitività ed attirare maggiori risorse dall’esterno

11 Il completamento del“circolo virtuoso” Valore territorio Attrattività territorio Soddisfazione cittadini e imprese

12 Turismo: la risorsa preziosa –Fra i principali settori mondiali –Fra le principali occasioni di sviluppo –Fra i settori più globali dell’economia

13 Il turista: un concetto a 6 dimensioni Il turista è colui che si mette in viaggio volontariamente e per un periodo di tempo limitato, mosso da un’aspettativa di piacere, con un itinerario di andata e ritorno, relativamente lungo e non ricorrente

14 Il turismo fenomeno sociale, culturale e di comunicazione  Sociale Ha origine nelle società e su questa base definisce le proprie caratteristiche Si fonda su motivazioni e aspirazioni sociali  Culturale Si fonda su valori culturali E’ incontro, scambio e mediazione fra culture diverse  Di comunicazione Si produce e riproduce sulla base di processi comunicativi

15 Il turista di massa: le caratteristiche Organizzative  prima, da casa: acquisto del pacchetto Sociali  sulla base del reddito e dei valori della classe media Culturali  scarsa tolleranza elementi di estraneità Comportamentali  mantenimento protettivo della “bolla ambientale” appartenente alla propria civiltà e cultura

16 Il dibattito critico: teoria del sight seeing – il turista Vedere senza guardare Vedere il pre-visto Precostituire l’immagine Testimoniare di aver visto L’assenza della relazione

17 Il dibattito critico: teoria del sight seening – le comunità “Quando crei un mondo per turisti crei un falso, una coperta patchwork fatta di stracci” Mary Lee Settle la spettacolarizzazione costruzione del front e realizzazione della performance la riproduzione infedele la back region e la sua inviolabilità l’incomunicabilità culturale il disinteresse per il retroscena

18 Il turismo oltre la società industriale Le trasformazioni più rilevanti accentuano caratteristiche della fase precedente….. Emersione di cultura del tempo libero, prevalenza di caratteri narcisistici, dominanza del presente, s abbreviano i tempi, e moltiplicano i tempi, il contatto è ancora più superficiale …..In parte fanno emergere la tendenza a modalità nuove Declino dei modelli industriali diffusione della società dell’informazione riemergono forme di turismo autodiretto

19 Tipi di turismo ambivalenteSun, sea and sexSvagoRicreativo Sporadici e burocratici Visite guidate museo – cattedrale Storico tesi locande tipiche, sagre Curiosità per gli aspetti pittoreschi Culturale Quantitativament e scarsi, qualitativamente Intensi Visite a paesi esotici; acquisto di manufatti Interesse per stili di vita diversi Etnico RapportiCaratteriObiettiviTipi

20 Società dell’informazione e turismo - L’applicazione di nuovi sistemi informatici e comunicativi stravolge le strategie di marketing - il turista salta l’intermediario - le imprese devono offrire servizi migliori a minor costo - l’importanza dell’analisi della domanda

21 Particolarità di analisi della domanda turistica Il consumatore accede direttamente al luogo della produzione che è parte integrante del prodotto La qualità non può essere sottoposta a controllo: indice di soddisfazione e scambio monetario coincidono Non esiste possibilità di stoccaggio

22 Particolarità della domanda turistica Particolarità del prodotto: la componente intangibile dei servizi: la qualità è “percepita” su basi soggettive e non di “utilità” oggettiva Particolarità del consumatore: aspettative e bisogni totalizzanti generate socialmente, mutevoli

23 Particolarità dell’offerta e del prodotto turistico L’offerta non è solo il “pacchetto” la località il territorio il paesaggio e l’ambiente la cultura Il prodotto non è solo il “servizio” la località le strutture e le infrastrutture i prodotti e i manufatti

24 Gli impatti negativi del turismo Le potenzialità di sviluppo economico non si riversano interamente sulle località turistiche Non compensano gli effetti negativi della presenza di turisti e strutture su: –Ambiente e territorio –Comunità locali

25 Il turismo diventa fattore di degrado Quando la consistenza del flusso supera la capacità di carico –Perdita di biodiversità –Desertificazione –Congestione –Produzione di rifiuti –Rumore Quando le forme di fruizione non garantiscono la conservazione delle caratteristiche del territorio –Omologazione dell’offerta –Distruzione dell’identità del territorio e delle culture

26 I fattori di degrado sociale più diffusi L’immagine della destinazione Lo sfruttamento delle persone vulnerabili L’incapacità di considerazione –Dal punto di vista delle specificità culturali –Dal punto di vista delle esigenze materiali La sperequata localizzazione di costi e benefici –Risorse “sprecate” e “negate” –Limitazione all’accesso ai “propri” beni –Difficoltà nei servizi e rincari dei prezzi Confronto, emulazione, demoralizzazione

27 Perché si può parlare di turismo “insostenibile” Tre principi base della sostenibilità orientato ai valoridiritto umano alla qualità dell’ambiente orientati ai processiequità autodeterminazione le opzioni operative che li traducono in pratica redistribuzione della ricchezza partecipazione delle popolazioni alle scelte sul proprio sviluppo

28 Perché si deve guardare ad un turismo sostenibile 1.Perché un turismo potenzialmente portatore di impatti ambientali, economici e sociali è in grado di incidere negativamente sulla vita delle attuali e delle future generazioni 2.Perché il turismo è un modello di sviluppo economico che come tale va considerato alla luce dei principi della sostenibilità


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