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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA

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Presentazione sul tema: "UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA"— Transcript della presentazione:

1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
FACOLTA’ DI LETTERE, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA. CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E MULTIMEDIALE ANNO ACCADEMICO 2003/2004 RELATORE PROF. MARIO DOSSONI CORRELATORE PROF. SSA MARIA INGLISA CANDIDATO BRIGIDA MALFI

2 IL RUOLO DELLA DONNA NELLA PUBBLICITA’

3 E’ proprio vero che la pubblicità ha bisogno di volti?
DUE DOMANDE: E’ proprio vero che la pubblicità ha bisogno di volti? Il volto femminile che la pubblicità ha utilizzato nel corso dei decenni corrisponde a quello reale? O l'uso del corpo di donna ha costruito nel tempo una realtà pubblicitaria diversa da quella della vita?

4 La comunità professionale è molto divisa sulla prima questione.
Scorciatoia, deficit di creatività. La marca chiede una voce, un volto, e quello della donna è più attraente, suscita più attenzione di quello di un uomo. Lindner: realtà britannica

5 IL RICHIAMO DELLA FORESTA
Teoria antropologa: Donna = archetipo stesso della comunicazione, un linguaggio comune, ciò che tutti capiscono. Per le donne è riconoscere se stesse, identificarsi. Per gli uomini significa utilizzare un linguaggio noto, attrattivo perché parla alla loro memoria ancestrale (Claude Lévi-Strauss)

6 Si mettono in scena identità diverse:
la madre, la casalinga, la donna manager e aggressiva, la donna desiderosa di piacere a sé e agli altri.

7 I pubblicitari non hanno la capacità di scegliere una figura di riferimento che rappresenti la donna nuova, riducendole a caricature. In tutta la rappresentazione del femminile è grande la distanza dalle figure femminili reali.

8 QUARTI DI DONNA Quasi in modo subliminale, ci sono spot in cui si vedono solo le mani, o solo gli occhi, o solo le gambe, in una frantumazione del corpo femminile che comunica femminilità (ed eros) spesso assai più del corpo intero.

9 LA DONNA IDEALE DEL PUBBLICITARIO
Bella 60% Competente 56% Colta 46% Affascinante 44% Piena di interessi 44% Sexy 37% Presenzialista 31% Elegante 28% Altro, non saprei 12%

10 CONCLUSIONI La cattiva pubblicità nasce da tre perverse combinazioni:
la scarsa competenza “comunicativa” delle aziende che investono in pubblicità, lo scarso senso di responsabilità verso i cittadini, il deficit di creatività e di idee dei creativi pubblicitari.

11 Donna domestica, Donna seduttrice, Donna manager, Donna vendicativa.
     Il ruolo della donna nella pubblicità:   Donna determinata, Donna domestica, Donna seduttrice, Donna manager, Donna vendicativa.

12 IL RUOLO DELLA DONNA NEL CORSO DEGLI ANNI
 donna ha ruolo accessorio  L'immagine della donna diventa dinamica  la donna diventa più libera, ma più dura.  la donna diventa un IO autonomo, protagonista nella professione e nella vita  il confine tra uomo e donne diventa sempre più labile.

13 ANCHE L’UOMO DIVENTA PIU’ FEMMINILE
Si stanno femminilizzando i modi dì comunicazione del corpo maschile, che è sempre più perfetto, come il David di Michelangelo. Qualità che avvicinano l’uomo alla donna: il modo di camminare, il modo di guardare nell'occhio della telecamera, una certa ambiguità nello sguardo, il vestire, la cura del sé.


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