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Introduzione all’economia del settore elettrico e agli orientamenti europei e nazionali di settore Graziella MARZI Università degli Studi di Milano-Bicocca.

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Presentazione sul tema: "Introduzione all’economia del settore elettrico e agli orientamenti europei e nazionali di settore Graziella MARZI Università degli Studi di Milano-Bicocca."— Transcript della presentazione:

1 Introduzione all’economia del settore elettrico e agli orientamenti europei e nazionali di settore Graziella MARZI Università degli Studi di Milano-Bicocca

2 Introduzione all’economia del settore elettrico Caratteristiche del mercato elettrico; Modelli di organizzazione del settore; Liberalizzazione e regolazione.

3 Caratteristiche del mercato elettrico Caratteristiche del bene : –immagazzinabile; –aggiustamento continuo tra domanda e offerta ; Domanda: –derivata; –sostanzialmente rigida; –con ampie fluttuazioni. Offerta: –obbligo di servizio, sicurezza nazionale, impatto ambientale; –struttura dell’industria.

4 Struttura dell’industria Generazione: trasformazione di fonti di energia rinnovabile o primaria in elettricità. Trasmissione: trasporto di elettricità su linee ad alta o altissima tensione. Distribuzione: trasporto di energia su reti a media e bassa tensione. Vendita: attività di acquisto all’ingrosso e cessione al consumatore finale (distinzione recente).

5 Generazione Impianti con caratteristiche diverse: –termoelettrici, idrici, fonti rinnovabili; –impianti di base (base load) e di punta (peak load); Evoluzione delle tecnologie di produzione che ne consentono l’apertura alla concorrenza.

6 Trasmissione Problemi tecnici: –garantire livelli di tensione e frequenza costanti (Legge di Kirchoff); perdite; –congestione --> rischio di interruzione e necessità di energia di riserva (BP) e di capacità di riserva (LP); Problemi economici: –rete come monopolio naturale; gestione e sviluppo della rete; –valorizzare risorse distribuite sul territorio; –definizione dei prezzi di trasporto.

7 Distribuzione Trasformazione della tensione in media e bassa; Rete con caratteristiche di monopolio naturale: –economie di densità; –caratteristiche del territorio;

8 Vendita Tradizionalmente effettuata in modo congiunto con l’attività di distribuzione (fornitura); aperta alla concorrenza; caratterizzata da bassi costi, bassi margini di profitto e problemi di fidelizzazione dell’utenza (contatori multiorari).

9 Dispacciamento La caratteristica di immagazzinabilità del bene richiede stretto coordinamento tra generazione e trasporto. Dispacciamento consiste nell’indicare (chiamare) quali impianti sono tenuti a funzionare, secondo un certo ordine nell’arco di tempo considerato, e quali devono operare da riserva. –Dispacciamento di merito: la priorità di accesso alla rete è definita in base ai prezzi di produzione dichiarati per i relativi impianti; –Dispacciamento passante: l’accesso è definito con riferimento a contratti bilaterali fisici stipulati tra le parti.

10 Modelli di organizzazione del settore MODELLO 1. Monopolio verticalmente integrato; MODELLO 2. Acquirente Unico; –A.U acquista energia dai produttori (concorrenza tra i produttori); –A.U ha il monopolio della rete e sui consumatori finali. MODELLO 3. Concorrenza nella generazione; –I distributori possono acquistare energia dai produttori; –libero accesso alla rete; –monopolio sui consumatori finali. MODELLO 4. Concorrenza nella vendita. –I consumatori possono scegliere il fornitore; –libero accesso alle reti; –separazione tra distribuzione e vendita che è in concorrenza.

11 Liberalizzazione: Modello 3 e Modello 4 Separazione verticale; Funzione di dispacciamento al gestore della rete (SO o ISO); Modalità dello scambio dell’energia all’ingrosso: contrattazione bilaterale; mercati all’ingrosso. Stranded costs; Criteri di accesso alla rete di trasmissione; Mercati dei derivati per la copertura dei rischi; Modello di regolazione adeguato.

12 Struttura del Mercato all’ingrosso dell’energia Mercati per lo scambio tra operatori Mercato del giorno prima dell’energia; Mercato del giorno. Mercati per l’attività di dispacciamento Mercato per la risoluzione delle congestioni; Mercato della riserva; Mercato di bilanciamento in tempo reale. Mercati dei derivati (per la copertura dei rischi di volatilità dei prezzi)

13 Mercato all’ingrosso dell’energia Offerta: –si aggregano le offerte dei singoli impianti o dei produttori in ordine crescente di prezzo di offerta Domanda: –si aggregano le richieste in ordine decrescente o si fanno previsioni di domanda; Prezzo: –prezzo=costo marginale del sistema (SMP) problemi di copertura dei costi fissi --->soluzioni; –prezzo di offerta (pay-as-bid); difficoltà applicazione; comportamenti strategici.

14 Trasmissione Criteri teorici per la definizione dei prezzi: –LRMC –ECPR –LRAC Scelte effettive: –criterio del costo medio che è coerente con: tariffa “postage stamp” (indipendente dalla distanza); tariffa alla distanza.

15 Liberalizzazione e regolazione Regolazione dei segmenti in monopolio: –modelli ad incentivi(Price-cap) sui prezzi di trasmissione ed, eventualmente, sui prezzi finali. Controllo sull’andamento dei mercati all’ingrosso; Interventi regolatori nella fase di transizione; Regolazione progressivamente più leggera.

16 Liberalizzazioni in corso: spunti di riflessione Costi della liberalizzazione Ingegneria dei mercati elettrici: –domanda : maggiore flessibilità –offerta: capacità di generazione e ingresso di nuovi produttori; capacità di trasmissione disponibilità delle fonti primarie. –prezzi: copertura dei rischi di volatilità Regolazione: –compatibilità della struttura tariffaria; –interventi nella fase di transizione.


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