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La Costituzione e le altre fonti del diritto

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Presentazione sul tema: "La Costituzione e le altre fonti del diritto"— Transcript della presentazione:

1 La Costituzione e le altre fonti del diritto
La Costituzione e le altre fonti del diritto. I criteri di risoluzione delle antinomie normative Giancarlo Rando – a.a. 2009/2010

2 Costituzione massima tra le fonti del diritto
efficacia immediata Conformemente ai suoi scopi diretta 2

3 Tutte le sue norme hanno carattere fondamentale
tuttavia diversità di valore norme ad efficacia indiretta, bisognose di essere attuate o concretizzate attraverso ulteriore attività normativa (interposizione) norme ad efficacia diretta, idonee di per sé a regolare fattispecie concrete 3

4 Efficacia delle norme costituzionali
ad efficacia indiretta ad efficacia diretta 4

5 Norme ad efficacia diretta
Struttura normativa sufficientemente completa da funzionare da regola per casi concreti Utilizzo diretto da parte dei giudici, dell’Amministrazione, dei privati. 5

6 Norme ad efficacia indiretta
Struttura normativa non sufficientemente completa da poter valere da regola di casi concreti norme costituzionali programmatiche norme ad efficacia differita norme costituzionali di principio 6

7 Segue: norme ad efficacia differita:
norme di organizzazione (artt. 56, 57, 58, 75, 104, 105, 138) norme costituzionali di principio (artt. 13.1, 24.1, 33.1): attività di concretizzazione al legislatore, ma anche all’interprete. In qualche caso solo al legislatore: es. art. 24 u.c. norme costituzionali programmatiche: mirano a sviluppi politico-sociali, il fine dell’attività di indirizzo. 7

8 Nozione di fonte del diritto
Atto o fatto abilitato dall’ordinamento giuridico a produrre norme giuridiche Come si istituisce l’ordinamento giuridico?

9 Fonti sulla produzione e fonti di produzione
Nozione di fonte del diritto Fonti sulla produzione e fonti di produzione Fonti sulla produzione del diritto: regole destina- te ad organizzare il sistema delle fonti (metanor- me) Fonti sulla produzione del diritto: - identificano le fonti dell’ordinamento; - determinano i criteri di vigenza delle fonti; - identificano i criteri dell’interpretazione delle fonti.

10 Fonti di produzione del diritto: producono il diritto oggettivo
Fonti del diritto Fonti di produzione del diritto: producono il diritto oggettivo N.B.  Fonti sulla produzione sono in rapporto di strumentalità con le fonti di produzione Fonti di cognizione: documenti o fatti attraverso i quali è data notizia delle fonti di produzione Es.: Gazzetta Ufficiale

11 Fonti-atto: atti giuridici volontari
Fonti del diritto Fonti-atto: atti giuridici volontari Fonti-fatto: meri fatti Fonti-fatto: es. consuetudine

12 Esistenza, validità, efficacia
Fonti-atto Esistenza, validità, efficacia La fonte-atto è esistente se è emanato nell’esercizio di un potere conferito al suo autore dall’ordinamento ed è riconoscibile come atto della specie a cui preten- de di appartenere La fonte-atto è valida se è conforme a tutte le norme che ne disciplinano la creazione e non sia in contra- sto con alcuna norma gerarchicamente superiore La fonte-atto è efficace se è capace di produrre gli ef- fetti giuridici suoi propri

13 Il sistema delle fonti: le antinomie
Antinomie: contrasti tra norme Criteri di risoluzione delle antinomie: cronologico; gerarchico; competenza.

14 a) Il criterio cronologico e l’abrogazione
Il sistema delle fonti a) Il criterio cronologico e l’abrogazione Abrogazione: eliminazione di una regola giuri- dica in conseguenza di un nuovo esercizio del potere che l’ha prodotta Principio dell’inesauribilità delle fonti Principio della lex posterior: prevalenza della leg- ge successiva su quella anteriore che si determina tra fonti dotate dalla stessa efficacia

15 Il sistema delle fonti L’abrogazione circoscrive nel tempo l’efficacia regolativa della norma abrogata dal momento dell’entrata in vigore della norma abrogatrice L’abrogazione non estingue la norma, ma ne delimita la sfera materiale d’efficacia I rapporti venuti a costituirsi prima dell’abroga- zione continueranno ad essere regolati dalla legge vecchia

16 Il sistema delle fonti Principio dell’irretroattività della legge
Art. 11 disp. prel. cod. civ.: «la legge non stabilisce che per l’avvenire: non ha effetto retroattivo» Principio Tempus regit actum: la fonte precedente continua ad avere efficacia fino al momento dell’entrata in vigore della nuova, per tutti i rapporti realizzati prima di tale momento

17 Il sistema delle fonti Eccezioni al principio di irretroattività
Il legislatore può derogare il principio purché vi siano ragioni che giustifichino tale deroga Irretroattività in campo penale Art. 25 Cost.: nullum crimen, nulla poena sine previa lege poenali (regola tassativa) Art. 25, c. 1: principio del giudice naturale precostituito Per leggi penali in bonam partem vale invece la retroattività

18 Il sistema delle fonti Art. 15 disp. prel. cod. civ.: le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori a) per dichiarazione espressa del legislatore - abrogazione espressa b) per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti - abrogazione tacita c) perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata dalla legge anteriore - abrogazione implicita

19 b) Il criterio gerarchico
Il sistema delle fonti b) Il criterio gerarchico Principio della lex superior: il contrasto tra fonti di grado differenziato si risolve con la prevalenza della fonte considerata più elevata in grado Risulta dalla combinazione di due principi: Principio di legalità Principio di costituzionalità

20 Il sistema delle fonti Principio di legalità: l’esercizio di qualsiasi potere pubblico deve fondarsi su una previa norma che attribuisce la competenza a) Principio della preferenza della legge b) Principio di legalità in senso formale c) Principio di legalità in senso materiale

21 a) Principio della preferenza della legge:
Il sistema delle fonti a) Principio della preferenza della legge: Preminenza della legge rispetto agli atti del potere esecutivo, comprensivi sia degli atti generali e astratti (regolamenti) sia di quelli particolari e concreti (atti amministrativi) la legge è sopra-ordinata al regolamento e questo è subordinato alla legge. In caso di contrasto prevale la norma legislativa.

22 Il sistema delle fonti b) Legalità formale Che tipo di autorizzazione?
È sufficiente una legge che istituisca in genera- le il potere regolamentare, come fonte astratta, oppure l’autorizzazione deve essere data caso per caso?

23 c) Legalità sostanziale
Il sistema delle fonti c) Legalità sostanziale La legge autorizzatrice deve dettare regole mate- riali per conformare a sé il contenuto dei regola- menti

24 Il sistema delle fonti Riserva di legge
Si ha riserva di legge ogni volta in cui la Costituzione stabilisce che la disciplina di una determinata materia sia data con legge e solo con legge, con esclusione dunque di atti normativi diversi (in primo luogo dei regolamenti) R. “formale” R. “assoluta” (es. art. 13.2, Cost.) R. “relativa” (es. art. 97.1, Cost.) R. “ordinaria” per procedimento (art. 7.2 o 8.3, Cost.) R. “rinforzata” per contenuto (art. 43, Cost.)

25 Il sistema delle fonti Principio di costituzionalità: preferenza della Costituzione sulla legge ordinaria - Rigidità della Costituzione - il potere legislativo ordinario non è più illimitato nei suoi contenuti, nelle sue direzioni ecc., ma è sottoposto al diritto.

26 Principio di competenza
Il sistema delle fonti Principio di competenza Le fonti si confrontano in termini di reciproca esclusione su un determinato campo materiale Criterio di ripartizione: materia da regolare


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