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1 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I BILANCI DELLINDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA 1997-2000 Ufficio Studi Federalimentare Obiettivo e struttura del lavoro Principali.

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1 1 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I BILANCI DELLINDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA 1997-2000 Ufficio Studi Federalimentare Obiettivo e struttura del lavoro Principali risultati emersi Fattori della competitività Implicazioni di politica economica

2 2 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Database bilanci aziendali (società di capitali > 4.600 di ricavi) 1997 = 2.059 imprese 1998 = 2.102 imprese 1999 = 2.234 imprese 2000 = 2.161 imprese 8.556 imprese ricavi = 67 miliardi di 73,9% di rappresentatività del settore alimentare Conto economico riclassificato ricavi esportazioni MOL utile/perdita Stato patrimoniale Attivo - Passivo struttura del capitale immobilizzazioni Indici economico- patrimoniali ROI – ROE – ROA margine struttura, tesoreria

3 3 CIBUS 2002 Parma 9 maggio

4 4 Settori: carne, pesce, ortaggi, oli, latte, granaglie, mangimi, altri, bevande (classificazione ISTAT) Aree (nord, centro, sud) Dimensioni (piccole <7 mil. - medie <40 mil. - grandi) SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD 1997 SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD 1998 SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD 1999 SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 1 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 2 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 3 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 4 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 5 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 6 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 7 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 8 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD SETTORE 9 GRANDI MEDIE PICCOLE NORD CENTRO SUD 2000

5 5 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Industria alimentare vs. totale industria manifatturiera

6 6 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I settori: i ricavi

7 7 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I settori: lexport

8 8 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I settori: il MOL

9 9 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I settori: redditività vs. patrimonio

10 10 CIBUS 2002 Parma 9 maggio I settori: redditività e dimensione

11 11 CIBUS 2002 Parma 9 maggio La performances dellexport: il trend generale

12 12 CIBUS 2002 Parma 9 maggio La performances dellexport: i sottosettori

13 13 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Risultati: redditività una correlazione positiva tra dimensione e redditività (tendenzialmente le imprese più grandi hanno più profitti) la crescita delle esportazioni nel quadriennio è avvenuta a scapito della redditività i settori più vicini al consumo finale hanno performances migliori dei settori più lontani la gestione caratteristica (MOL) sviluppa margini di redditività migliori della gestione extra-caratteristica (utile)

14 14 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Risultati: struttura dei costi e del capitale il costo del lavoro unitario è in linea con quello del totale industria e non risente significativamente dei fattori dimensionali e/o geografici il peso degli oneri finanziari tende ad essere più elevato di quello del totale industria e risente della variabile settoriale, dimensionali e territoriale costo denaro ƒ(settore, area geografica, dimensione) i livelli di indebitamento sono tendenzialmente superiori a quelli del totale industria e molto differenziati tra i settori. La composizione temporale dellindebitamento è sfavorevole

15 15 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Risultati: i sottosettori

16 16 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Risultati: i sottosettori

17 17 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Risultati: i sottosettori

18 18 CIBUS 2002 Parma 9 maggio La struttura della filiera tendenziale aumento della concentrazione produttiva direzione delle influenze verticali aumento della differenziazione di prodotto agricoltura allevamento mangimistica industria di trasformazione distribuzione ristorazione consumo finale tendenziale aumento dei profitti valutazione del posizionamento strategico aziendale progettazione della politica economica

19 19 CIBUS 2002 Parma 9 maggio FATTORI DIMPRESA politica della qualità sviluppo del marchio innovazione di prodotto crescita dimensionale equilibri finanziari modalità di internazion. FATTORI PAESE modelli di consumo made in Italy PAC / WTO promozione (ICE) Quale modello di competitività? la competitività è ƒ(FI, FS, FAL, FP) FATTORI SETTORIALI posizione nella filiera concentrazione potere fornitori/clienti FATTORI DI AREA LOCALE valorizzazione DOP/IGT nord/sud Italia distretti industriali ruolo enti locali esclusivo vantaggio competitivo dimpresa comune vantaggio comparato paese QUALE POLITICA ECONOMICA?

20 20 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Per una possibile politica economica STRUTTURA DEI COSTI costo del lavoro costo del debito CRESCITA DIMENSIONALE sviluppo esportazioni relazioni con GDO AZIONI POSSIBILI sulla promozione dellexport (ICE, CCIAA, Regioni), monitorando i risultati sulla localizzazione territoriale sugli investimenti sul credito

21 21 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Per una possibile politica economica Diametro cerchi proporzionale alla dimensione media delle imprese

22 22 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Per una possibile politica economica politiche di intervento sulla struttura dei costi politiche di sostegno alla crescita

23 23 CIBUS 2002 Parma 9 maggio Grazie per lattenzione e ……. buon lavoro


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