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PubblicatoMuzio Palumbo Modificato 9 anni fa
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Misure anti-abuso e compatibilità comunitaria – un quadro europeo - Franco.Roccatagliata@gmail.com Elusione fiscale e abuso di diritto tra giurisprudenza e prassi della normativa italiana e comunitaria Milano – Assolombarda – 18 Marzo 2009
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2 Schema della presentazione 1. Abuso del diritto ed elusione fiscale 2. Posizione della Commissione europea rispetto all’evoluzione della giurisprudenza comunitaria 3. Misure anti-abuso e Paesi terzi 4. Impatto nella legislazione e nella giurisprudenza degli altri Stati Membri
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3 1.abuso del diritto ed elusione fiscale Norme nazionali antiabuso: Principio generale anti-abuso (giurisprudenza, principi costituzionali, ecc.) Legislazione generale antiabuso (GAAR); Norme antiabuso specifiche; (CFC; Thin Cap; Exemption / Credit Switch; …) Combinazione delle due precedenti
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4 1.abuso del diritto ed elusione fiscale Divieto d’abuso del diritto comunitario Principio generale anti-abuso (?) Trattato CE libertà fondamentali e divieto discriminazioni Principio nazionale anti-abuso Legislazione nazionale anti-abuso Legislazione nazionale fiscale Diritto CE secondario (regolamenti, direttive) Fonte d’ispirazione: Rita De La Feria « Prohibition of Abuse of (CE) Law » Oxford, 2007
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5 2. Commissione europea COM (2006) 823 « coordinamento » 1 Mercato Unico e 27 sistemi fiscali distinti Necessità di un coordinamento dei sistemi fiscali nazionali per: Eliminare discriminazioni e doppia imposizione; Ridurre i costi di conformità; Impedire la non imposizione involontaria e gli abusi.
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6 2. Commissione europea COM (2006) 823 « coordinamento » exit taxes e compensazione delle perdite = coordinamento indispensabile norme antiabuso = misure unilaterali possibili soluzioni comuni preferibili, coordinamento “esterno” necessario
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7 2. Commissione europea COM (2007) 785 Norme antielusione nazionali trovare un equilibrio tra: interesse generale a combattere gli abusi; evitare restrizioni sproporzionate alla libera circolazione
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8 2. Commissione europea COM (2007) 785 parafrasando la Corte... Impedire l’elusione o l’abuso è una possibile giustificazione alla restrizione delle libertà fondamentali; a condizione (di legittimità) che la normativa nazionale sia: – proporzionata allo scopo; – limitata ad impedire le : “costruzioni di puro artificio”
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9 2. Commissione europea COM (2007) 785 “proporzionalità” Commissione in favore di criteri presuntivi ragionevoli (“safe harbours”): – Certezza del diritto (per i contribuenti) – Praticità (per le amministrazioni fiscali) Controbilanciati da : – Ragionevolezza (possibilità di vincere la presunzione) – Equità (senza oneri eccessivi) Rispetto, nelle rettifiche fiscali, dei principi di base della fiscalità (ex. “arm’s length”) internazionalmente riconosciuti
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10 2. Commissione europea COM (2007) 785 “costruzioni di puro artificio” Creare una filiale all’estero non è, di per sé, presunzione di elusione fiscale (ICI); Idem qualora le attività della consociata estera avrebbero potuto egualmente esercitarsi nel paese della casa-madre; L’ottimizzazione fiscale è una legittima valutazione d’ordine commerciale (Cadbury).
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11 2. Commissione europea COM (2007) 785 Inaccettabile applicare misure antiabuso a situazioni puramente interne per evitare discriminazioni (“the Internal Market Anathema”); Conflitti di qualificazione e “entità ibride” possono causare doppia non-imposizione “involontaria”; Necessità di maggior coordinamento per ridurre discordanze; (proposta direttiva “cooperazione amministrativa” COM(2009)29)
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12 2. Commissione europea COM (2007) 785 - (conclusioni) Necessità di rivedere le legislazioni nazionali alla luce della giurisprudenza della Corte Necessità (Commissione/Stati Membri) di definizioni comuni di “abuso” e “puro artificio” Cooperazione amministrativa, coordinamento azioni e riduzione discordanze Best practices
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13 3. Misure anti-abuso e Paesi terzi CFC & Sottocapitalizzazione: Trattandosi, per definizione, di partecipazioni rilevanti (rispettivamente, di un residente in una società estera e di un non-residente in una società nazionale): - libertà di stabilimento (43) sì - libertà circolazione capitali (56) no (Baars, Lasertec, Fidia Finanz)
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14 3. Misure anti-abuso e Paesi terzi In caso di estensione della normativa antiabuso nazionale a casi diversi dalla “sicura influenza”, Art. 56 TCE operativo. = discriminazioni giustificabili solo in caso di “costruzioni di puro artificio” però … ancora giustificabili in mancanza di un adeguato scambio di informazioni (caso A.)
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15 3. Misure anti-abuso e Paesi terzi Posizione Commissione europea - COM (2007) 785 Necessità di coordinare l’applicazione delle misure nazionali antiabuso nei confronti dei Paesi terzi al fine di proteggere le basi imponibili degli Stati Membri
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16 4. Impatto nella legislazione e nella giurisprudenza degli altri Stati Membri FRANCIA Norme Antiabuso: CGI 123bis; 238A; 119ter Conseil d’Etat (26.6.2002) Schneider Electric Trib. Adm. Lyon (20.11.2007) SAS MacKechnie CAA Nancy (22.8.2008) Denis Rifaut
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17 Deloitte 2007
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18 Cassazione: motivazione esclusione rinvio pregiudiziale alla CGCE “ … Al riguardo è infatti sufficiente osservare che la società cedente risulta agli atti essere statunitense e perciò extracomunitaria, cosicché – trattandosi di imposte dirette e cioè di un tributo non armonizzato – resta esclusa qualsiasi rilevanza della normativa comunitaria nel trattamento fiscale ad essa riservato da uno stato membro ” (cass. 30057/08)
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19 Principio generale antielusivo : conseguenze in materia d’accertamento GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE !
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