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LA BIOPSIA CUTANEA NELLA DIAGNOSI DI SINDROME DI ALPORT X-LINKED IN PAZIENTI DI SESSO MASCHILE.
K. Giannakakis*, L. Massella§, G. Perrone, C. Rabitti, T. Faraggiana*, A. Onetti Muda *Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sapienza Università di Roma; §Nefrologia e Dialisi, Ospedale Bambino Gesù-IRCCS, Roma; Anatomia Patologica, Università Campus Bio-Medico, Roma
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Sindrome di Alport Malattia ereditaria del collagene IV
Responsabile dell’1-2% dei casi di insufficienza renale teminale Biopsia renale: microscopia elettronica Immunofluorescenza per a5(IV) Normale Alport Normale Alport
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Sindrome di Alport Lo studio in IF di α5(IV) lungo la membrana basale dell’epidermide (MBE) è molto utile nella diagnosi delle forme X-AS Alport, segmentale Normale Alport, assente
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Sindrome di Alport l’impiego del microscopio confocale (CLSM) consente di individuare irregolarità di distribuzione di α5(IV) anche nei casi apparentemente normali in fluorescenza tradizionale, migliorando in modo significativo l’accuratezza diagnostica della tecnica. Alport apparentemente normale IF standard CLSM Cute normale
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Sindrome di Alport Con il CLSM è possibile anche la valutazione quantitativa dell’intensità del segnale lungo la giunzione dermo-epidermica
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Scopo del lavoro Generalmente, la catena α5(IV) è assente nella cute di pazienti di sesso maschile, mentre una distribuzione segmentale è tipica del sesso femminile. E’ stata tuttavia segnalata positività per α5(IV) anche in pazienti maschi. Scopo del nostro lavoro è la valutazione della prevalenza e del significato clinico della presenza di α5(IV) nei maschi affetti da X-AS.
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Pazienti e metodi 40 pazienti di sesso maschile affetti da X-AS, appartenenti a 38 famiglie, sono stati sottoposti a biopsia cutanea diagnostica. La distribuzione di α5(IV) è stata valutata prima con IF tradizionale; i casi con distribuzione apparentemente normale sono stati rivalutati anche con CLSM.
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Risultati 7 su 40 pazienti, di 5 su 38 famiglie, mostrano distribuzione segmentale di α5(IV) lungo la MBE 4 dei 7 sono segmentali in IF tradizionale; gli altri 3 solo con il CLSM In 5 casi è stata effettuata anche la biopsia renale; α5(IV) era concordante solo in 1 caso 2 pazienti in IRT prima dei 30 anni; 3 di >30 anni e 1 di 13 anni solo con lieve insufficienza renale. Un ultimo caso è disperso al follow-up.
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Sintesi dei risultati Pz 5(IV) IF cute 5(IV) CLSM cute 5 (IV) rene
Funzione renale Mutazioni COL4A5 1 SEGM - ? 2 ASS ESRD 21aa Riarrang. 3 ESRD 15aa n.i. 4 IRC lieve 34aa IVS 14+7 5 DIFF IRC lieve 30aa 6 IRC lieve 32aa 7 IRC lieve 13aa n. i.
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Conclusioni La distribuzione segmentale di α5(IV) può essere presente anche in pazienti X-AS di sesso maschile; l’analisi della cute con CLSM è molto importante per evidenziare casi falsi negativi la distribuzione di α5(IV) in rene e cute in questo tipo di pazienti è quasi sempre discordante, a conferma della differente organizzazione sopramolecolare delle due membrane basali; il tipo di distribuzione di α5(IV) sulla MBE non può essere considerato un fattore prognostico di gravità della malattia renale.
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