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database e distribuzioni

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Presentazione sul tema: "database e distribuzioni"— Transcript della presentazione:

1 database e distribuzioni
variabili rilevate unità statistiche Titolo di studio 1 medie 2 elementari 3 4 5 superiori 6 7 8 laurea 9 10 distribuzione di frequenza es.1 Titolo di studio frequenze assolute modalità: ni elementari 1 medie 4 superiori 3 laurea 2 somma (Σ) 10 n1 + n2 + … + nk = Σ ni = n i=1 k n1 + n2+n3+n4 = = 10 (= n) luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

2 database e distribuzioni
Titolo di studio frequenze assolute modalità: ni elementari 1 medie 4 superiori 3 laurea 2 somma (Σ) 10 frequenze relative es 1 dividendo ogni ni per n si ottengono le frequenze relative, che hanno il pregio di eliminare l’effetto della numerosità n della popolazione fi = ni / n Titolo di studio frequenze assolute frequenze relative modalità: ni fi elementari 1 0.1 medie 4 0.4 superiori 3 0.3 laurea 2 0.2 somma (Σ) 10 Σ fi = 1 i=1 k luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

3 database e distribuzioni
variabili rilevate unità statistiche diagnosi 1 AD/HD 2 DPTS 3 4 DDM 5 6 7 8 9 10 11 DOC 12 DBP 13 14 distribuzione di frequenza es.2 DIAGNOSI frequenze assolute MODALITA’ ni AD/HD 3 DPTS 4 DDM DOC 1 DBP 2 somma (Σ) 14 n1 + n2 + … + nk = Σ ni = n i=1 k n1 + n2+n3+n4+N5 = = 14 (= n) luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

4 database e distribuzioni
frequenze relative es 2 DIAGNOSI frequenze assolute MODALITA’ ni AD/HD 3 DPTS 4 DDM DOC 1 DBP 2 somma (Σ) 14 dividendo ogni ni per n si ottengono le frequenze relative, che hanno il pregio di eliminare l’effetto della numerosità n della popolazione fi = ni / n Σ fi = 1 i=1 k DIAGNOSI frequenze assolute frequenze relative MODALITA’ ni fi AD/HD 3 0.21 DPTS 4 0.29 DDM DOC 1 0.07 DBP 2 0.14 somma (Σ) 14 luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

5 database e distribuzioni
casi impatto 1 medio 14 alto 2 15 3 basso 16 4 17 5 18 6 19 7 20 8 21 9 22 10 23 11 24 12 25 13 26 frequenze cumulate ES 3 la frequenza cumulata Ni associata alla modalità i-esima (i=1,2,…,k) indica il numero di unità statistiche che hanno manifestato una modalità inferiore o uguale alla i-esima. Nk = n = N Impatto sintomatologia Frequenze assolute Frequenze cumulate modalità n i N i basso 4 medio 7 11 alto 15 26 sommatoria luciano giromini – la misura in psicologia – 2009

6 database e distribuzioni
ES 4 Uno psicologo utilizza la Scala per la Valutazione Globale del Funzionamento (VGF, da 0 a 100, ad un punteggio di 100 corrisponde il miglior funzionamento) per confrontare il funzionamento psicologico dei pazienti di una clinica per tossicodipendenti (n=68) con quello dei pazienti di una clinica per psicotici (n=24). Considera, per comodità, “scarso” un punteggio minore o uguale a 50 e “buono” un punteggio superiore a 50. I risultati mostrano 24 pazienti con funzionamento “scarso” nella clinica per tossicodipendenti e 18 pazienti con funzionamento “scarso” nella clinica per psicotici. COSTRUIRE LE DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA (ASSOLUTE E RELATIVE) clinica per psicotici clinica per tossicodipendenti VGF ass rel mod: ni fi scarso 18 0.75 buono 6 0.25 Σ 24 1 VGF ass rel mod: ni fi scarso 24 0.35 buono 44 0.65 Σ 68 1 Variabile qualitativa (scala ordinale) Che tipo di variabile è la VGF utilizzata da questo psicologo? luciano giromini – la misura in psicologia – 2009


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