SCUOLA E SVILUPPO SOSTENIBILE 13 DICEMBRE 2002. Modello Assimilazionista Rendere il diverso uno di noi attraverso lintegrazione ed il recupero dello svantaggio,

Presentazione sul tema: "SCUOLA E SVILUPPO SOSTENIBILE 13 DICEMBRE 2002. Modello Assimilazionista Rendere il diverso uno di noi attraverso lintegrazione ed il recupero dello svantaggio,"— Transcript della presentazione:

1 SCUOLA E SVILUPPO SOSTENIBILE 13 DICEMBRE 2002

2 Modello Assimilazionista Rendere il diverso uno di noi attraverso lintegrazione ed il recupero dello svantaggio, soprattutto linguistico Impianto curriculare etnocentrico (pretesa di attribuire universalità ad un sistema monoculturale di idee, saperi, linguaggi)

3 Risposta pedagogica qualificata ai molteplici problemi posti dai fenomeni migratori La promozione delle capacità di convivenza costruttiva, basata sullaccettazione ed il rispetto delle diversità, in una prospettiva di reciproco arricchimento

4 Incremento del fenomeno immigratorio Riconoscimento del valore delle culture altre La valorizzazione delle diversità con cui lumanità si manifesta ha fondato un nuovo paradigma pedagogico: libridazione feconda tra le varie culture (mediante dialogo, confronto, solidarietà, rispetto reciproco)

5 Circolo virtuoso di esperienze di Didattica Interculturale Abbandono del modello eurocentrico Proiezione verso universalismo fondato su valori comuni e condivisi (cittadinanza plurale e cosmopolita) Scuola: convivialità delle differenze / Dinamiche Sociali: intolleranza, razzismo xenofobo, antisemitismo

6 11 Settembre 2001 Nuovi conflitti epocali e scontri di civiltà (alimentati da fattori economici, religiosi e politici) che la diplomazia non riesce più a controllare Riaffiorano sentimenti di odio e e di sospetto reciproco (immigrato arabo = integralista islamico fiancheggiatore di kamikaze / occidentale = imperialista sfruttatore)

7 11 Settembre 2001 Paura, rabbia, ostilità prevalgono su solidarietà ed amicizia Nelle relazioni interetniche si materializzano stereotipi e pregiudizi che risvegliano vecchi rancori sopiti e determinano nuove apartheid Nel Sud del mondo si rafforzano i fondamentalismi e le teocrazie totalitarie violente e liberticide In Occidente: grottesche rivendicazioni di superiorità e la Sindrome di Johannesburg)

8 Nuova Pedagogia Interculturale Cosa cè allorigine della folle determinazione di chi decide di trasformarsi in strumento di annientamento di é e dei suoi presunti nemici? Da dove scaturiscono i sentimenti di odio di quelle comunità che in alcune loro componenti approvano ed esaltano tali atti? Esistono colpe e responsabilità che la civiltà occidentaledeve riconoscere?

9 Nuova Pedagogia Interculturale Come giudicare sul piano dellefficacia e della legittimità internazionale la risposta militare contro le vere o presunte centrali del terrorismo, che inevitabilmente colpisce le popolazioni civili? Quale contributo la scuola può fornire per ricucire le lacerazioni che si stanno producendo tra le diverse comunità che coabitano nelle nostre aree urbane?

10 Riflessione Collettiva La grande maggioranza dellumanità rimane esclusa dal mercato globale Si dilatano le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza, del potere, dei privilegi e delle conoscenze Miseria e guerre provocano lesodo biblico di masse di disperati verso un futuro di sfruttamento ed umiliazione

11 Riflessione Collettiva La nuova divisione mondiale del lavoro si basa sempre più su criteri etnici

12 Chi sono i destinatari di una possibile Pedagogia Interculturale? Non le comunità di migranti, ma i cittadini del Nord opulento Il nostro modello di sviluppo, espansivo e cumulativo, provoca la progressiva distruzione delle risorse e la alterazione irreversibile degli equilibri naturali, in un processo che mette in discussione le condizioni di sopravvivenza delle future generazioni

13 UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Procedere alla riconversione ecologica della produzione e del lavoro Limitare, ad esempio, il consumo di alberi alle corrispettive aree di nuova piantumazione Estensione delle tecniche di coltivazioni biologiche e naturali Si tratta però di fenomeni delimitati

14 Scuola: introdurre chiavi diverse di lettura delle relazioni tra individui e civiltà Non sono neutri i tradizionali indicatori di benessere e di ricchezza (il reddito pro-capite oppure il P.I.L., coerenti col modello iperconsumista, che alimenta una crescita economica senza fine, il cui sbocco appare il collasso planetario)

15 Scuola: introdurre chiavi diverse di lettura delle relazioni tra individui e civiltà Concetto di impronta ecologicache misura limpatto degli individui e delle popolazioni sullambiente col calcolo matematico delle superfici di terra e di mare necessari a sostenere i nostri consumi e ad assorbire i rifiuti prodotti.

16 Scuola: introdurre chiavi diverse di lettura delle relazioni tra individui e civiltà Lalgoritmo evidenzia labisso delle disuguaglianze globali: 1 newyorkese consuma più di mille ruandesi 1 Italiano consuma il triplo di quanto gli spetterebbe se le risorse planetarie fossero equamente distribuite

17 Scuola: introdurre chiavi diverse di lettura delle relazioni tra individui e civiltà Educare significa allora ispirare nuove sensibilità e diversi stili di vita orientati al consumo critico, fornendo gli strumenti intellettuali che rendano possibile la scelta della rinuncia ai benefici dello scambio ineguale di stampo neocoloniale che caratterizza i rapporti mercantili con il Sud del mondo