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PubblicatoNorina Montanari Modificato 11 anni fa
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Cosa faremo? 1. MEMORIA Memoria come sistema multi-componenziale;
Fasi dei processi di memoria; Tipi distinti di memoria e loro separabilità funzionale (Doppie dissociazioni) Memoria episodica e memoria semantica; Modelli funzionali della memoria semantica; Cap. 7-8 da: “Fondamenti di psicologia generale” A cura di Zorzi-Girotto – Ed. IL MULINO 2. ATTENZIONE Natura e funzioni dell’attenzione; Paradigmi per studio dell’attenzione spaziale; Paradigmi per studio dell’attenzione temporale Cap. 6 da: “Fondamenti di psicologia generale” Cap. 3 da: “Attenzione e percezione” Dell'Acqua, Turatto - Carocci Editore.
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memoria semantica memoria visiva ricordo memoria episodica memoria
procedurale memoria autobiografica
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Natura multicomponenziale della memoria
Ciò che chiamiamo ricordo è il risultato di un insieme di sistemi di memoria differenti ma in interazione tra loro Un sistema è un insieme di elementi collegati a formare una totalità strutturale e funzionale Argomenti a favore della visione multicomponenziale della memoria Sovraccaricare un sistema lascia intatti gli altri sistemi Lesioni cerebrali possono danneggiare un sistema ma non gli altri Certe variabili sperimentali hanno effetto sul funzionamento di un sistema ma non sul funzionamento di sistemi diversi
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Le fasi del ricordo Nella generazione di un ricordo si possono distinguere tre aspetti acquisire l’informazione (codifica) mantenerla nella memoria (ritenzione) recuperarla, cioè riportarla allo stato attivo (recupero)
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La codifica e la ritenzione Es. di diversa profondità di codifica
La codifica si riferisce al modo in cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedenti I codici usati possono essere di vario tipo (per es., visivo o semantico) Secondo la teoria dei livelli di elaborazione più è profondo il livello di elaborazione nella codifica più è probabile che la traccia di memoria sia duratura Da questo punto di vista, se si codifica l’informazione sulla base del significato si ottiene una migliore ritenzione Es. di diversa profondità di codifica
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Il recupero Secondo Tulving, ciò che una persona ricorda non dipende soltanto dalle proprietà della traccia di memoria in quanto tale Le tracce di memoria sono solo disposizioni o potenzialità Affinché il recupero avvenga deve essere presente un suggerimento (cue) appropriato che attivi la traccia La compatibilità tra la traccia quale è stata codificata e le caratteristiche dell’informazione presente al recupero determina il ricordo (principio di specificità di codifica)
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la proposta di Atkinson & Shiffrin (1968)
Tipi di memoria: la proposta di Atkinson & Shiffrin (1968) sensoriale Memoria di lavoro (MBT) Memoria lungo termine (MLT) Memoria a Input Output
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condizione resoconto totale
Tipi di memoria Un esperimento di Sperling (basato sulla tecnica del resoconto parziale) ha dimostrato l’esistenza di un magazzino di memoria sensoriale a brevissimo termine Sperling, 1961: condizione resoconto totale C V F G J K R T Q X Z P Compito: riportare quante + lettere Risultati: soggetti adulti normali riescono a riportare in media 4/5 lettere Inferenza: capacità MBT corrispondente a /5 elementi (attenzione elementi non significa elementi singoli)
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condizione resoconto parziale
Sperling, 1961: condizione resoconto parziale C V F G J K R T Q X Z P Compito: riportare quante + lettere nella riga indicata dal suono Risultati: soggetti adulti normali riescono a riportare in media 3 lettere Inferenza: se capacità MBT corrisponde a 4/5 elementi, 9 elementi devono essere trattenuti in un altro sistema di memoria a maggiore capacità (e con un’altra caratteristica...)
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Confronto tra resoconto
parziale e totale 50 100 150 200 250 300 350 400 4 12 N° lettere corrette Tempo tra lettere e suono (ms) parziale totale
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MBT La memoria a breve termine (MBT) è una memoria di lavoro che mantiene ed elabora le informazioni durante l’esecuzione di compiti cognitivi Tale memoria ha capacità limitata e può mantenere l’informazione solo per un breve periodo di tempo Memoria visuo-spaziale a breve termine (la cui traccia dura circa 2 secondi) Memoria uditivo-verbale a breve termine (la cui traccia dura da 2 a 20 secondi)
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MLT La memoria a lungo termine (MLT) spiega i fenomeni di ricordo permanente Memoria a lungo termine visiva Studi sul riconoscimento visivo mostrano livelli di riconoscimento molto alti anche parecchio tempo dopo la presentazione degli stimoli Parte del riconoscimento di una scena è frutto di processi di ricostruzione e riorganizzazione Memoria a lungo termine uditivo-verbale Riguarda la dimensione semantica del linguaggio ma anche caratteristiche sensoriali come voci e toni Il riconoscimento arriva a livelli molto alti (95% per le voci e 90% per i suoni)
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Memoria Episodica e Semantica
Nella MLT si può distinguere tra Memoria Episodica e Semantica Memoria episodica Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita Contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l’evento E’ organizzata cronologicamente Memoria semantica Si riferisce a conoscenze astratte e generali Trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata E’ organizzata in modo tassonomico e associativo
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2. Memoria Dichiarativa e Procedurale
La memoria procedurale (sapere come) si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell’attuare un compito E’ un tipo di conoscenza tacita (non consapevole) Non riguarda solo le abilità motorie La memoria dichiarativa (sapere cosa) si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona E’ un tipo di conoscenza direttamente accessibile alla coscienza La distinzione è confermata da dati su pazienti neurologici. Vi sono lesioni cerebrali che danneggiano selettivamente la memoria dichiarativa: i pazienti non sono in grado di apprendere nuove conoscenze ma sono in grado di apprendere nuove procedure
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3. Memoria Esplicita ed Implicita
Questa distinzione è basata sulla distinzione tra test di memoria espliciti e impliciti Nei test espliciti le istruzioni fanno specifico riferimento al recupero cosciente dell’informazione Nei test impliciti la memoria è uno strumento per lo svolgimento di un compito non direttamente connesso con il recupero cosciente dell’informazione
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Test espliciti e test impliciti
casa tempo luce vento trappola cane dieci fragola lampada trucco cibo tenda fango cavolo culla aereo tetto cavallo cipolla trottola cavallo FASE I STUDIO: memorizza la lista di parole (menzione esplicita alla fase test) FASE II TEST: la parola sullo schermo era presente o no nella lista che hai studiato?
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(riconoscimento esplicito)
Risultati fase test (riconoscimento esplicito) 800 Accuratezza (% di risposte corrette) indicata sulla cima delle colonne (90%) Tempo di risposta (ms) (90%) 400 Sì No Tipo di risposta
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Test espliciti e test impliciti
FASE I STUDIO: cerca parole che contengano la lettera ‘t’ (nessuna menzione alla fase test) FASE II TEST: la parola sullo schermo è una parola o una non-parola? casa tempo luce vento trappola cane dieci fragola lampada trucco cibo tenda fango cavolo culla aereo tetto cavallo cipolla trottola cavallo carallo
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(riconoscimento implicito)
Risultati fase test (riconoscimento implicito) 800 Tempo di risposta (ms) Effetto priming 400 vecchie nuove Stimoli ‘parole’
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4. Memoria Semantica ed Episodica
Memoria episodica Rappresentazione di specifici riferimenti spazio-temporali e personali Memoria semantica Rappresentazione di informazioni astratte e generali, linguistico-simboliche ma anche non linguistiche (concetti) La distinzione tra memoria episodica e memoria semantica si riflette linguisticamente nella distinzione tra ricordare e sapere
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Effetto PRIMACY e RECENCY
RAPPORTO tra MBT E MLT: Effetto PRIMACY e RECENCY Lista di parole presentate una alla volta da rievocare in ordine di comparsa (RIEVOCAZIONE SERIALE) casa tempo luce vento trappola cane dieci fragola lampada trucco cibo tenda fango cavolo
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RIEVOCAZIONE SERIALE Lista di parole presentate una alla volta da rievocare in ordine di casuale 100 80 60 Accuratezza rievocazione 40 20 2 4 6 8 10 12 14 Posizione Parola nella lista
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Disturbi neuropsicologici
Vi sono lesioni cerebrali che producono disturbi neuropsicologici specifici per categorie (o per classi di categorie) Doppia dissociazione: alcuni pazienti hanno difficoltà con la categoria A ma non con la categoria B, per altri pazienti vale l’inverso Per es., alcuni pazienti con lesioni cerebrali forniscono definizioni adeguate per termini con referenti concreti ma non per termini astratti; altri pazienti presentano l’andamento opposto
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