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PubblicatoRosannah Franco Modificato 11 anni fa
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La percezione degli accenti: il ruolo dellallineamento e dello scaling dei bersagli tonali Barbara Gili Fivela Università degli Studi di Lecce
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Introduzione Studio sulla percezione di due categorie accentuali, con particolare attenzione alla variazione tonale La corrispondenza tra eventi tonali ed unità prosodiche è molto importante per la categorizzazione degli eventi intonativi [Cruttenden, 1986, Pierrehumbert, 1980] Nella fonologia autosegmentale-metrica, è fondamentale per determinare quale evento tonale sia associato allunità metrica di riferimento – es. L H-> L+H* vs. L*+H
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Allineamento e scaling La temporizzazione degli eventi tonali rispetto allunità prosodica permette di distinguere accenti di pitch [Bruce, 1977] Esempio: L+H* L*+H σ σ La variazione di altezza tonale dei bersagli tonali non è considerata come fondamentale per la differenziazione di accenti caratterizzati dallo stesso livello tonale
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Obiettivi Studiare limportanza dal punto di vista percettivo delle variazioni di allineamento e di scaling Verificare la fattibilità di un test percettivo delle caratteristiche formali di contorni melodici che in alcuni contesti possono essere intercambiabili Attenzione focalizzata su due accenti caratterizzati da un tono alto, L+H* vs. L+H*+L
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Accenti studiati Rappresentazione schematica L+H* L+H*+L σ Caratteristiche funzionali [Gili Fivela 2002, 2004]: L+H*: ad esempio, nei contorni di continuazione L+H*+L: ad esempio, in caso di focalizzazione contrastiva
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Differenze riscontrate Misurazioni dettagliate hanno mostrato che i due accenti sono significativamente diversi in relazione a: –lallineamento dei bersagli tonali ms L+H* L+H*+L –il loro scaling Hz –la durata della sillaba tonica ms
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Ipotesi Anche quando le differenze funzionali non siano evidenti come in altri casi (es.domande vs. affermazioni), le caratteristiche formali –di allineamento siano determinanti nellidentificare i due accenti –di scaling non siano determinanti Per parlanti della stessa varietà Per parlanti di unaltra varietà
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Metodo Manipolazione delle caratteristiche di un enunciato: passaggio da una categoria accentuale allaltra Considerazione dei valori medi della posizione dei target nei due accenti Calcolo delle differenze tra i valori medi Stabilito il numero di passi necessari per passare in modo graduale da un estremo allaltro: –Steps: 8 per alignment, 2 per scaling
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Manipolazione Stimolo di partenza (varietà pisana): No. Ho detto velava velocemente 27 stimoli presentati per 5 volte, in ordine random opzioni: correzione perentoria e conclusiva la frase può essere seguita da un altro enunciato 10 soggetti pisani, 10 torinesi AlignmentScaling
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Risultati - Pisani N.risposte per L+H*+L Allineamento Scaling - PR Allineamento PR - 0 Allineamento PR - 1 Allineamento PR - 2
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Risultati - Pisani Stimolo di partenza: picco=52% della sillaba PR0: stimolo 6picco=95,2% della sillaba PR2: stimolo 2picco=66,6% della sillaba PR1: stimolo 2picco=66,6% della sillaba Allineamento
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Risultati - Torinesi N.risposte per L+H*+L Allineamento PR - 1 Allineamento PR - 0 Allineamento PR - 2
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Risultati - Torinesi Stimolo di partenza: picco=52% della sillaba PR0: stimolo 6picco=95,2% della sillaba PR2: stimolo 2picco=66,6% della sillaba PR1: stimolo 4 picco=80,9% della sillaba
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Confronto tra varietà La varietà di italiano parlata dal soggetto non è significativa nel determinare la risposta in base alla variazione –di allineamento –di scaling …ma la risposta è significativamente diversa considerando linterazione tra varietà e modificazione di allineamento
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Variazione tra i soggetti Pisani: Torinesi: AlignPitchRange Fa Lu Ar Ir
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Riflessioni Data la natura delle opposizioni a livello soprasegmentale, il test a risposta forzata risulta MOLTO impegnativo per i soggetti (disagio)..nonostante tutto, i risultati sono significativi
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Discussione e conclusioni Lallineamento degli eventi tonali permette di identificare le due categorie accentuali … ma lo scaling dei toni sembra svolgere un ruolo determinante nella realizzazione del salto categoriale: –il pitch range intermedio rappresenta forse la neutralizzazione del fattore –a seconda dellaltezza di F0, il picco deve essere allineato al 95,2% o al 66,6% della durata della sillaba –> possibile spiegazione della variabilità riscontrata nelle misurazioni acustiche I parlanti sfruttano indici diversi!
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