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PubblicatoEttore Righi Modificato 11 anni fa
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ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE Andrea Limone Ufficio Studi e Progettazione Strategica Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale e alla povertà Torino, 14 febbraio 2007
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Banca Popolare Etica Chi siamo 37,4 % 2.500 7,72 % 5,14 % 100 %
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Banca Popolare Etica In sintesi SEDE:Padova SEDE:Padova AVVIO ATTIVITA: 1999 AVVIO ATTIVITA: 1999 NUMERO TOTALE SOCI : 27.367 NUMERO TOTALE SOCI : 27.367 CAPITALE SOCIALE :19.425.883,56 Euro CAPITALE SOCIALE :19.425.883,56 Euro RACCOLTA DIRETTA: 414.672.260,20 Euro RACCOLTA DIRETTA: 414.672.260,20 Euro RACCOLTA INDIRETTA: 110.733.265,60 Euro RACCOLTA INDIRETTA: 110.733.265,60 Euro IMPIEGHI : 204.729.310,08 Euro IMPIEGHI : 204.729.310,08 Euro DIPENDENTI: 122 DIPENDENTI: 122 FILIALI: 10 di cui Torino FILIALI: 10 di cui Torino PROMOTORI FINANZIARI: 21 PROMOTORI FINANZIARI: 21 Dati aggiornati al 31/12/2006
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Banca Etica & Asset Building Il risparmiatore che si rivolge a Banca Etica chiede un utilizzo del denaro coerente con una visione del mondo basata sui valori della giustizia, del rispetto dellambiente e della persona, della solidarietà, della pace. Il risparmio, dunque, diviene un atto di trasparenza; responsabilità; coerenza con i propri valori; orientamento. Banca Etica dà al risparmiatore la possibilità di: esprimere una propria preferenza per il/i settore/i verso cui orientare il proprio denaro; conoscere concretamente persone e progetti ai quali è stato prestato il denaro. Obbiettivo generale: riduzione della distanza tra risparmiatore e finanziato (persone, iniziative, progetti) Il risparmio (e linvestimento) è anche partecipazione = azionariato diffuso per una banca fatta di persone ed organizzazioni.
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Banca Etica & Microcredito … nostra strategia di microcredito che distingua tra iniziative più orientate alla beneficenza e allemergenza e quelle invece che potrebbero configurarsi come un servizio bancario in grado di aiutare le persone a uscire da situazioni di difficoltà e metterle nelle condizioni di generare un reddito dignitoso. Sviluppare meccanismi di solidarietà a rete che avvicinino le persone (Piano Strategico 2005 - 2008) Tutti i programmi di microcredito attivati da Banca Etica si distinguono per costruzione di un partenariato con forte radicamento territoriale dei soggetti attuatori Due tipologie di microcredito: Microimpresa : creazione o sostegno di micro e piccole imprese (con particolare riguardo a quelle sociali); Socio assistenziale - Individuale : bisogni urgenti (casa, formazione, salute,…)
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Banca Etica & Microcredito - 2 Al 31 ottobre 2006 Banca Etica ha deliberato 203 microprestiti per un valore di 1.722.751 euro. Di cui: - 48 prestiti sulla linea microimprenditoriale per un valore di 883.570 euro; - 155 prestiti sulla linea socio-assistenziale per un valore di 839.181 euro. I progetti attivi sono 12 di cui 8 socio-assistenziale e 4 microimpresa. Progetto CO.ME (terminato) Gal Molise verso il 2000 - Qualità di vita delle comunità locali ECCO.MI Fondazione La Casa Caritas Italiana Il fondo di garanzia di Etica sgr per progetti di microcredito
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Il progetto - Obiettivi e strumenti Combattere la vulnerabilità sociale attraverso due strumenti specifici: 1 - asset building 1 - asset building 2 - microcredito individuale Perché? … lemancipazione dalla miseria e dalla povertà delle popolazione non può dipendere da programmi di aiuto/sovvenzioni… ma deve fondarsi sullavvio di attività di autosviluppo, che sappiano mettere in moto, anche in campo economico, dei circuiti virtuosi in base ai quali ognuno possa produrre reddito e accedere ai beni e ai servizi essenziali (Piano Strategico 2005 - 2008)Come? Quando? Da febbraio 2007 a dicembre 2008 Amministrazioni territoriali Provincia Banca Etica Reti territoriali
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Azione 1 - Asset Building LAsset Bulding è la costruzione di un patrimonio personale. OBIETTIVO DELLAZIONE Aiutare i soggetti vulnerabili nella definizione di un percorso personale di risparmio di medio periodo, finalizzato ad affrontare spese importanti per il miglioramento delle condizioni di vita del nucleo famigliare. Il percorso prevede la formazione dei richiedenti sul risparmio (responsabilità ed efficienza) e lerogazione di una quota integrativa al risparmio del singolo. RISULTATI ATTESI - Elaborazione di un breve report di buone pratiche ed adattamento del modello alla realtà della Provincia - Amministrazioni ed enti coinvolti nel percorso: 4-8 - Reti territoriali coinvolte nel percorso: 4-16 - Integrazioni concesse dalla Provincia a beneficiari finali: circa 80 x 1.500 euro = 120.000 euro
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Azione 1 - Asset Building ATTIVITA 1- Ricerca e definizione del modello > Febbraio 07 – Aprile 07 2 – Definizione del modello e discussione / integrazione con gli enti pubblici > Aprile 07 – Agosto 07 3 – Promozione dello strumento > Agosto 07 – Novembre 07 4 – Formazione > Dicembre 07 – Maggio 08 5 – Erogazione e gestione delle integrazioni al risparmio > Giugno 08 – Dicembre 08 6 – Monitoraggio e valutazione dellesperienza > A conclusione
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Azione 1 - Asset Building MODELLO Da definire, attraverso lo studio di esperienze già esistenti IL RUOLO delle amministrazioni: - Individuazione del percorso coerente allutente finale - Promozione dello strumento sul territorio - Monitoraggio dei soggetti beneficiari - Valutazione nel medio-lungo periodo
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Azione 1 - Asset Building PROSSIMI PASSI - Incontro con le amministrazioni territoriali - Incontro con le reti territoriali - Studio del modello ed adattamento alle esigenze dei territori RICHIESTE alle amministrazioni - Disponibilità istituzionale - Attivazione dei canali di promozione - Risorse per un presidio territoriale (sede operativa, telefono, aule per incontri e formazione) - Risorse umane per primo contatto e segreteria
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Azione 2 - Microcredito Individuale Il microcredito è un prestito che raggiunge soggetti considerati non bancabili perché sprovvisti di garanzie, ma che dimostrano di essere affidabili quando viene loro data fiducia e viene offerta una possibilità di crescita. OBIETTIVO DELLAZIONE Soddisfare le esigenze di credito di nuclei famigliari o di singoli con difficoltà economiche. Esso dovrà essere finalizzato all'acquisto di beni necessari e comunque inseriti in un progetto famigliare di consumo responsabile ed eco-sostenibile RISULTATI ATTESI - Amministrazioni ed enti coinvolti nel percorso: 4-8 - Reti territoriali formate e coinvolte nel percorso di selezione: 16-20 - Crediti concessi a beneficiari finali: circa 200 x 3.000 euro = 600.000 euro (previa puntuale definizione del moltiplicatore del fondo di garanzia)
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Azione 2 - Microcredito Individuale ATTIVITA 1- Definizione dei criteri di selezione e della tipologia di credito > Aprile 07 – Agosto 07 2- Formazione degli enti di preselezione > Sett. 07 – Gennaio 08 3- Erogazione e gestione dei microcrediti > Febbraio 08 – Dic. 08
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Azione 2 - Microcredito Individuale MODELLO IL RUOLO delle amministrazioni: - Individuazione del target a cui rivolgere il microcredito - Coinvolgimento come e degli enti deputati a compiere il filtro sociale - Partecipazione ai corsi di formazione - Collaborazione nella fase di monitoraggio - Valutazione nel medio-lungo periodo AmministrazionePartner di rete Banca Etica Fondo di garanzia Provincia di Torino
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Azione 2 - Microcredito Individuale PROSSIMI PASSI - Incontro con le amministrazioni territoriali - Incontro con le reti territoriali - Adattamento del modello alle esigenze dei territori RICHIESTE alle amministrazioni - Disponibilità istituzionale - Attivazione dei canali di promozione - Risorse per un presidio territoriale (sede operativa, telefono, aule per incontri e formazione,...) - Risorse umane per primo contatto e segreteria
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Cronoprogramma
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Grazie per lattenzione e… buon lavoro! andrea.limone@bancaetica.org tel. 339 49 66 520 - 011 668 09 93 Filiale di Torino: Via San Pio V, 15 (San Salvario)
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