I DIECI COMANDAMENTI.

Presentazione sul tema: "I DIECI COMANDAMENTI."— Transcript della presentazione:

1 I DIECI COMANDAMENTI

2 Che cosa sono i dieci comandamenti?
Secondo l'Antico Testamento i dieci comandamenti, detti anche Decalogo(dal greco “dieci parole”), sono le regole scritte sulle tavole della legge date da Dio a Mosè sul monte Sinai. Sono le dieci parole che Dio ha donato al popolo d’Israele per vivere in amicizia con Lui e con i fratelli

3 Ma i comandamenti sono validi ancora oggi,dopo tanti anni?
Si ,sono validi sempre e in ogni circostanza…..

4 Il bene che Dio ci vuole è immenso
Il nostro Dio ha voluto il cielo e la terra e tutte le creature (ma specialmente gli esseri umani) come una mamma vuole il suo bambino.

5 E noi come dobbiamo amare Dio?
Dio è così grande e stupendo: vuole soltanto che gli vogliamo bene ma non ci obbliga a farlo. Amare qualcuno significa dirgli: tu per me sei unico.

6 Se noi amiamo Dio più di ogni altra cosa è Lui che riempie il cuore di gioia…..

7 Quindi molte altre cose come ad esempio:
La tv I vestiti La play station Il computer Il calcio Possono piacerci,ma sono meno importanti di Lui………

8 1° Io sono il Signore tuo Dio:non avrai altro Dio all’infuori di me

9 Niente è più importante di lui (nemmeno il computer, la tv, i giochi…)
Questo comandamento ci insegna che: Esiste un solo Dio, che ci ha creato per amore e che ci è vicino in tutto quello che facciamo. Niente è più importante di lui (nemmeno il computer, la tv, i giochi…)

10 2° Non nominare il nome di Dio invano

11 Questo comandamento ci insegna che:
Non si deve mai pronunciare il nome di Dio per offenderlo, ma solo per pregare o per raccontare a tutti la grandezza della sua bontà.

12 3°Ricordati di santificare le feste

13 Questo comandamento ci insegna che:
La domenica è giorno di riposo e di festa: nella Messa ringraziamo il Signore per i suoi doni, ascoltiamo la sua Parola e lo accogliamo nel segno del pane e del vino.

14 4°Onora il padre e la madre

15 Questo comandamento ci insegna che:
Mamma e papà ci hanno dato la Vita e ti hanno insegnato tante cose: ringraziamoli sempre ascoltandoli e aiutandoli con amore, come loro aiutano noi. 

16 5°Non uccidere

17 Non si deve odiare chi non la pensa come noi.
Questo comandamento ci insegna che: Non si deve odiare chi non la pensa come noi. Quando siamo arrabbiati con qualcuno non dobbiamo picchiarlo e/o offenderlo: occorre risolvere i problemi con l’amore e con il perdono.

18 6° Non commettere atti impuri

19 Non si deve ridere mai delle persone per il loro aspetto.
Questo comandamento ci insegna che: Non si deve usare il corpo per fare del male a noi stessi e agli altri. Non si deve ridere mai delle persone per il loro aspetto.

20 7°Non rubare

21 Non si devono mai prendere le cose di un altro senza il suo permesso.
Questo comandamento ci insegna che: Non si devono mai prendere le cose di un altro senza il suo permesso. Quando ci prestano qualcosa, dobbiamo ricordarci di restituirlo.

22 8°Non pronunziare falsa testimonianza

23 E’ giusto essere sinceri e leali con tutti.
Questo comandamento ci insegna che: E’ giusto essere sinceri e leali con tutti. Occorre dire sempre la verità, anche quando costa fatica.

24 9°Non desiderare la donna d’altri

25 Bisogna cercare di essere generosi e non gelosi.
Questo comandamento ci insegna che: Non dobbiamo ricercare per noi stessi le attenzioni di tutti (genitori, amici,maestre): altre persone hanno bisogno del loro aiuto e del loro affetto. Bisogna cercare di essere generosi e non gelosi.

26 10°Non desiderare la roba d’altri

27 Questo comandamento ci insegna che:
Non si deve invidiare chi ha più giochi, chi ha la bici più bella o chi ha più soldi,ma nemmeno chi va meglio a scuola,chi ha più amici ….il Signore vuole un bene immenso a ciascuno quindi anche a te………..

28 Gesù riassume tutti questi comandamenti nel comandamento dell’amore:
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. Mt 22,37-39