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La Sagrada Familia e i Quadrati Magici
Sommario 1- La Sagrada Familia 2- I quadrati magici 3- La storia dei q.m. 4- Facciata della Passione 5- Il quadrato di Durer 6- Credits
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La Sagrada Familia La Sagrada Familia non è stata ancora finita, ma si prevede che al suo completamento possa essere la più grande basilica del mondo. Ha 3 grandi facciate: quella della Natività, quella della Gloria e quella della Passione. Ha 18 torri che rappresentano in ordine ascendente di altezza: i 12 apostoli, i 4 evangelisti, la Vergine Maria e la più alta Gesù.
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I Quadrati Magici Un quadrato magico è una tabella
suddivisa in caselle, in ciascuna delle quali viene collocato un numero naturale, senza essere ripetuto, in modo tale che la somma dei numeri disposti lungo ciascuna riga, colonna o diagonale sia la stessa per tutte. Tale somma è detta costante (magica) del quadrato.
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La storia dei quadrati magici
Una leggenda narra che un pescatore trovò lungo le rive del fiume Lo, una tartaruga che portava incisi sul suo guscio degli strani segni geometrici. Il pescatore portò la tartaruga all’imperatore e i suoi matematici studiando quei segni scoprirono un quadrato di numeri con somma costante 15. Lo Shu, così venne battezzato questo quadrato, diventò uno dei simboli sacri della Cina.
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Il quadrato magico nella Facciata della Passione
Nella facciata della passione dietro la statua di Giuda che bacia Gesù, c’è la seguente tabella di 16 numeri. La somma dei numeri da sempre 33, l’età che Cristo avrebbe avuto quando morì in croce.
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Il quadrato magico di Durer
Nella famosa incisione di Albrecht Durer “La melanconia” si trova un quadrato magico di tipo simmetrico. Perchè ogni numero sommato al numero simmetricamente opposto rispetto al centro da sempre 17. Le 2 celle centrali della riga inferiore indicano l’anno in cui egli fece l’incisione (1514).
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Realizzato dagli allievi della 4C TUR:
Andenna Martina Santilli Luca
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