PERSONALITÀ E LIBERTÀ. Un giovane vale un mondo! Egli si esprime secondo quello che percepisce di sé. In lui c’è una zona che non conosce, misteriosa,

Presentazione sul tema: "PERSONALITÀ E LIBERTÀ. Un giovane vale un mondo! Egli si esprime secondo quello che percepisce di sé. In lui c’è una zona che non conosce, misteriosa,"— Transcript della presentazione:

1 PERSONALITÀ E LIBERTÀ

2 Un giovane vale un mondo! Egli si esprime secondo quello che percepisce di sé. In lui c’è una zona che non conosce, misteriosa, nella quale hanno radici i suoi atteggiamenti. Maturando, la va scoprendo nel suo intimo. E’ un lavorio interiore, tutto suo e che, se vuole e quando vuole, rivela a chi gode della sua fiducia.

3 E’ facile per un giovane maturare oggi? La Società attuale non l’aiuta affatto; anzi lo insidia minando le sue libere scelte. Essa lo svuota, lo condiziona, proponendogli una falsa via della felicità fondata sul dio denaro. Importante è apparire. Povero uomo d’oggi!

4 Il dialogo con un’altra persona diventa un carnevale, basato sulla falsità e sul vuoto. Come può un giovane avviare una seria relazione e un amore vero?

5 Ragionando e riflettendo ti liberi dal potere della pubblicità che contrabbanda suggerimenti bugiardi.

6 OGGI è necessario conquistare la libertà per poter essere noi stessi. Più scopriamo il progetto che il Creatore ha messo dentro di noi, tanto più sappiamo costruire la nostra personalità e realizzare la vera vita.

7 Così diventa bella l’amicizia. Facciamo girotondo felici, perché veri!

8 Siamo creature fatte per essere in relazione con gli altri, accettandoci, dialogando, collaborando. Per realizzare una buona società dobbiamo farne parte donando il meglio di noi stessi, diventando: Buoni, Belli, Bravi e Giudiziosi !

9 Ricorda che la conoscenza della VERITA’ ci fa LIBERI.

10 Si racconta che: Un ebreo salvò la vita del faraone che stava per essere morsoda un serpente velenoso. Il faraone,grato, disse allo schiavo di esprimere un desiderio. Invece di chiedere la libertà per se stesso o per i suoi parenti o doni materiali, l’ebreo fece una richiesta incomprensibile per il faraone.

11 Egli chiese che tutti i giovani ebrei avessero ogni giorno due ore libere per pregare, studiare, imparare. “Un popolo che rivolge il suo pensiero al Signore, disse, non sarà mai un popolo di schiavi, perché si può rendere schiavo il corpo, mai lo spirito.”