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PubblicatoDetta Casini Modificato 11 anni fa
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Le trasformazioni nelle grandi imprese
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Intensità della pressione per una crescente flessibilità è correlata alle caratteristiche del settore (tipo di competizione esistente, importanza degli shareholders, ecc).
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Anche le strategie per ottenere flessibilità presentano differenze a seconda del settore Più spesso si rintracciano strategie composite che contemplano varie iniziative
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Quali iniziative? Downsizing Riduzione del personale Licenziamenti Pre-pensionamenti
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Quali iniziative? Scorporo di fasi/funzioni del processo produttivo Esternalizzaziome Outsorcing
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Quali iniziative? Flessibilità nelluso della forza lavoro
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Quali iniziative? Automazione
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Outsourcing
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Definizione Il processo attraverso il quale le imprese assegnano stabilmente a fornitori esterni la gestione operativa di una o più funzioni produttive
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Due controparti Outsource Impresa che decide di affidare a terzi una funzione produttiva Outsourcer (o provider) Impresa esterna che fornisce beni o servizi
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Obiettivi Maggiore flessibilità Riduzione e controllo dei costi operativi Possibilità di focalizzarsi sul proprio business Maggiore produttività/efficienza Adozione di tecnologie e know-how innovativi Condivisione dei rischi
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Attività interessate Funzioni manifatturiere Approvvigionamenti Produzione di parti Logistica (magazzinaggio, trasporto, distribuzione) Gestione rifiuti Manutenzione
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Servizi Sistemi informativi Servizi legali Information technology (gestione degli elaboratori centrali, delle reti di telecomunicazione, dei servizi informativi) Paghe e stipendi Servizi generali (mensa, pulizia) Amministrazione e contabilità Servizi commerciali Marketing Ricerca e formazione del personale
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Tendenze Ci si specializza in quelle funzioni ritenute strategiche (ideazione, progettazione, marketing, gestione finanziaria, gestione del marchio, assemblaggio, produzione dei pezzi di più elevata complessità e/o qualità)
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Ma a volte rinunciano anche a mantenere molte delle attività strategiche, ossia il core business. Avere un core business può essere un fattore di rigidità. Allora si esternalizza tutto tranne la capacità decisionale e finanziaria e lo sviluppo e la gestione del marchio
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Impresa X (progettazione, marketing, assemblaggio, ecc.) Servizi generali Logistica Produzione parti A e B Produzione parte C Customer service
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Impresa X
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Luoghi delloutsourcing Verso aree di specializzazione produttiva Verso aree dello stesso paese con agevolazioni fiscali, contributive, ecc. e con condizioni di lavoro più convenienti (con minore regolazione)
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Lutilizzo delle «zone franche di esportazione» Il loro fascino sta nei consistenti sgravi fiscali e doganali e nel basso costo di terreni e costruzioni, nelle infime condizioni di lavoro e nellassenza di organizzazioni sindacali, garantita dalle autorità del luogo
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De-territorializzazione
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Le imprese transnazionali Operano in diverse nazioni. Possono anche avere una sede, un cuore in una sola nazione ma senza che vi siano per questo precise identità o vincoli nazionali. Variabilità della geometria della impresa-rete ma anche della sua posizione geografica
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Rapporto con il territorio Sostanziale disinteresse verso il territorio, al di là delluso che ne possono fare per il periodo ristretto che le interessa. Il territorio è mero supporto tecnico – più o meno contingente – delle funzioni produttive che in esso sono localizzate
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Poteri senza luogo e luoghi senza potere Possibilità di movimento Venir meno di una serie di possibilità di condizionamento delle strategie imprenditoriali da parte del territorio Difficoltà (o mancanza) di un contro-potere
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Territori in competizione I territori (in particolare le città, ecc.) sono diventati gli «spazi» in cui si devono formulare e realizzare le risposte al declino del regime fordista-keynesiano
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in cui tentare un bilanciamento tra le contrapposte domande di benessere degli individui e competitività internazionale, tra le spinte verso la liberalizzazione, privatizzazione, de-regolazione e i rischi di disuguaglianza, esclusione sociale, segregazione
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La questione della responsabilità sociale «Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate» Definizione Libro Verde Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, 2001
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Limpresa irresponsabile quella che «al di là degli elementari obblighi di legge suppone di non dover rispondere ad alcuna autorità pubblica e privata, né allopinione pubblica, in merito alle conseguenze in campo economico, sociale e ambientale delle sue attività» Luciano Gallino, Limpresa irresponsabile, 2005
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Le difficoltà del sindacato Frammentazione delle catene del valore Disorganizzazione (per indebolimento delle capacità organizzative dei sindacati)
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Difficoltà aumentate da… Decentramento della contrattazione, tendenza generale a spostare il baricentro delle relazioni industriali dai livelli nazionali (o internazionali) di settore o categoria ai livelli aziendali Deregolazione
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Lesperienza dei C.A.E. (comitati aziendali europei) Tra mancanza di coordinamento/solidarietà tra i lavoratori e «cerimonia» aziendale
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Il ruolo delle associazioni di consumatori
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Outsourcing, qualità dei prodotti, isomorfismo
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Sempre più imprese cedono ad altre imprese alcuni servizi o fasi del processo produttivo Professionisti che lavorano per più imprese in concorrenza tra loro. Pur impegnate in progetti specifici, utilizzano il medesimo know how Isomorfismo
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Le imprese finiscono per progettare e vendere prodotti simili
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Con loutsourcing diventa più complesso il controllo sul processo produttivo Rischio di una perdita di qualità del prodotto finale Il rischio di n difetti
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Limportanza della marca Con prodotti sempre più uguali non è più sufficiente comunicare lesistenza di un prodotto, occorre comunicare unidentità
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La marca non si limita a dare il nome a un prodotto, propone dei valori, uno stile di vita, unetica, una visione del mondo Crisi dei valori «forti» ed emergere di valori «deboli». Ideali comuni e progetti politici sono stati rimpiazzati da significati condivisi che girano attorno ai nomi delle marche e alle immagini della pubblicità
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