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SARS Modalità di trasmissione e principi di protezione

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Presentazione sul tema: "SARS Modalità di trasmissione e principi di protezione"— Transcript della presentazione:

1 SARS Modalità di trasmissione e principi di protezione

2 CATENA DELLE INFEZIONI
. SERBATOI : PERSONE: MALATI (noti o meno), PORTATORI AMBIENTE: ATTREZZATURE, STRUMENTARIO, DISPOSITIVI MEDICI, SOLUZIONI, ACQUA, ARIA, SUPERFICI AGENTI : BATTERI FUNGHI VIRUS PARASSITI VIE DI TRASMISSIONE: per contatto (diretto ed indiretto) per via aerea per droplets tramite veicoli tramite vettori OSPITI SUSCETTIBILI PORTE D’INGRESSO: Mucose (congiuntive) Cute lesa Tratto gastrointestinale Tratto respiratorio

3 = + INTERROMPERE LA CATENA DI TRASMISSIONE
Adozione Precauzioni Standard e Precauzioni d’Isolamento per il “malato” + Identificazione e gestione dei “contatti”

4 Modalità di trasmissione degli agenti biologici
Diretta Indiretta Droplet Contatto Via aerea Veicoli Vettori

5 Modalità di trasmissione della SARS
Contatto Droplet Aerea

6 Trasmissione per contatto
Si tratta della modalità più importante e frequente di trasmissione delle infezioni contatto diretto contatto diretto da superficie corporea a superficie corporea contatto indiretto contatto tramite oggetti inanimati, come strumenti, aghi, attrezzature, abiti, mani contaminate non lavate, guanti non cambiati, ecc.

7 Malattie trasmissibili per contatto
Diarrea da: Salmonella, Shigella, Campylobacter, E. coli O157:H7 Clostridium difficile Virus dell’epatite A, E Virus Respiratorio Sinciziale Adenovirus, Rhinovirus Febbri emorragiche virali Malattie gastrointestinali, respiratorie, cutanee Scabbia Pediculosi Varicella Herpes simplex neonatale o mucocutaneo Herpes Zoster

8 Trasmissione tramite goccioline (“droplets”)
Le goccioline sono eliminate durante la tosse, gli starnuti, parlando e durante particolari procedure come aspirazione e broncoscopia La dimensione delle goccioline è => 5 micron Le goccioline vengono espulse a breve distanza nell’aria e possono depositarsi sulla congiuntiva o sulle mucose nasali e orali Le goccioline non rimangono sospese nell’aria La trasmissione tramite goccioline non deve quindi essere confusa con la trasmissione per via aerea.

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10 Malattie trasmissibili tramite goccioline
Pertosse Difterite (C. dyphteriae) Meningite meningococcica (Neisseria meningitidis) Influenza Rosolia Parotite epidemica Haemophilus influenzae tipo b Streptococcus pneumoniae M. pneumoniae Peste polmonare Adenovirus Parvovirus B19

11 Trasmissione per via aerea
Si verifica: per disseminazione di nuclei di goccioline evaporate (droplet nuclei, di misura < 5 micron) contenenti microrganismi, che rimangono sospese nell’aria per un lungo periodo per disseminazione di particelle di polveri contenenti l’agente infettivo In questo modo è possibile il contagio per persone molto lontane dal paziente infetto

12 Malattie trasmissibili per via aerea
morbillo varicella tubercolosi polmonare e laringea Herpes zoster disseminato vaiolo febbri emorragiche virali con polmonite

13 Precauzioni raccomandate per la prevenzione della SARS
Precauzioni standard Precauzioni per droplet Precauzioni per contatto Precauzioni per via aerea

14 CDC GUIDELINES FOR ISOLATION PRECAUTIONS IN HOSPITALS
Am J Infect Control. Jan-Feb 1996 Infect Contr Hosp Epidemiol Jan 1996 Giornale Italiano Infezioni Ospedaliere Lug-Set 1997 Quaderni ANIPIO Dic 1995 HEALTH CANADA ROUTINE PRACTICES AND PRECAUTIONS FOR PREVENTION OF TRANSMISSION OF INFECTION IN HEALTH CARE GUIDELINES FOR ISOLATION PRECAUTIONS IN HOSPITALS Canada Communicable Disease Report, July 1999

15 Commissione Nazionale AIDS
LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA MICOBATTERIO TUBERCOLARE NELL’ASSISTENZA A PAZIENTI CON INFEZIONE DA HIV Giornale Italiano Infezioni Ospedaliere 1995; 2: 120-6 CDC Hospital Infection Control Practices Advisory Committee LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLA POLMONITE NOSOCOMIALE Giornale Italiano Infezioni Ospedaliere 1995; 2:47-98

16 Precauzioni Standard Si applicano a tutti i pazienti
Hanno lo scopo di ridurre il rischio di trasmissione di patogeni in ambito ospedaliero da pazienti portatori di infezioni diagnosticate o non (ancora) diagnosticate Combinano le precauzioni universali con l'isolamento per liquidi biologici Si applicano a : Sangue Tutti i liquidi e materiali biologici Secrezioni Escrezioni (escluso il sudore) Cute lesa Mucose

17 Precauzioni Standard Lavaggio delle mani Uso dei guanti
Uso di maschere, protezioni oculari o schermi facciali nelle procedure nelle quali si possono verificare schizzi Precauzioni nell'utilizzo di aghi e taglienti, barriere Uso di vestiario appropriato o grembiuli - scelti in base alla quantità di liquidi con i quali si può venire in contatto Pulizia-disinfezione dello strumentario decontaminazione, pulizia, disinfezione/sterilizzazione Controllo ambientale pulizia/disinfezione di superfici, spalliere, comodini. ecc Trattamento della biancheria Sistemazione del paziente stanza singola per i pazienti a rischio (p. es. incontinenti, agitati) Prevenzione e protezione della salute dei lavoratori

18 Lavaggio delle mani Rappresenta una misura essenziale per prevenire la trasmissione della SARS agli operatori sanitari e ad altre persone. Le mani devono essere lavate:    prima del contatto con un paziente,   dopo qualsiasi contatto diretto con un paziente,   dopo il contatto con secrezioni, escrezioni, liquidi biologici,   dopo il contatto con oggetti contaminati (maschere, teli usati, inalatori, ecc.) immediatamente dopo la rimozione dei guanti e di altri dispositivi di protezione Metodo: con acqua e sapone liquido, con prodotti antisettici con prodotti antisettici a base di alcol, da utilizzare senza il lavaggio in acqua. Questa ultima opzione non è raccomandata quando le mani sono visibilmente sporche; in questo caso è da preferire il lavaggio con acqua e sapone o acqua e antisettico. E’ importante educare i pazienti al corretto lavaggio delle mani

19 Linee-guida per l’igiene delle mani
A new Hand Hygiene Guideline for Healthcare Settings CDC - October 2002 Boyce JM, Pittet D et al. MMWR 2002;51 (RR-16):1-45 Giornale Italiano Infezioni Ospedaliere Apr-Giu 2003

20 Misure da adottare per prevenire la trasmissione per contatto e per droplet

21 trasporto del paziente
stanza singola ridurre il tempo di permanenza del paziente fuori dalla stanza e quando ciò è necessario fargli indossare una maschera trasporto del paziente limitato all’effettiva necessità e solo con maschera chirurgica

22 guanti In aggiunta alle precauzioni standard, utilizzare i guanti prima di entrare nella stanza e nell’assistenza al paziente maschera In aggiunta alle precauzioni standard, utilizzare la maschera quando si è a < 1 metro di distanza dal paziente. Per le malattie trasmesse da droplets sarebbe sufficiente una maschera chirurgica

23 occhiali protettivi/visiera
in aggiunta alle precauzioni standard, utilizzare gli occhiali protettivi quando si è a < 1 metro di distanza dal paziente

24 copricapo camice/ grembiule copriscarpe (impermeabile)
durante procedure che possono provocare la contaminazione dei vestiti con sangue o liquidi organici

25 Misure aggiuntive da adottare per prevenire la trasmissione per via aerea

26 Stanza con ventilazione a pressione negativa e 6 ricambi aria/ora
Limitare l’ingresso non necessario di persone nella stanza Limitare i trasporti del paziente, pianificarli e, quando necessari, fare indossare una mascherina chirurgica maschera filtrante indossare correttamente la maschera prima di entrare nella stanza indossare un respiratore con requisiti minimi: efficienza filtrante 95%, efficienza di tenuta 90% ovvero N95 o FFP2


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