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ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
SCUOLA STATALE DELL’ INFANZIA DI DESENZANO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
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SEZIONI COINVOLTE NEL PROGETTO:
SEZIONE FARFALLE SEZIONE DELFINI SEZIONE PANDA SEZIONE SCOIATTOLI 4
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MANGIO BUONO PULITO E GIUSTO
PROGETTO MANGIO BUONO PULITO E GIUSTO 6
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Il cibo ci mette in relazione col mondo: lo sperimentiamo fin dai primi giorni di vita del bambino.
Mangiare è conoscere e conoscersi. Le esperienze positive legate al cibo e alla tavola entrano nella memoria dei bambini e danno vita ad alcuni schemi che guideranno le loro scelte future e i modi di relazionarsi a tavola (principi della sana e corretta alimentazione). Tra i 3 e i 5 anni la tavola è un grande luogo di scambio del sapere. Durante i pasti i bambini imparano a conoscere noi e il mondo che li circonda e a definire il loro ruolo all’interno di questi contesti.
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Il progetto “ MANGIO BUONO PULITO E GIUSTO” prevede un percorso di esperienze con gli alimenti attraverso: un approccio a livello di scoperta, sperimentazione e conoscenza un approccio a livello manipolativo e costruttivo un approccio a livello percettivo e sensoriale un approccio a livello ludico-creativo
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2- L'esplorazione e la ricerca
METODOLOGIA Crediamo che sia di fondamentale importanza sviluppare gli obiettivi educativi-didattici attraverso : 1- Il gioco L'attivita' ludica in questa età costituisce una risorsa privilegiata di apprendimento e aiuta il bambino a trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori di crescita come persona, insegna a migliorare le relazioni interpersonali e la percezione di sé. 2- L'esplorazione e la ricerca Le esperienze promosse nella scuola accoglieranno la curiosità del bambino in un clima di esplorazione e ricerca nel quale si confronteranno situazioni ponendo problemi, costruendo ipotesi, formulando soluzioni e strategie per realizzarle. 7
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4- Ruolo dell'insegnante
3- Il movimento Il bambino attraverso l'attività motoria scopre il corpo e la realtà, matura e affina l'aspetto cognitivo, logico, linguistico. Il movimento insegna ad adattare e misurare le proprie azioni, la propria forza, ad interiorizzare il ritmo, a sviluppare le categorie temporali (sequenze di azioni). Il dominio corporeo e sensoriale permette una presa di coscienza del sé consentendo la proiezione della figura nello spazio, restituendo quindi al bambino una aumentata crescita mentale. 4- Ruolo dell'insegnante L'insegnante cercherà di creare un ambiente sereno e tranquillo che soddisfi i bisogni e le necessità del bambino. Attraverso una regia equilibrata ed attenta, capace di interpretare e valorizzare gli stili personali di ognuno, guiderà il bambino a prendere coscienza di sé , delle proprie potenzialità , ad adattarsi creativamente alla realtà, a conoscerla, controllarla e modificarla, per costruire la propria storia personale e diventare un adulto che insieme agli altri renderà il mondo migliore. 8
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IL CIBO E L’ ARTE
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