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PubblicatoTeodoro Catalano Modificato 9 anni fa
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Dialogues: Science, Technology and Society CIES: Centre for Ideas and Social Studies, ISTCE-IUL IN+: Centre for Innovation, Technology and Policy Research, IST-UTL Lisbon December 3, 2012 Science policy, innovation policy and evaluation: The case of Italy Giorgio Sirilli ISSiRFA - CNR
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Science policy in Italy The neo-liberal approach after Reagan and Thatcher The legitimisation of R&S and education The reduction of resources Relevance, relevance The institutional setting: – ministry of education, – ministry of economic development, – ministry of innovation The requests from industry Evaluation ANVUR
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Il PIL In Italia Fonte: ISTAT
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Il PNR 2011 - 2013
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PNR 2011 - 2013 AZIONI Azione 1. Sostenere la creatività e l’eccellenza in tutti i campi del sapere Azione 2. Ricerca di base orientata alle tecnologie abilitanti Azione 3. Ricerca per lo sviluppo di settori industriali innovativi Azione 4. Progetti integrati di Ricerca a sostegno dell’industria Azione 5. Sostegno alla creazione di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico Azione 6. Sostegno alle piattaforme tecnologiche nazionali Azione 7. Distretti ad alta tecnologia Azione 8. Poli di eccellenza nazionale Azione 9. Interventi finalizzati all’attrazione e qualificazione di giovani nel settore della Ricerca scientifica e tecnologica Azione 10. Scuole internazionali di dottorato Azione 11. Riorientamento e recupero Azione 12. Sostegno ai post-dottorati
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PNR 2011 - 2013 AZIONI Azione 13. Infrastrutture Azione 14. PON per le Regioni Convergenza Azione 15. Estensione dei progetti PON alle altre Regioni del Mezzogiorno e al Nord Azione 16. Migliorare il Sistema della Ricerca Italiana attraverso l’internazionalizzazione Azione 17. Università Azione 18. Enti di Ricerca
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PNR 2011 - 2013 CNR La nuova missione del CNR dovrà essere orientata a: favorire la partecipazione e la collaborazione alle attività dei distretti ad alta tecnologia e alle “Grandi Agende di Ricerca e Formazione”, previste per le Regioni Convergenza. La sua presenza in questi progetti deve garantire il sostegno operativo allo sviluppo tecnologico delle PMI; ottimizzare il raccordo tra le iniziative avviate a livello territoriale con quelle previste a livello nazionale; migliorare la struttura dipartimentale dell’ente per renderla più coerente anche con le necessita del sistema produttivo; favorire l’integrazione tra i diversi ambiti di ricerca, riducendo le possibili sovrapposizioni. Il PNR formula un auspicio su come il CNR deve gestire il trasferimento tecnologico, il technology foresight e le relazioni internazionali, e che l’ente si impegni nel campo delle normative sulla tutela dei consumatori
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Corte dei conti Indagine sul fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca – 2012 Il dato critico più evidente è rappresentato dal ritardo con cui il MIUR provvede al riparto del Fondo degli enti di ricerca Nel 2011 la quota di premialità è intervenuta in assenza di un modello funzionante e condiviso di valutazione, non solo per l’inattività dell’ANVUR, ma anche per la mancanza del decreto ministeriale che avrebbe dovuto contenere i criteri di assegnazione della quota premiale I progetti premiali e strategici (“Progetti bandiera”) debbono essere espletati all’interno degli enti e non attribuiti a professionalità esterne
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La CRUI
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Mozione CRUI del 25 ottobre VISTO L’attuale FFO, dopo ripetuti tagli e malgrado il calo degli organici, non riesce neanche a coprire le spese fisse dell’università Il numero di docenti e ricercatori si è ridotto negli ultimi quattro anni di oltre il 20% Blocco del turnover al 20% Vincoli di utilizzo del turnover (prima fascia) CHIEDE Il ripiano del ‘taglio’ previsto per il 2013 pari a 400 milioni di euro Copertura finanziaria per il TFS per 100 milioni di euro annui e per un conguaglio di 80 milioni Ripristino della quota del 40% Utilizzo del turnover senza vincoli con riferimento alle fasce della docenza
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La l’Undicesimo Rapporto sullo Stato del Sistema Universitario del CSVNU - 2011 Capacità degli atenei di attrarre risorse in modo efficare ed efficiente A partire dal 2009 le risorse sono calate Aumentata capacità degli atenei statali di finanziarsi presso studenti, imprese e istituzioni (un aumento del 50% dal 2001 al 2009) Riduzione delll’incidenza complessiva del finanziamento MIUR (dal 72,9% del 2001 al 63,2% del 2009) Riduzione degli investimenti La contribuzione degli studenti è doppia negli atenei del Nord-Ovest rispetto a quelli del Sud
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Le entrate finanziarie del sistema universitario Fonte: Rapporto CNUSV 2010
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Le spese del sistema universitario
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Fonte: Rapporto CNUSV 2010 Le entrate contributive del sistema universitario
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Articoli su ROARS La Trimurti di Profumo. La spending review della ricerca comporterebbe un bel risparmio dell’1 per mille 7 agosto 2012 Riordino degli enti di ricerca, “Al fine di assicurare la piena integrazione e il coordinamento unitario dell’attività di ricerca del Paese, il sistema della ricerca è organizzato in: Centro nazionale delle ricerche, Agenzia per il trasferimento tecnologico, Agenzia per il finanziamento della ricerca”
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Articoli su ROARS La maledizione della mediana: la spending review degli enti di ricerca Per le università l’”eccesso di spesa” è pari a 532 milioni di euro e per gli enti di ricerca 276 milioni
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I temi Serie storica del FFO dell’università Equilibrio tra accentramento e autonomia: riaccentramento dopo un’esperienza di autonomia giudicata negativa e sulla spinta della crisi economica Difficoltà di elaborare una strategia operativo-finanziaria in assenza di risorse certe a livello di ateneo e di ente di ricerca La questione del co-finanziamento (esempi PRIN, EU, ecc.) Demografia del personale docente (il reclutamento è tradizionalmente avvenuto in maniera discontinua nel tempo: ora assistiamo ad una enorme ondata in uscita con piccole entrate in ingresso)
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I temi La ricerca pubblica è da anni sottoposta a riduzioni di risorse: ciò ha comportato: una revisione delle attività e delle strategie svolgimento di attività di ogni genere per acquisire risorse e sopravvivere non è chiaro se ciò ha comportato una riduzione della quantità e della qualità dell’output della ricerca (Research Policy) Il continuo depauperamento di risorse umane dell’università renderà sempre più difficile la coimpetizione internazionale (l’8,4% di Profumo) usque tandem …. A quale distanza siamo dal punto di crisi e di non ritorno?
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I temi La nuova stretagia della Confindustria: superare I programmi di finanziamento, i contributi, e puntare a politiche di contesto (risorse umane, infrastrutture, burocrazia, legalità, ecc.) Equilibrio tra l ‘ossessiva richiesta di rilevanza sociale ed economica e “qualità della ricerca” (In praise of ‘useless research’) Il tentativo di riorganizzare la ricerca pubblica italiana con la Spending review (risparmio dell’1 per mille) (articolo La Trimurti di Profumo) La burocrazia non aiuta (pochi capi-fila italiani nei progetti europei)
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I temi La critica della Corte dei conti nei confronti delle iniziative imprenditoriali-finanziarie degli enti di ricerca I tentativi di tagli della ricerca (articolo del 7 agosto La maledizione della mediana) Il rapporto tra spese correnti e spese in conto capitale
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Conclusioni Il paese non crede nella ricerca Le risorse sono scarse e in dimunuzione Aumento delle spese correnti a scapito di quelle in conto capitale (non si investe) Le università e gli enti pubblici di ricerca sopravviveranno alla crisi. In quali condizioni? L’autonomia. Fino a che punto il pendolo potrà tornare verso Roma? La politica della ricerca e la politica industriale
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Grazie dell’attenzione
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