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Le streghe nel medioevo

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Presentazione sul tema: "Le streghe nel medioevo"— Transcript della presentazione:

1 Le streghe nel medioevo

2 Chi erano le streghe? E da cosa proviene il termine strega?
Il popolo pensava che le streghe fossero le donne anziane, quelle belle e quelle che lavoravano con le erbe della zona. Nella maggior parte dei casi erano donne emarginate, appartenenti alle classi sociali più disagiate. Strega proviene dal greco stryz che vuol dire uccello notturno, ma col passare del tempo assunse il più ampio significato di "esperta di magia e incantesimi". Nel latino medioevale il termine utilizzato era lamia, mentre nelle varie regioni d'Italia il sostantivo varia molto a seconda della zona.

3 La strega è una donna ritenuta dedita all'esercizio della stregoneria, ovvero, secondo vasta credenza popolare tradizionale a molte culture, una donna che si ritiene sia dotata di poteri occulti; il suo omologo maschile è stregone. È stata avanzata l'ipotesi che la stregoneria sia l'interpretazione fantastica dell'intossicazione da Ergot . Solitamente le streghe si distinguono in due categorie, streghe nere e streghe bianche. Secondo la tradizione, le prime hanno più probabilità ad avere contatti con il male, mentre alle seconde, vengono attribuiti dei poteri di guarigione.

4 Che strumenti usavano le streghe?
Secondo l’immaginario collettivo, le streghe usavano: scopa, bacchetta, calderone, erbe, candele, bottiglie di vetro e orci. Si parla anche di una ghirlanda delle streghe

5 GLI STRUMENTI DELLA STREGA
Il Pentacolo Il Pentacolo è un disco che reca incisa una stella a cinque punte. Questa stella è detta pentagramma. Come strumento, il pentacolo viene usato per caricare di energia magica altri strumenti, talismani, erbe e così via. Lo si fa mettendo l’oggetto al centro della stella. Il Pentacolo può essere usato anche per protezione ed è preziosissimo negli incantesimi per attirare la richezza. Il pentacolo rappresenta la terra. La Bacchetta La bacchetta è ciò che usano le streghe per indirizzare la loro energia. Essa rappresenta l’elemento aria, e secondo la tradizione dovrebbe essere lunga dalla parte interna del gomito fino alla punta del dito medio. Il Calice Il calice può essere un qualsiasi vaso con uno stelo (anche un bicchiere con lo stelo può andare), e viene usato per rappresentare l’elemento acqua. L’athame L’athame è il coltello rituale che le streghe usano per indirizzare un’energia potente, è usato anche per rappresentare l’elemento fuoco.(si può usare anche un vecchio tagliacarte smussato oppure un ferro da calza per incidere, e una candela per rappresentare il fuoco),

6 Il Calderone Il calderone è usato per mescolare ingredienti e come strumento di trasformazione. (Potete usare una vecchia pentola o casseruola, ma fate attenzione che sia resistente al calore) La scopa La scopa è usata per decorazione o per spazzare via ogni energia negativa dalle aree magiche. Ogni pozione era accompagnata da formule. Ad esempio: ecco una formula magica che accompagnava la frizione della pelle con un unguento specifico: moetas naeta daries dardaries asiadaries una naeta.

7 Come si vestivano le streghe?
Di solito le streghe indossavano un mantello e delle lunghe vesti nere

8 Le streghe avevano qualche animale?
Il popolo pensava che le streghe avessero: Un gufo, un gatto nero

9 Perchè iniziò la caccia alle streghe?
La caccia alle streghe si intensificò nel XVI secolo e durò fino al XVIII Piccola glaciazione Crisi agricola Caccia alle streghe Come capro espiatorio Persecuzioni religiose (Riforma e Controriforma

10 CHI ERANO ALLORA I CACCIATORI DI STREGHE ?
L’uomo che diede inizio a ciò fu Papa Innocenzo VIII. Innocenzo, nella sua bolla Summis desiderantes (1484) istigò misure molto severe nei confronti di maghi e streghe in Germania; i principi da lui enunciati vennero in seguito incorporati nel Malleus Maleficarum (1487), dando così forte impulso alla persecuzione della stregoneria. Fu anche colui che nel 1487 nominò Tomás de Torquemada come grande inquisitore di Spagna e fu un grande sostenitore dell'Inquisizione spagnola.

11 CHI ERANO ALLORA I CACCIATORI DI STREGHE ?
L'Inquisizione fu l'istituzione ecclesiastica fondata fin dal Medioevo dalla Chiesa cattolica per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica. La congregazione disponeva di tribunali ove organizzava i propri processi. Nel 1478 venne istituita l’Inquisizione spagnola, autonoma dal Papa, e guidata da Torquemada; si occupò di processare e condannare Ebrei e Arabi residenti in Spagna, non streghe. Nel 1542 nacque l’Inquisizione Romana, con il compito di combattere l’eresia protestante; la differenza consisteva nel fatto che a Roma si stabilì un tribunale permanente presieduto dal Papa. L’Inquisizione ebbe un ruolo fondamentale nella caccia alle streghe, ma anche nel mondo protestante avvennero numerose persecuzioni. I cacciatori più famosi sono : Nicholas Eymerich ( ), Peter Binsfield ( ), Jean Bodin ( ), Henri Boguet ( ) In Italia la caccia e le dicerie sulle streghe non esistono più. Ma in alcune parti del Mondo si crede ancora nelle streghe.

12 Il Malleus Maleficarum
Il Malleus Maleficarum non fu mai adottato ufficialmente dalla Chiesa cattolica, ma non fu neppure mai inserito nell'indice dei libri proibiti. Riscosse i consensi della quasi totalità degli inquisitori e autorevoli ecclesiastici, nonché di giudici dei tribunali statali, tanto che ne vennero pubblicate trentaquattro edizioni e oltre trentacinquemila copie anche in edizione tascabile. Non deve sorprendere leggere di casi dove la condannata andò a morte molto volentieri pur di sfuggire al potere del diavolo. Il libro è diviso in tre parti. La prima affronta la discussione della natura della stregoneria.

13 Parte di questa sezione spiega perché le donne a causa della loro debolezza e
Per il loro intelletto inferiore sono per natura predisposte a cedere alle tentazioni di Satana. Gli autori dichiarano, sbagliando, che la parola «femina» (donna) deriva da fe+ minus (fede minore). Il Malleus rimase, fino alla metà del XVII secolo, il più consultato manuale della caccia alle streghe sia da parte degli inquisitori cattolici, sia dei giudici protestanti, poiché spiega passo passo come comportarsi in ogni singola occasione.

14 Principali persecuzioni
In Italia ci furono molte persecuzioni: Valcamonica Como 80 roghi roghi

15 Processi svolti alle streghe
In Europa ci furono circa processi: Germania:50.000;Polonia:15.000;Francia:10.000; Svizzera:9.000. In questi processi l’ 80% erano donne mentre in Estonia(60%),Russia(68%) e Islanda(90%) vi fu una predominanza maschile

16 Quante furono le vittime?
È difficile stabilire con certezza quante furono le vittime della caccia alle streghe, in quanto molti documenti dei processi sono stati distrutti. Tuttavia le stime che trovano più largo consenso parlano di circa processi, svoltisi principalmente in Germania (50.000), Polonia (15.000), Francia (10.000), Svizzera (9.000), isole britanniche (5.000), paesi scandinavi (5.000), Spagna (5.000), Italia (5.000) e Russia (4.000). Si è valutato che i processi si siano conclusi con la condanna capitale nel 55% dei casi, giungendo pertanto ad un totale di giustiziati pari a circa persone in tre secoli. In questi processi l'80% degli accusati era di sesso femminile, mentre in Estonia (60%), Russia (68%) e Islanda (90%) vi fu una predominanza maschile.

17 Targhe commemorative della caccia alle streghe
Valcanonima Inghilterra

18 Lavoro realizzato da: Andrea Napoleoni; Leonardo Valentini; Robert Katona; Giulio Pasquali; Roberto Bianchini. Andrea Serrecchia Chiara Cosimi Antonia Axinte


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