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ECG IN PEDIATRIA Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ETA’ PEDIATRICA NEWBORN : prime 4 settimane di vita INFANT : 1 mese – 12 mesi TODDLER - LITTLE CHILD : 1 – 8 anni CHILD : età > 8 anni ADOLESCENT : 12 – 16 anni Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ECG in età pediatrica Identica metodologia e stessi principi di base rispetto all’ECG dell’adulto, ma… … alcune caratteristiche peculiari…. “… ECG deve essere considerato uno strumento che si inserisce all’interno di un percorso diagnostico…” (Prof. Bonvicini) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ECG ECG è la registrazione dell’attività elettrica del cuore Tale registrazione avviene da 12 punti di vista diversi (gli elettrodi) Quindi ECG è la rappresentazione delle quattro cavità cardiache Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Normali vie di conduzione cardiaca: Impulso elettrico si forma nel Nodo Seno-Atriale Depolarizzazione atriale Propagazione dell’impulso attraverso il Nodo Atrio-Ventricolare, il Fascio di Hiss, le Branche dx. e sx, e la Rete del Purkinje Depolarizzazione ventricolare Ripolarizzazione ventricolare in fase precoce e fase tardiva ONDA P INTERVALLO PR COMPLESSO QRS TRATTO ST ONDA T Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ELETTRODI CARDIACI Sono dispositivi sensibili che registrano l’attività elettrica a loro sottostante. Quando un impulso elettrico si allontana dall’elettrodo l’ECG lo registra come un’onda negativa (verso il basso), se si avvicina come un’onda positiva (verso l’alto) Registrano l’attività elettrica vettoriale e l’elettrocardiografo la converte in onde è come posizionare tante macchine fotografiche in angolazioni tridimensionali diverse Posizionamento: Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
Derivazioni bipolari degli arti Rosso : braccio/polso destro Nero : gamba/caviglia destra Verde : gamba/caviglia sinistra Giallo : braccio/polso sinistro IMP posizionarli almeno a 10 cm di distanza dal cuore D1, D2, D3 Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Braccio destro è sempre + Gamba sinistra è sempre + Si viene così a creare il triangolo di Einthoven Triangolo che può essere trasformato in un sistema TRIASSIALE (vedi dopo) NB Considerando l’altezza delle onde vale il principio per cui Fisiologicamente: DI + D III = D II Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
DERIVAZIONI UNIPOLARI aVR = braccio destro aVL = braccio sinistro aVF = piede sinistro aVR + aVL + aVF = 0 aVL -30° aVR -150° aVF +90° Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SISTEMA ESASSIALE Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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DERIVAZIONI PRECORDIALI
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PARAMETRI DA CONSIDERARE
RITMO FREQUENZA ASSE ELETTRICO INTERVALLI : PR, QRS, QT MORFOLOGIA QRS RIPOLARIZZAZIONE : ST, T SEGNI PARTICOLARI : infarto, ipertrofia VALUTA PER PRIME LE DERIVAZIONI D2 E V5 soprattutto per calcoli dei tratti tra le onde Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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CICLO CARDIACO NORMALE
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RITMO Normali vie di conduzione cardiaca: Nodo SA Depolarizzazione atriale attraverso il Tratto internodale Anteriore, Medio, Posteriore e fascio interatriale di Bachmann Nodo AV (quando l'impulso atriale raggiunge il nodo AV si genera una pausa identificata dall'isoelettrica “vera” situata tra l'onda P ed il complesso QRS) Fascio di His Branche dx. e sx Fibre del Purkinje Depolarizzazione ventricolare Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ANATOMIA ED ELETTROFISIOLOGIA DEL SISTEMA DI CONDUZIONE CARDIACO
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RITMO in ECG Il complesso QRS è prodotto dalla sola depolarizzazione ventricolare, il passaggio dell'impulso elettrico attraverso il nodo AV, il fascio di His e le branche dx. e sx. non viene registrato dall'ECG. Le principali anomalie del ritmo cardiaco possono essere “smascherate” verificando i seguenti elementi: Regolare distanza tra uno stesso tipo di onde (P e QRS) Presenza dell'onda P prima di ogni QRS e sua morfologia Presenza del complesso QRS dopo ogni onda P e sua morfologia Intervallo P-R Ampiezza QRS Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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RITMO RITMO SINUSALE NON SINUSALE
Ogni P è seguita dal QRS Asse della P è compreso tra + 0° e +90° (la P sinusale è diretta a sinistra e in basso) Onda P non sinusale: Cause: Aritmia (ritmo atriale ectopico, ritmo giunzionale) Cardiopatia strutturale (isomerismo destro, isomerismo sinistro, situs inversus) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Una P non sinusale … Isomerismo destro (2 NSA): l’asse della P dipende da quale nodo detta il ritmo (tra 0° e 180°; + o - in DI) Isomerismo sinistro (manca il nodo del seno): P sicuramente ectopica (atriale basso o giunz) Situs inversus (asse + 120°, - in DI +in aVF) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ISOMERISMO DX Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ISOMERISMO DX giorni dopo Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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D.G. situs inversus, destrocardia, VDDU Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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… ATTENZIONE !!!!! Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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…verifica la posizione degli elettrodi …
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Principali anomalie del ritmo cardiaco
L'assenza dell'onda P indica la sussistenza di un pacemaker ectopico localizzato distalmente rispetto al distretto atriale. La morfologia variabile dell'onda P indica, invece, la scarica di impulsi provenienti da focolai atriali diversi (pacemaker migrante); l'attivazione rapida continua e disorganizzata di questi multipli focolai atriali genera la Fibrillazione atriale. L'assenza del QRS dopo un'onda P indica uno stimolo non condotto a livello ventricolare. La morfologia anomala del complesso QRS identifica un impulso di depolarizzazione ventricolare originato a livello di un focolaio ectopico ventricolare che non segue l'abituale sistema di conduzione ventricolare (fascio di His, branche dx e sx…) decorrendo in modo rallentato. Si genera in questo caso un PVC (Premature Ventricular Contraction) caratterizzato da un complesso QRS più alto e profondo (slargato) in conseguenza di una depolarizzazione ventricolare (dx e sx) che si realizza in modo non contemporaneo. Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Principali anomalie del ritmo cardiaco
Un intervallo maggiore di 0.2 sec. (ovvero 5 mm.) indica la presenza di un blocco AV di vario grado. Un QRS di durata superiore a 0.12 sec. (ovvero 3 mm.) indica la presenza di un blocco di branca. Per localizzarne la sede andranno valutate le derivazioni toracice dx. (V1 e V2) e sx. (V5 e V6) alla ricerca di un QRS con doppia onda positiva R-R' che identifica la mancanza di depolarizzazione sincrona tra i due ventricoli. La camera corrispondente alla branca “bloccata” si depolarizza in ritardo poiché l'impulso verrà condotto solamente attraverso il miocardio controlaterale. Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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1) PVC - l secondo complesso QRS si presenta slargato e più profondo rispetto al precedente. Peraltro, l'assenza dell'onda P prima del PVC suggerisce l'evidenza di una extrasistole ventricolare 2) Blocco di branca Dx; l'aspetto R-R' si identifica nelle derivazioni di dx 3) Blocco di branca Sx; l'aspetto R-R' si identifica nelle derivazioni di sx. Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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FREQUENZA CARDIACA FC nel neonato a riposo : 90 – 180 bpm Durante il pianto : 150 –230 bpm Aumenta nel I mese di vita, picco fra I e II mese ( bpm), poi si riduce progressivamente : bpm a 1 anno bpm a 8 anni, bpm a 16 anni Da modificazioni intrinseche del Nodo del Seno Atriale In condizioni normali il nodo del seno (SA) agisce da pacemaker e regola la frequenza cardiaca entro i range fisiologici Quando il SA impone un ritmo cardiaco inferiore o superiore alle frequenze fisiologiche per età si parla rispettivamente di bradicardia o tachicardia sinusale Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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TACHICARDIA FC > 98 ° percentile FC > 166 bpm (I settimana di vita) FC > 180 bpm (I mese di vita) FC > 150 bpm (I anno di vita) Generalmente tachicardia sinusale : FC < 220 bpm (I anno di vita) FC < 180 bpm (1-8 anni di vita) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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BRADICARDIA FC < 2 ° percentile FC < 90 bpm (I settimana di vita) FC < 100 bpm (I mese di vita) FC < 90 bpm (I anno di vita) NB: valore medio dei cicli di 2 atti respiratori La variabilità dell’intervallo R-R con morfologia dell’onda P costante è normale ( aritmia fasica respiratoria) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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BRADICARDIA Neonato < 100bpm (sveglio) 1-3 anni < 90 3-9 anni < 60 < 50 ATTENZIONE: ! Extra atriali bloccate ! QT lungo ! BAV Fare striscia di ECG lunga Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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FREQUENZA Se viene meno l'attività di pacemaker del SA, altre zone del cuore (pacemaker ectopici) possono vicariare la funzione del SA imponendo, però, una frequenza differente a seconda della loro collocazione: Focolaio ectopico atriale: 60-80/min Focolaio ectopico giunzionale: 40-60/min Focolaio ectopico ventricolare: 20-40/min Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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FREQUENZA Una tecnica molto rapida per identificare “grossolanamente” la frequenza in un tracciato ECG consiste nel localizzare una onda R che cade a livello di una linea marcata in neretto e successivamente attribuire agli spazi che la separano dalla successiva onda R, demarcati sempre dalle linee in neretto (distanti 5 mm), la seguente sequenza di frequenze: 300 – 150 – 100 – 75 – 60 – 50 Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ASSE ELETTRICO L'asse cardiaco corrisponde alla direzione della depolarizzazione; sommando tutti i singoli vettori parziali della depolarizzazione ventricolare si ottiene il “vettore medio del QRS” che rappresenta la direzione globale della depolarizzazione ventricolare. Nel neonato l’asse QRS è diretto a destra in modo fisiologico In altro decorre verso il basso e a sinistra Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ONDA P L’ampiezza dell’onda P è l’unico parametro ECG che non mostra sostanziali modificazioni con l’età 50 ° p 1,4 – 1,9 mm 98 ° p 2,4 – 2,9 mm La durata aumenta progressivamente dalla nascita all’adolescenza 50 ° p msec. (80 msec anni) 98 ° p 65 msec. (95 msec anni) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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INGRANDIMENTO ATRIALE DX
Stessi criteri validi per l’adulto : Ampiezza in II > 2,5 mm Ampiezza della deflessione positiva in V1 o V2 > 1,5 mm NB: generalmente condizioni che aumentano la pressione atriale dx (SPO-TDF-AT-Ebstein) Ampiezza della deflessione negativa in V1 > 1 mm2 Onda P notched in II di durata > 95 ° p NB : DIV-PDA-Finestra aopo-Truncus-RVPAT SM, CMP Cardiopatie con atrio dx gigante Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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INTERVALLO PR Si riduce progressivamente nel I mese di vita (fattori autonomici), poi aumenta progressivamente (aumento della massa atriale) I settimana di vita : 80 –160 msec. I mese di vita : –140 msec. I anno di vita : –150 msec. P-R breve + onda delta: Preeccitazione Ventricolare - WPW - Ebstein, atresia tricuspidale, trasposizione vasi congenitamente corretta, ventricolo dx a doppia uscita, CMPH, rabdomioma/mase miocardiche P-R lungo: blocco AV I grado - cardiopatie congenite: DIA I o II, DIV inlet, Ebstein, trasposizione vasi congenitamente corretta, cardiomiopatia dilatativa - secondario: miocarditi, farmaci, elettroliti… Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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PRE-ECCITAZIONE VENTRICOLARE
PR breve per età ………..< 80 msec. Onda δ QRS allargato per età ….> 80 msec. alterazioni secondarie ripolarizzazione Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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QRS ASSE DURATA MORFOLOGIA NB . Prevalenza ventricolare destra fisiologica … !!! Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ASSE QRS Neonato a termine : diretto nel quadrante inferiore-dx + 60 ° ° ( mediana 135 ° ) prevalenza dx fisiologica Neonato pretermine : diretto più a sn e posteriormente + 65 ° ° ( mediana 110 ° ) NB: il rapporto massa LV/RV è : > 1 per EG < 30 sett 1 alla sett 0,8 alla sett 1,5 al 1° mese (asse + 110° ) al 6° mese (asse < + 90° ) Raggiunge il valore dell’adulto (2,5) entro l’anno di vita Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ECG normale NEONATO Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ECG normale LATTANTE Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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L’ asse del QRS è compreso tra 60° e 160° : Deviazione assiale sinistra si può trovare in canale atrio-ventricolare, DIA ostium I, DIV inlet, atresia tricuspidale Iperdeviazione assiale destra si può trovare in Tetralogia di Fallot, stenosi polmonare, trasposizione grossi vasi, Noonan L’asse della T è compreso tra 0° e 90: se l’angolo tra l’asse del QRS e della T è > 90° sospettare sovraccarico ventricolare Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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DURATA QRS Graduale aumento dalla nascita all’adolescenza I anno di vita : 20 – 80 msec. (50 msec.) Dopo i 12 anni : 30 – 90 msec. (70 msec.) Quindi se < 80 msec. è sempre normale! Può essere aumentato in caso di disturbi della conduzione, preeccitazione, ipertrofia ventricolare, alterazioni metaboliche, farmaci … L’ampiezza del QRS è influenzata dalla massa cardiaca, la posizione cardiaca, la massa corporea e l’impedenza tissutale La morfologia del QRS dipende dal rapporto tra la massa del VDx e del VSn, la loro posizione relativa ed eventuali disturbi della conduzione o preeccitazione Derivazioni clou sono le precordiali destre ( V3R, V1), una precordiale sinistra e due periferiche Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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MORFOLOGIA QRS Q nelle precordiali sn e nelle derivazioni inferiori - durata < 20 msec. - profondità < 6 mm in V6, 8 mm in III NB: laterale alto coronaria anomala, CMPH, Kawasaki, Duchenne precordiali dx ipertrofia vdx, TccGV, cuore univentricolare Q profonde nelle precordiali sn ( > 30 msec., > 6 – 8 mm) ipertrofia vsn, coronaria anomala, Kawasaki, Duchenne Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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R prominenti nelle precordiali dx R in V mm (1° mese) —> mm (12° mese) S in V mm (1° mese) —> mm (12° mese) S profonde nelle precordiali sn S in V mm (1° mese) —> mm (12° mese) R in V mm (1° mese) —> mm (12° mese) R/S in V1 sempre > 1 (può arrivare a 10!) Frequente rilievo di onda R o S notched Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Pattern RSR’ : prevalenza 5 % nei bimbi < 5 anni Ampiezza QRS < 98 ° p + 10 msec. Ampiezza R’ in V1 < 15 mm (età < 1 anno) < 10 mm (età > 1 anno) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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TRATTO S-T SOTTOSLIVELLAMENTO in più derivazioni sofferenza ipossica neonatale persistenza della circolazione fetale (ip.po.persistente) sovraccarico SOPRASLIVELLAMENTO ripolarizzazione precoce, pericardite, iperkaliemia, emorragia intracranica… Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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ONDA T ONDA T in V1: è positiva nel neonato, si inverte entro 48 ore – 7 giorni, resta negativa fino a 7 anni talora negativa fino all’età adulta (persistenza “juvenile pattern”) accettabile un’inversione fino a V4 NB: T positiva nelle precordiali dx in soggetti < 7 anni indica ipertrofia ventricolare dx!!! Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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IVDX Criteri di voltaggio ampiezza R in V1 o S in V6 > 98° p (R > 22 mm o S > 10 mm) e R/S in V1 > 98° p o R/S in V6 < 2° p Ritardo della conduzione ventricolare dx rSR’ in V1 con durata del QRS normale ma ampiezza R’ > 98° p (22 mm) qR in V1 ampiezza R > 98° p (22 mm) NB: onde q profonde con piccole R sospetta TccGV Onda T positiva fra 7 giorni e 7 anni Deviazione assiale dx, sovraccarico vdx, deflessione intrinsecoide V1 e V4R > 30 msec… Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Variazioni dell’onda T in funzione dell’ipertrofia del VDx V1 Regola empirica: PVDx = onda R in mm X 5 ( valida solo in presenza di ipertrofia) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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STENOSI POLMONARE VALVOLARE Correlazione gradiente al cateterismo ed ECG 60 mmHg 50 mmHg 40 mmHg 0.7 mV mV mV F.A.5m A.N. 3m F.M. 4m PVDx Eco 130mmHg Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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IVSN Criteri di voltaggio ampiezza R in V6 o S in V1 > 98° p (R > 18 mm a 1 mese, 28 mm 1 anno, 31 mm 5 anni o S > 22 mm) o della loro somma (R + S > 29 mm) Q in campo inferolaterale Q > 98 ° p (> 8 mm in III, > 6 mm in V6) o assenza Q in V6 (severa ipertrofia SIV, BBsn incompleto) Sovraccarico ST sottolivellato e onde T invertite nelle precordiali sn Deviazione assiale sin; ritardo deflessione intrinsecoide; impegno atriale sinistro… Ex: SAO, COAO, DIV, PDA, IM, IAO,… Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Stenosi aortica severa neonatale Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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IPERTROFIA BIVENTRICOLARE
1) Presenza dei criteri di ipertrofia per entrambi i ventricoli 2) Voltaggio delle derivazioni precordiali apicali ( V4) > 98° R+S da 1 g- 6 m > 52 mm; dopo 1 a > 55 mm 3) Segno di Katz- Wachtel : RS equifasico ed ampio, descritto inizialmente in DIV grandi Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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3 mesi, ampio DIV , scompenso Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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BLOCCO DI BRANCA Ritardo conduzione intraventricolare durata QRS > 98° p (23 – 76 msec.in V5) senza criteri morfologici di BBdx o BBsn BB incompleto 98° p < durata QRS < 98° p + 20 % e criteri morfologici di BBdx o BBsn BB durata QRS > 98° p + 20 % Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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INTERVALLO Q-T Formula di Bazett : QT misurato
Si misura in D2 QT corretto per la frequenza :normale < 440 ms Formula di Bazett : QT misurato R-R Fisiologico allungamento nel 2° mese di vita poi progressivo accorciamento fino al 6° mese (con ritorno a valori neonatali) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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