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PubblicatoLudovica Antonelli Modificato 10 anni fa
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Donna di 52 aa., casalinga. Nulla di rilevante in anamnesi patologica remota, ad eccezione di: pirosi ricorrente, presente fino a circa 2 anni fa, e dopo scomparsa; saltuaria dispepsia motoria, tuttora presente, indipendente da quello che mangia; stipsi ostinata dall’età di 25 aa., che gestisce con lassativi a base di erbe. Non beve alcoolici; non fuma. Beve 2 caffè/die.
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Da 12 mesi riferisce: episodi ricorrenti di fastidio alla deglutizione del bolo alimentare saltuaria e non ben definita sensazione di rigurgito, prevalentemente di notte episodi saltuari di dolore toracico meteorismo addominale intenso e diffuso. Negli ultimi 3 mesi: facile affaticamento palpitazioni frequenti al minimo sforzo e dopo i pasti modico calo ponderale
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Esame obiettivo: Addome meteorico, dolente alla palpazione in modo diffuso ed aspecifico Riscontro alla palpazione profonda di colon ascendente disteso per ingombro fecale Blumberg negativo No masse addominali palpabili Fegato e milza non palpabili, non dolenti
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Cosa chiedete alla paziente per completare il quadro anamnestico
? Sintomi riferiti attualmente: sospetta disfagia rigurgito dolore toracico astenia / palpitazioni Altri sintomi non riferiti o sotto-stimati ?
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Disfagia: in passato presente saltuariamente solo per liquidi ora presente frequentemente anche per solidi Rigurgito: di materiale denso ed insapore compare 2-3 ore dopo il pasto, più facilmente in posizione supina
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Dolore toracico: compare in fase post-prandiale si irradia al dorso ed alla base del collo passa con il rigurgito Astenia: presente soprattutto alla sera facile affaticamento per sforzi di grado modesto Palpitazioni: presenti in fase post-prandiale associate a sensazione di gonfiore epigastrico, non associate a pirosi
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Altri sintomi da ricercare o approfondire: assenza / presenza di pirosi assenza / presenza di eruttazioni stipsi ostinata calo ponderale legato o meno a ridotto apporto alimentare (si alimenta meno per paura dei sintomi connessi all’assunzione di cibo ?) assenza / presenza di cianosi dolorosa delle dita delle mani in presenza di freddo (fenomeno di Reynaud)
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Quali accertamenti chiedete alla paziente per arrivare alla diagnosi
? - esami ematochimici Rx digerente con bario EGDS pH-metria esofagea misurazione del tempo di svuotamento gastrico ecografia dell’addome manometria esofagea clisma opaco con doppio contrasto
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Esami ematochimici: Eritrociti: Hb = 8.7 g/dl MCV = Leucociti, Piastrine e Formula nella norma Sideremia = Ferritina = 5 Glicemia, test renali, epatici, tiroidei e pancreatici nella norma Indici di flogosi e nutrizione: VES = PCR = Albumina = 3.1 gr/dl Ab anti-nucleo e anti-Dna presenti a titolo elevato CEA e Ca 19-9 nella norma Anti H. Pylori IgG positivi
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EGDS: Corpo esofageo contenente residui alimentari
Lume esofageo apparentemente dilatato ed acinetico Stenosi a livello del cardias non superabile con l’endoscopio Segni endoscopici di flogosi con iperemia e fibrosi circonferenziale
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CORPO ESOFAGEO SEI
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Quali patologie / sindromi considerate in prima istanza in base al quadro clinico, all’esame obiettivo ed agli esami disponibili ?
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Acalasia esofagea Carcinoma del cardias Stenosi peptica da esofagite cronica in paziente con GERD e IBS Stenosi peptica da esofagite cronica in paziente con collagenopatia Stenosi peptica in acalasia Anemia cronica sideropenica da: mancato assorbimento / perdita di Fe
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