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ELETTROCARDIOGRAMMA ECG, EKG Registrazione su carta di potenziali elettrici generati dal cuore
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Depolarizzazione dei Cardiomiociti Sincrona Contrazione Cardiaca
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1. Nodo Senoatriale:depolarizzazione Atriale 2. Nodo A-V 3
1.Nodo Senoatriale:depolarizzazione Atriale 2.Nodo A-V 3.Area Nodo A-V, Area del Fascio di His (giunzione A-V) 4.Branche del Fascio di His, Fibre di Pukinje: contrazione coordinata dei ventricoli
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Calibrazione EKG Ampiezza: 1 mV 0,04 secondi = 1 mm = 1 piccolo quadrato
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Modulazione di Ampiezza massa miocardio, spessore di tessuto, vettori elettrici tessuto tra cuore ed elettrodi
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CONVENZIONE VETTORIALE
ECG registra sommazione spazio-temporale di potenziali elettrici derivati da multiple fibre miocardiche condotte alla superficie del corpo Impulso elettrico in avvicinamento ad un elettrodo….. Deflessione positiva Due piani di Lettura Elettrica
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Convenzione Vettoriale
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Piano di Lettura Verticale Derivazioni periferiche (arti) I,II,III, aVR, aVL, aVF
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Piano di Lettura Orizzontale Derivazioni precordiali V1-V2-V3-V4-V5-V6
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SUPERFICIE CARDIACA vista da
II, III, aVF inferiore V1-V2-V3-V anteriore I, aVL, V5, V laterale V1, aVR cavità ventr. sx, atrio dx
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POSIZIONE DERIVAZIONI PRECORDIALI
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COME SI CALCOLA LA FREQUENZA 300 / grandi quadrati 1500/piccoli quadrati
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RITMO IRREGOLARE 1 secondo = 25 mm di traccia (5 grandi quadrati) contare per 250 mm di traccia i complessi EKG moltiplicare x 6
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ASSE CARDIACO Direzione Media dell’onda di Depolarizzazione ventricolare sul piano verticale, misurata dal riferimento di 0° range: -30° / + 90° Ispezionare: I, II, III
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PROIEZIONE ESASSIALE derivazioni di piano verticale
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DETERMINAZIONE DI ASSE CARDIACO dove sono le deflessioni positive maggiori?
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ONDA P
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ONDA P Anatomicamente: 2 atri Elettricamente: 1 camera Poco muscolo: esprime depol. atriale Vettore: da alto al basso, da dx a sx II: onda P prominente e positiva V1: bifasica, spesso un’intaccatura (notch)
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ONDA P meglio identificabile in II rispetto a I
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SEGMENTO PR linea isoelettrica impulso elettrico: conduz
SEGMENTO PR linea isoelettrica impulso elettrico: conduz. attraverso nodo AV, His, branche, fibre di Purkinje
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INTERVALLO PR tempo tra inizio di depolar. atriale ed inizio di depolar. ventricolare secondi
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COMPLESSO QRS forze elettriche della depolarizzazione ventricolare
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COMPLESSO QRS vettore 1 (setto): da sx a dx, da dietro ad avanti vettore 2 (ventr): da dx a sx, da avanti a dietro
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COMPLESSO QRS Progressione Ampiezza di onde R su derivazioni precordiali
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SEGMENTO ST Tratto J (punto J): giunzione ST con parte finale di complesso QRS Segmento ST: isoelettrico con successivo segmento TP in V1-V2-V3: spesso fusione con onda T
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Cambio nella Morfologia del Tratto ST lungo le Derivazioni Precordiali
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Alto take-off in V2 e V3
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Onda T Asimmetrica: prima metà ha pendenza più graduale di solito concordante con QRS ripolarizzazione procede da epicardio ad endocardio
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Intervallo QT Tempo tra inizio di complesso QRS e fine di onda T tempo totale di depolarizzazione e ripolarizzazione ventricolare
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ONDA U piccola deflessione che segue onda T prominente in V2-V3-V4 di solito concordante esprime ripolarizzazione di miocardiociti fra endo- ed epicardio e di cellule del sistema di His-Purkinje
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Ipertrofia Ventricolare sinistra
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Left ventricular hypertrophy with strain (note dominant R wave and repolarisation abnormality)
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Ipertrofia Ventricolare Sinistra
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Elettrocardiogramma ST sottolivellato a 80 msec dal punto J
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Prova da Sforzo Sottolivellamento ascendente tratto ST: non patologico
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Prova da Sforzo ST sottolivellato a 80 msec dal punto J orizzontale (a,b,c) e discendente (d,e)
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Prova da Sforzo ST sopralivellato a 80 msec dal punto J
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Prova da Sforzo Comparsa di Sottolivellamento nella fase di recupero
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Modificazioni dell’EKG suggestive per ischemia miocardica
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Inversione dell’onda T
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Onde T bifasiche in Angina Instabile
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ST changes with ischaemia showing: normal wave form (A); flattening of ST segm. (B), making T wave more obvious; horizontal (planar) ST segm. depression (C); and downsloping ST sem. depression (D)
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Subtle ST segment change in patient with ischaemic chest pain: when no pain is present (top) and when in pain (bottom)
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Substantial ST segment depression in patient with ischaemic chest pain
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Numero di Derivazioni Widespread ST segment depression in patient with unstable angina
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Non-ischaemic ST segment changes in patient taking digoxin and in patient with left ventricular hypertrophy
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Normalizzazione di Onde T Normalisation of longstanding inverted T waves in patient with chest pain
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Tratto ST Sopralivellato Transitoriamente T segment elevation returns to normal as the chest pain settles
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Progressione di Ischemia Miocardica
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Infarto Miocardico Acuto (IMA)
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Onde T Iperacute
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Sopralivellamento Tratto ST
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Onde Q in sede Inferiore e Precordiale
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Onde Q con Tratto ST sopralivellato
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IMA in sede Infero-laterale
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IMA in sede Inferiore
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IMA destro
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IMA destro
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IMA inferiore e destro
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IMA in sede posteriore
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IMA in sede posteriore
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IMA in sede Posteriore
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ST sopralivellato diffuso
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