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SECOND PRIMARY CANCER AND FAMILIAL CANCER SYNDROME Rome 27th January 2012
II Session: FAMILIAL CANCER SYNDROMES Diagnosis and management of familial colorectal cancer V. Stigliano Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma
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SOGGETTI A RISCHIO per CRC EREDITARIO
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AMBULATORIO DEDICATO GESTIONE MULTIDISCIPLINARE
MMG LABORATORIO DIAGNOSTICA MOLECOLARE A Martayan ONCOLOGO AMBULATORIO DEDICATO TE V Stigliano L Sanchez Mete ANATOMIA PATOLOGICA M Diodoro, B Casini CHIRURGO PSICONCOLOGIA A Caruso ENDOSCOPISTA
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AMBULATORIO DEDICATO CONSULENZA GENETICA
STEP 1 Colloquio con soggetti a rischio e eventuali familiari Consenso informato Albero genealogico (almeno 3 generazioni) Valutazione del rischio (criteri clinici e modelli predittivi) Proposta screening molecolare tissutale / test genetico ove indicato STEP 2 Consegna referti test genetico e relazione conclusiva Programma di follow-up nei soggetti affetti Proposta di screening nei familiari di I grado
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TEST GENETICO E COUNSELLING
Comprensione della patologia e della necessità di programmi di sorveglianza adeguati Maggiore aderenza ai programmi di sorveglianza Evitare una sorveglianza “ECCESSIVA” o “INUTILE” Coinvolgimento del paziente nelle opzioni di profilassi chirurgica e non
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L’indagine genetica: Stesura del referto
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Sindrome di Lynch Relazione clinica
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S. LYNCH Criteri di Amsterdam II
Almeno tre casi di cancro che rientrano nello spettro della S di Lynch (cancro del colon, cancro dell’endometrio, tenue, uretere o pelvi), di questi uno deve essere parente di I°grado degli altri due Almeno due generazioni affette Almeno un caso con età <50 anni 1999
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S. LYNCH Linee Guida di Bethesda revisionate
Soggetto affetto da CRC di età < 50 anni Presenza di CRC o altri tumori correlati alla sindrome sincroni o metacroni, indipendentemente dall’età CRC con fenotipo MSI-H diagnosticato in soggetto con età <50 anni Paziente con CRC ed un parente di I grado con tumori associati alla LS, con uno dei cancri in età <50 anni Paziente con CRC con due o più parenti di I grado con tumori associati alla LS, indipendentemente dall’età 2004
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S. LYNCH Id 147 ? MSH 2 eterozigosi 1917 abs Cugini I grado K fegato
70 aa 1920 60 aa K colon abs MSH 2 eterozigosi ex 15; c.2536C>T; p.Gln846X 1939 40 aa K ceco 48 aa k colon sx 49 aa Ca uretere 60 aa k pancreas 1942 46aa 3 K colon sx sincroni 50 aa k colon dx 55 aa k stomaco 67 aa adc papilla 1968 39 aa adenoma ceco 51 aa k stomaco 55 aa k endometrio 1971 In corso genetica 1975 33 aa K ovaio e k colon trasverso 1979 1983 1979 1982 RSCS neg, in corso genetica
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S. MUIR TORRE Id 105 ? MSH 2 eterozigosi ex 1-2; c.1-?_366+?del;
p.Met1_Lys122del ? 39 aa K colon 50 aa k pancreas 39 aa k colon 1959 44 aa k colon dx 1957 34 aa K colon trasv 49 aa ca sebaceo 45aa k endometrio 46 aa adenoma retto K polmone 1960 45 aa k ceco Ca sebaceo? 1967 35 aa k ileo 1969 Abs in FU 1961 1965 1981 1987 1990 1995 1998 2004 1997 In attesa prelievo a 18 aa 2004
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S.LYNCH: FLOW CHART
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TUMORI EXTRACOLICI nella S. di LYNCH Rischio Lifetime
Lancet Oncol 2009; 10: 400–08
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TUMORI EXTRACOLICI nella S. di LYNCH Rischio Lifetime
CANCRO RISCHIO POPOLAZIONE GENERALE S. LYNCH ETA’ MEDIA DIAGNOSI COLON 5,9% 80% 44 anni ENDOMETRIO 2,7% 20-60% 46 anni STOMACO <1% 11-19% 56 anni OVAIO 1,6% 9-12% 42,5 anni FEGATO VIE BILIARI 2-7% Non riportato VIE URINARIE 4-5% 55 anni PICCOLO INTESTINO 1-4% 49 anni CERVELLO 1-3% 50 anni da Kohlmann W, Gruber SB. HNPCC. In GeneReviews.
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S. LYNCH : TUMORI EXTRACOLICI Sorveglianza organi bersaglio
Raccomandata: Tumore dell’endometrio e dell’ovaio Da considerare: Tumori delle vie urinarie Tumore dello stomaco Tumori del piccolo intestino Tumori della cute (S. Muir Torre) Tumori biliopancreatici (non possibili raccomandazioni) NCCN 2011
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S. DI LYNCH: Gestione clinica
ORGANO ESAME Età partenza Intervallo COLON Coloscopia 20-25aa 1-2 aa ENDOMETRIO E OVAIO V.ginecologica Eco transvaginale, CA-125, endocyte 30-35aa 1-2aa STOMACO PICCOLO INTESTINO Gastroscopia Enteroscopia per studio digiuno VCE in valutazione 2-3aa VIE URINARIE Ecografia Citologia urinaria PANCREAS VIE BILIARI Ecoendoscopia in valutazione RMN o TC ? *solo se presenti nella famiglia di appartenenza NCCN 2011
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Adenomi sebacei Guillen-Ponce, Familial Cancer, 2010
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colonscopia standard cromoendoscopia Pohl, Gut Mar 2011
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Familial Adenomatous Polyposis (FAP)
Profuse adenomatous polyposis ( at least 100 adenomas) at young age (I- II decade) If colon not removed, CRC at young age (III-IV decade) Extracolonic Tumors: Upper GI polyps (duodenal adenomas and carcinoma) Desmoid tumors (extra- and intra-abdominal, abdominal wall) Brain tumors (medulloblastoma) Thyroid tumors (papillary type) Extracolonic manifestations: CHRPE, osteomas, epidermoid cysts, teeth abnormalities Autosomal dominant, monogenic, gene identified 1991 High penetrance (close to 100%) 15-30% de novo (no evident FH)
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FAP-AFAP : Fenotipo Classico o Attenuato
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Poliposi Adenomatosa Familiare Attenuata- AFAP
Frequenza stimata fino al 15% dei casi di FAP AFAP FAP N°adenomi <100 >100 Sede colon Prev dx Prev sx Età insorgenza Adenomi 35-45aa 17 aa Età insorgenza CCR 55aa 40 aa Rischio lifetime CCR Sconosciuto (alto?) 100% Adenomi gastroduodenali >50% 52-84% Desmoidi rari 4-13% Altre extraint. Rare? Freq. Knudsen Fam Cancer 2003, NEMJ 2003, Nilbert BMC Med Genet 2008, Nielsen Gastroenterology 2009
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Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP)
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Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP)
Fenotipo classico
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Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP) Fenotipo classico
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ALBERO GENEALOGICO Famiglia FAP
1919 ADC RETTO SU POLIPOSI 1914 II 1952 1954 1958 ADC COLON SU POLIPOSI III 1983 1985 1983 1991 1994 POLIPOSI POLIPOSI
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MAP Id 78 dall’ADC retto alla diagnosi
Cugini I grado 1937 abs 1936 1968 K retto + 20 adenomi 1973 20-25 adenomi Ca tiroide 50aa 1992 1997 MUTYH omozigosi: ex 12;c.1147delC; p.Ala385ProfsX23 2010
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TUMORI EXTRACOLICI nella FAP Organi Bersaglio
AFAP/MAP ? da Sleisenger & Fordtran’s
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Neoformazione della papilla in FAP
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? VCE - ENTEROSCOPIA Paziente FAP n° 5 VCE Paziente HP n°1 VCE
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FAP: Gestione clinica ORGANO ESAME Età di partenza Intervallo Stomaco
Duodeno Gastroscopia- duodenoscopia 20 anni o dalla colectomia ogni 1-3 anni Retto rettoscopia dalla colectomia ogni 6-12 mesi Addome RMN 1-3 anni dalla colectomia ogni 3-5 anni (in base ai sintomi) Tiroide ecografia tiroide ogni 12 mesi NCCN 2011
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S. PEUTZ JEGHERS e S. Poliposi Giovanile RISCHIO DI CANCERIZZAZIONE
Surg Clin N Am 2008
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POLIPOSI IPERPLASTICA (HPS) CARATTERISTICHE CLINICHE
Età alla diagnosi variabile (11-73 anni) Multipli polipi iperplastici (20-30) oppure >5 polipi in sede prox al sigma di cui 2 > 1cm oppure >1 polipo iperplastico e almeno 1 familiare con HPS. Possono coesistere adenomi serrati (26%), polipi misti adenomatosi /iperplastici Associato rischio di sviluppare cancro colorettale (CRC, 26-50%): ipotizzata sequenza adenoma serrato-carcinoma Familiarità di I grado per CRC dal 14 al 50% delle casistiche Recentemente indagato il ruolo di MBD4 e MUTYH POLIPI IPERPLASTICI AD “ALTO RISCHIO”: multipli ( n° >20), diametro > 10 mm, localizzazione colon destro, storia familiare di CRC Dis Colon Rectum. 2011 NCCN 2011
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TRATTAMENTO E FOLLOW UP
SOGGETTO AFFETTO Bonifica dei polipi > 5 mm; poi colonscopia ogni 1-3 anni in relazione a numero sede e istologia dei polipi Opzione chirurgica: valutare se la bonifica endoscopica non è praticabile e/o se c’è displasia di alto grado FAMILIARI Aree critiche: rischio CRC; sorveglianza (età: 40 aa o 10 aa prima dell’affetto più giovane? Intervallo: 5 anni se neg?) Dis Colon Rectum. 2011 NCCN 2011
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CONCLUSIONI Identificazione del grado di rischio
Accesso alla struttura di riferimento qualificata per tale patologia Gestione multidisciplinare dei pazienti con possibilità di diagnosi molecolare
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