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PubblicatoAnnunziata Bello Modificato 11 anni fa
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PRINCIPI, MATERIALI E TECNICHE per dialisi peritoneale a cura di Maria Corino e GM Iadarola
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Premessa 1 Le sostanze potenzialmente tossiche che si accumulano nell’organismo del paziente uremico sono varie decine. Ad esse vengono attribuiti in diversa misura i segni e i sintomi caratteristici dello stato uremico conclamato
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Premessa 2 Il trattamento dialitico ha lo scopo di allontanare dall’organismo tutte o almeno una gran parte delle tossine uremiche, in modo sufficiente a far scomparire le manifestazioni cliniche che possono interessare vari organi e gli apparati.
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Il Peritoneo Peritoneo parietale (ME x 100)
“Atlas of Peritoneal Hystology”, N. Di Paolo, G. Sacchi et al. Perit Dial Int Vol. 20, Suppl. 3, 2000
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La Dialisi Peritoneale
La dialisi peritoneale è una metodica di trattamento dialitico alternativa all’emodialisi che si basa sull’utilizzo della membrana peritoneale come filtro depurativo E’ un tipo di trattamento adatto ad essere eseguito a domicilio
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Tipi di trattamento La Dialisi Peritoneale
CAPD: Dialisi Peritoneale Ambulatoriale Continua APD: Dialisi Peritoneale Automatizzata CCPD: Dialisi Peritoneale Ciclica Continua NIPD: Dialisi Peritoneale Notturna Intermittente COPD: Dialisi Peritoneale Continua Ottimizzata IPD: Dialisi Peritoneale Intermittente
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Cavità peritoneale La Dialisi Peritoneale
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La membrana peritoneale La Dialisi Peritoneale
La membrana peritoneale è costituita da: un monostrato di cellule piatte su una membrana basale uno strato di tessuto connettivale di variabile spessore e struttura che comprende all’interno di una matrice connettivale cellule vasi sanguigni vasi linfatici fibre nervose
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Schematicamente… Un filmato sulle Dialisi Peritoneale
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Una membrana semipermeabile La membrana peritoneale
Capillari Cavità peritoneale Tempo 0
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Una membrana semipermeabile La membrana peritoneale
Capillari Cavità peritoneale Al termine periodo di permanenza
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Diffusione e Osmosi La membrana peritoneale
Diffusione: scambio di soluti attraverso una membrana semipermeabile per raggiungere l’equilibrio di concentrazione dei soluti Osmosi: passaggio di fluido da un lato all’altro di una membrana semipermeabile per permettere il raggiungimento dell’equilibrio di concentrazione dei soluti
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Tipi di trasporto peritoneale
H: alti trasportatori HA: medio-alti trasportatori LA: medio-bassi trasportatori L: bassi trasportatori
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La teoria dei tre pori Secondo la teoria dei tre pori:
attraverso i pori di piccole dimensioni sarebbe prevalente il passaggio puro di acqua attraverso i pori di medie dimensioni (40-50Å) avvengono principalmente i meccanismi diffusivi attraverso quelli di grosse dimensioni avverrebbe il passaggio convettivo
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La teoria dei tre pori
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La teoria dei tre pori Tipo I
raggio 4-5 Å: canali intracellulari ad alta numerosità che permettono il passaggio dell’acqua mediante acquaporine Tipo II raggio Å: situati negli spazi intercellulari capillari, meno numerosi, permettono il passaggio di H2O e soluti Tipo III raggio Å: situati negli spazi intercellulari venulari, meno numerosi, permettono il passaggio di macromolecole tra cui l’albumina
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Capillare peritoneale
“Atlas of Peritoneal Hystology”, N. Di Paolo, G. Sacchi et al. Perit Dial Int Vol. 20, Suppl. 3, 2000
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I materiali per la dialisi peritoneale
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Materiali per dialisi peritoneale
Catetere peritoneale Set di connessione Sistemi doppia sacca per CAPD Sistemi di sacche e linee per APD Cycler per scambi automatizzati APD
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Il catetere peritoneale
Il catere peritoneale è il dispositivo meccanico permanente per mezzo del quale è possibile accedere alla cavità peritoneale ed eseguire gli scambi dialitici peritoneali.
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Il set di connessione
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Il sistema di sacche FIGURA doppia sacca
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Dialisi peritoneale SICUREZZA Poco materiale Manovre semplici
Pochi rischi SICUREZZA
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Caratteristiche CAPD (sistema di sacche)
Sistema a doppia sacca Sistema a Y sulla linea sacche Tappino monouso
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Cosa è la CAPD? (Dialisi Peritoneale Ambulatoriale Continua)
Metodica dialitica peritoneale continua Sostituzione intermittente del dialisato in periodici momenti della giornata Metodica manuale quindi senza necessità di monitor automatizzati
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DIALISI PERITONEALE MANUALE
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Materiale occorrente Mascherina Sacca Tappino 2 pinze Telino
Sapone liquido Disinfettante per mani
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Lavare le mani
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Indossare la mascherina
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Pulire la postazione dialisi
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Preparare il materiale
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Aprire la sacca
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Lavare le mani
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Togliere il tappino
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Togliere la protezione dalla linea
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Effettuare la connessione
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Aprire il set
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Scaricare
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Chiudere il set
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Spezzare il cono a frattura
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Aprire la linea di scarico per il lavaggio
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Aprire il set e caricare
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Chiudere il set
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Chiudere la linea di carico
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Aprire il tappino nuovo
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Sconnettere
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Prendere il tappino
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Chiudere il set
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I materiali per la dialisi peritoneale Come sono composte le soluzioni?
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I vari tipi di soluzione Materiali per dialisi peritoneale
Classiche Glucosio - tampone lattato Glucosio 1.36% e 1.5% Glucosio 2.27% e 2.3% e 2.5% Glucosio 3.86% e 4.25% e 4.0% Alternative Icodestrine 7.5% Aminoacidi 1% Glucosio - tampone bicarbonato Misto (25-15 mmol/l) Puro (38mmol/l)
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DIALISI PERITONEALE AUTOMATIZZATA
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Cosa è la APD? (Dialisi Peritoneale Automatizzata)
Metodica dialitica peritoneale continua o intermittente Seduta dialitica peritoneale prevalentemente notturna con possibile riempimento diurno Metodica automatizzata con l’ausilio di monitor (le sostituzioni del liquido sono gestite dalla macchina)
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Materiale occorrente Mascherina Sacche Linee Tappino Telino
Sapone liquido Disinfettante per mani
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Rimuovere l’involucro e controllare integrità, concentrazione e scadenza della sacca
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Posizionare la sacca sul riscaldatore
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Posizionare le sacche necessarie per il trattamento
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Aprire la confezione delle linee
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Accendere la macchina e premere START,
sul display compare la scritta MONTARE IL SET
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Lavare le mani
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Inserire la cassetta del set
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Posizionare l’organizer sull’apposito supporto
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Posizionare il peduncolo della sacca per effettuare la connessione
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Rimuovere la linea dall’organizzatore
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Connettere le sacche
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Rompere i coni a frattura
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Procedere con il riempimento delle linee
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Togliere il tappino di protezione e collegare la linea
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Aprire la linea
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Procedere con lo scarico iniziale
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Effettuare il trattamento
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Al termine della seduta compare la scritta
FINE TRATTAMENTO
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Chiudere il set paziente
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Aprire il tappino
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Disinfettarsi le mani
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Sconnettersi
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Controllare il volume totale
dell’ ultrafiltrato che compare sul display
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Sconnettere le linee dal set paziente
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Conclusioni La dialisi peritoneale è una metodica dialitica che si integra con successo all’emodialisi e al trapianto nel trattamento sostitutivo della funzione renale Il trattamento dialitico peritoneale si basa sull’utilizzo ai fini dialitici di una membrana semipermeabile vivente che non e’ valutabile a priori. Richiede pertanto una notevole adattabilità alle diverse situazioni in termini di personalizzazione del trattamento giovandosi dei diversi tipi di soluzione a disposizione.
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Conclusioni La dialisi peritoneale si presta in modo particolarmente adeguato per i trattamenti domiciliari Si basa sull’utilizzo di due tipi principali di trattamento: la CAPD (manuale) e l’APD (automatizzata) Per una buona riuscita del trattamento è fondamentale il rispetto della corretta esecuzione delle procedure tecniche descritte precedentemente.
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