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PubblicatoFillipo Distefano Modificato 11 anni fa
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LATTANTE CON TOSSE, DISPNEA, WHEEZING, CIANOSI, FEBBRE
BRONCHIOLITE LATTANTE CON TOSSE, DISPNEA, WHEEZING, CIANOSI, FEBBRE BRONCHITE ASMATICA: meno grave, tende a recidivare PERTOSSE NEL LATTANTE: anamnesi, crisi di apnea, G.B. aumentati, linfocitosi assoluta BRONCHIOLITE: infezione virale dei piccoli bronchi (calibro <300 micron) che si verifica nei primi 12 mesi di vita
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EZIOLOGIA VRS: 50% di tutte le bronchioliti
sierotipi A più patogeno e frequente B ADENOVIRUS PARAINFLUENZALI A e B RHINOVIRUS PARAMIXOVIRUS (parotite) MIXOVIRUS (morbillo) VIRUS INFLUENZALE CLAMIDIA e MICOPLASMA: 5-10%
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EPIDEMIOLOGIA M/F = 2/1 Epidemie in autunno/inverno/primavera
Importanza delle condizioni igieniche e sociali LM fattore protettivo motivi nutrizionali e immunologici FUMO AMBIENTALE Massima gravità nel III mese Massima frequenza VI mese
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Tropismo del virus per i bronchioli DISTRESS RESPIRATORIO
PATOGENESI Tropismo del virus per i bronchioli Necrosi epitelio bronchiolare, infiltrazione linfocitaria e di altre cellule della flogosi Edema della mucosa e sottomucosa, aumento delle secrezioni, detriti cellulari BRONCOOSTRUZIONE “AIR TRAPPING” DISTRESS RESPIRATORIO
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TEORIE PATOGENETICHE AZIONE DIRETTA DEL VIRUS
COMPLESSI IMMUNI (Ag virali + Ab anti-virus) PRODUZIONE IgE specifiche anti VRS rilascio mediatori chimici (istamina) FLOGOSI MUCOSA
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SINTOMATOLOGIA ISPEZIONE Inizialmente subdola (rinite – febbricola)
Quadro di DISTRESS RESPIRATORIO: POLIPNEA (F.R. fino a 80/min) DISPNEA prevalentemente ESPIRATORIA RIENTRAMENTI diaframmatici, al giugulo, intercostali ALITAMENTO PINNE NASALI
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Mancata alimentazione + polipnea (“perspiratio”)
SINTOMATOLOGIA Condizioni generali piuttosto compromesse: PALLORE CIANOSI (periorale, estremità) IRRITABILITA’ (pianto, fame d’aria) FEBBRE TOSSE SECCA ANORESSIA Mancata alimentazione + polipnea (“perspiratio”) DISIDRATAZIONE
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ESAME OBIETTIVO A.R. A.C. A.D. IPERFONESI WHEEZING
RANTOLI FINI, “A PIOGGIA”, CREPITANTI su tutto l’ambito polmonare A.C. TACHICARDIA A.D. MILZA e FEGATO frequentemente palpabili (PTOSI)
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DIAGNOSTICA DI LABORATORIO E STRUMENTALE
DETERMINAZIONE della Saturazione di O2 per via percutanea (Saturimetro) Valori <95% Monitoraggio gravità del deficit Respiratorio EMOGASANALISI:ACIDOSI RESPIRATORIA pH pO2 SatO2 pCO2: normale (forme lievi-medie) aumentate (forme gravi) Nelle bronchioliti più gravi l’acidosi tende a diventare mista (respiratoria + metabolica)
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DIAGNOSTICA DI LABORATORIO E STRUMENTALE
Rx TORACE: Iperdiafania diametro antero-post. (proiezione lat.) EMOCROMO, VES, PCR: poco significativo ISOLAMENTO DEL VIRUS: Tampone nasale o lavaggio nasale (immunofluorescenza indiretta isolamento in poche ore) VIRAGGIO ANTICORPALE
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TERAPIA O2 UMIDIFICAZIONE AMBIENTALE CORREZIONE DISIDRATAZIONE
Tenda a ossigeno (30-50% O2 con 8-12 l/min) Occhialini (1-2 l/min) Mascherina (4-5 l/min) Umidificazione 80% CORREZIONE DISIDRATAZIONE VENTILAZIONE ASSISTITA nelle b. gravi (rianimazione) BRONCODILATATORI (2 stimolanti) per aerosol Manca il presupposto teorico (broncoostruzione non broncospasmo) In certi casi servono (ATOPICI?)
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TERAPIA ADRENALINA per via aerosolica
CORTISONICI : azione antiedemigena sinergismo 2 stimolanti Ma azione proinfettiva virale ANTIBIOTICI: “?” ANTIVIRALI (RIBAVIRINA) per via aerosolica per ore/die per 5-7 gg nei pazienti a rischio NON SEDATIVI DELLA TOSSE ANTIPIRETICI
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PROGNOSI Mortalità 1-30% SOGGETTI A RISCHIO: Prematuri
Displasia bronco-polmonare Cardiopatie congenite Immunodeficienze Fibrosi cistica Mortalità 1-30% SOGGETTI NON A RISCHIO Mortalità 0,005-0,02% PROFILASSI SOGGETTI A RISCHIO PALIVIZUMAB (Ab monoclonali) GUARIGIONE: FASE CRITICA: prime h dall’inizio del distress GRAVITA’: F.R. >70/min - SO2<90% BRONCOLABILITA’ indota dalla bronchiolite: 30-50%
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