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PubblicatoGiordano Franceschini Modificato 11 anni fa
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Occhio Esterno Piega palpebrale Pupilla Sclera Iride Canto mediale
Canto laterale Commissura mediale Commissura laterale Margine della palpebra inferiore
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I tarsi costituiscono l’impalcatura delle palpebre Laterale Mediale
Lateralmente e medialmente i due tarsi si uniscono formando i ligamenti tarsali laterale e mediale A: Ligamento palpebrale mediale (fissato al processo frontale dell’osso mascellare) B: Ligamento palpebrale laterale (fissato all’osso zigomatico) C: Tarso superiore D: Tarso inferiore E: Muscolo elevatore della palpebra superiore (tagliato a livello del tendine) F: Tendine dell’obliquo superiore G: Muscolo obliquo inferiore H: Ghiandola lacrimale I: Sacco lacrimale J: Tessuto adiposo K: Margine della fossa orbitaria
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processo frontale del mascellare
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Schema Strutturale della Palpebra
Il setto orbitario (connettivale) divide la palpebra in una parte esterna ed una interna: Parte esterna: cute muscolo orbicolare dell’occhio Parte interna: tarso con ghiandole tarsali di Meibomio (gh. sebacee: secreto oleoso) congiuntiva palpebrale Lungo il margine palpebrale: sbocchi dei dotti delle ghiandole di Meibomio ciglia con associate ghiandole sebacee (di Zeis) Nella palpebra superiore, il muscolo elevatore della palpebra si inserisce sul setto connettivale a livello del margine superiore del tarso
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Ai follicoli piliferi delle ciglia sono associate: le ghiandole sebacee di Zeis le ghiandole apocrine di Moll
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Ghiandole della cute Le ghiandole sebacee (ad es. gh. di Zeis) producono un secreto oleoso che lubrifica i peli. Le ghiandole apocrine di Moll sono ghiandole sudoripare modificate che producono un secreto viscido che contribuisce a lubrificare i peli. Le ghiandole sudoripare producono un secreto fluido. Le ghiandole di Meibomio sono ghiandole sebacee modificate non associate a peli. (Sudoripare) (Sudoripare modificate)
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Congiuntiva Membrana mucosa che riveste la superficie interna delle palpebre (congiuntiva palpebrale) e si continua, a livello dei fornici congiuntivali, sulla faccia anteriore del bulbo oculare (congiuntiva bulbare) rivestendo la sclera. A livello del limbus l’epitelio congiuntivale si continua con l’epitelio corneale. Il sacco congiuntivale è compreso tra palpebra e globo oculare.
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Apparato Lacrimale E’ costituito dalle ghiandole e dai dotti lacrimali
Le ghiandole lacrimali secernono il liquido lacrimale contenente muco, anticorpi e lisozima) Il liquido lacrimale viene secreto nel fornice congiuntivale superiore tramite piccoli condotti escretori. Esso viene drenato dai punti lacrimali e, attraverso i canalicoli lacrimali raggiunge il sacco lacrimale che si continua inferiormente con il canale naso-lacrimale che si apre nella cavità nasale Ad occhi aperti, il secreto delle ghiandole di Meibomio, rilasciato lungo il margine palpebrale, impedisce alle lacrime di uscire dal sacco congiuntivale
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Il liquido lacrimale è disteso alla superficie dell’occhio, favorendo la rimozione di materiale particolato, e fluisce verso l’angolo mediale dell’occhio aiutato dai movimenti delle palpebre dovuti al muscolo orbicolare dell’occhio. Il secreto delle ghiandole di Meibomio forma un film sottile alla superficie del liquido lacrimale imnpedendo la sua evaporazione.
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