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PubblicatoMarilena Fusco Modificato 9 anni fa
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IL LAVORO DI RICERCA: SOLO LO STUPORE CONOSCE Alle origini della attività di ricerca
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SOLO LO STUPORE CONOSCE DATO stupore AZIONE Nella misura dello stupore, cresce la capacità di osservazione e di cogliere le possibilità che ci sono (risultato o scoperta) L’attrattiva che la realtà esercita su di me muove la ricerca Primo dato: Le cose CI SONO e non obbediscono alla mia fantasia Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di Nulla dimostra semplicemente di aver perduto l’arte Del ragionare e del riflettere (Max Planck)
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ESPERIMENTO Il ricercatore cerca di ideare degli stratagemmi per costringere la realtà a svelarsi in modo chiaro (inventare non è altro che un vero trovare – Manzoni) ESPERIMENTO Porre una domanda precisa 8 hours ? RISULTATO SPERIMENTALE Osservare la risposta Problema della interferenza nella misura per conoscere un oggetto occorre un “distacco” da esso Occorre sottomettere la intuizione/teoria/ipotesi alla realtà rischio di proiettare le proprie idee sulla realtà Esperimento richiede un lungo cammino Passione per lo scopo diventa attenzione al particolare
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POSIZIONE DAVANTI AI RISULTATI SPERIMENTALI Davanti ai risultati sperimentali l’unica posizione ragionevole è un amore alla realtà più che a sé stessi (MORALITA’) Curva corretta Curva senza senso pratico La ragione è una finestra aperta sul reale, non una gabbia
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COME NASCE UN LAVORO SCIENTIFICO? Le reference / indicazioni prof / competenze del gruppo sono un antefatto prescindendo dal quale non si ha vera novità TRADIZIONE ? Proposta chiara Impegno con il passato Dipendenza costruttiva VS reattività sterile Condizioni per una novità
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SEGUIRE UN MAESTRO Si cresce solo nel rapporto con un MAESTRO EDUCAZIONE = Introduzione alla realtà totale (Jungmann) Solo chi è generato genera Il metodo della sequela è l’immedesimazione E’ solo nel rapporto con altro da me che ciò che sono io viene fuori in modo costruttivo Una compagnia è l’alveo di ogni educazione
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IPOTESI POSITIVA Scopo di una ricerca (esempio): Politiche di power management di una interfaccia di rete wireless Senza partire da una ipotesi positiva, l’attività di ricerca è bloccata Quando i risultati tardano a venire o sono strani …………. Io non mi sento all’altezza…………………………………… “Qualcuno ci ha promesso qualcosa? E allora perché attendiamo? (Pavese) Sembra banale ma…….. Ma questo è vero sempre: senza una ipotesi positiva davanti ad un problema non si può ipotizzare di trovarne una soluzione
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PAZIENZA Viene spesso la tentazione di saltare i passi della strada, ma si sperimenta inconcludenza perdita di tempo Quanto tempo ci mette? Trova quello che pensava? ricercatore paper ricerca La pazienza e’ un atteggiamento di obbedienza alla realtà in atto: Il metodo per conoscere un oggetto è imposto dall’oggetto stesso
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CONCLUSIONS ORIGINE METODO PROVOCAZIONE C’e’ una evidenza e uno stupore del quale è carico l’atteggiamento del vero ricercatore: la meraviglia della presenza mi attira, ecco come scatta in me la ricerca (Giussani) Molta osservazione poco ragionamento conducono alla verità, molto ragionamento e poca osservazione conducono all’errore (A.Carrel) Lo sguardo alla realtà non ottiene in me un risultato come Su una pellicola fotografica. Non mi “impressiona” e basta, Ma mi impressiona e mi muove. Il reale mi sollecita a ricercare Qualche cosa d’altro, oltre quello che immediatamente mi appare. (perché questo che ho davanti? Perché questo?)
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IL “DATO” DELLA REALTA’ ….Sotto l’azzurro fitto del cielo Qualche uccello di mare se ne va Né sosta mai Perché tutte le immagini Portano scritto “più in là” (Montale) LA REALTA’ E’ UN DATO: MA DATO DA CHI? > (Einstein)
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