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Una leva per le Politiche attive nel Mercato del Lavoro

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Presentazione sul tema: "Una leva per le Politiche attive nel Mercato del Lavoro"— Transcript della presentazione:

1 Una leva per le Politiche attive nel Mercato del Lavoro
LE COMPETENZE Progetti personalizzati Orientamento Azioni mirate Progettazione dei percorsi formativi Incrocio Dom/Off Outplacement Piani di inserimento Mobilità

2 IL DIZIONARIO DELLE COMPETENZE
LA MULTI-UTILITY PER IL MERCATO DEL LAVORO Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro: I dizionari delle competenze Molti punti di vista nel Mercato del Lavoro: l’approccio per competenze un Codice unico per il suo rilancio IL luogo dell’incontro operativo fra Domanda e Offerta: La Competenza Progettare percorsi nel MdL: Il Dizionario per Conoscere, Progettare, Verificare. Strumento che orienta Punto di Interscambio Codice Condivisibile

3 IL Punto di Interscambio
Istat Ateco Ministero della Pubblica Istruzione ISFOL Standard di riferimento e Repertori Condivisi IL Punto di Interscambio Attori Territoriali delle politiche per il lavoro Evoluzione condivisa e monitorata dei dizionari Banca Dati Competenze Progetti di settore Interventi Mirati Gestione HR Outplacement Dizionari Personalizzati

4 Una diversa attenzione al “Sapere”
La Competenza elemento centrale delle transazioni nel Mercato del lavoro Una diversa attenzione al “Sapere” Ciò che caratterizza l’azione umana nel contesto sociale Il capitale che accompagna la persona nel corso della vita professionale Il Valore che l’uomo apporta al processo di lavoro Una risorsa per l’organizzazione L’oggetto di scambio fra impresa e lavoratore L’oggetto del lavoro descrivibile e trasferibile

5 Un dizionario molte possibilità di azione:
Modulare le modalità di elaborazione del bilancio in funzione della tipologia di servizio

6 Orientamento La ricerca nel Dizionario delle competenze e degli elementi individua i punti di contatto fra il portafoglio dell’utente del servizio e i contenuti delle professioni esaminate Il risultato può variare a seconda del livello che si decide di utilizzare come soglia di significatività Una attività di Orientamento può utilizzare una bassa soglia di significatività (10%) in modo da rintracciare quanti più spunti su cui approfondire possibilità e interessi e costruire un progetto professionale

7 Incrocio La ricerca mira a individuare competenze quanto più prossime a quelle necessarie a presidiare le attività descritte in una figura professionale Modificare la soglia di significatività permette allargare la fascia della ricerca Con la soglia al 40% e al 60% le risorse selezionate hanno un portafoglio già molto spendibile nella professione di interesse dell’impresa. Valutazioni aggiuntive potranno essere fatte analizzando se in possesso di competenze Base, Trasversali , Tecnico Specialistiche

8 Selezione La ricerca di una ben precisa figura professionale vuole restringere ad una selezione puntuale l’ambito di indagine nel DB dei candidati Non interessa scoprire potenziali risorse su cui pianificare percorsi, ma esperienze già consolidate La soglia di significatività arriva al 90% degli elementi di competenza posseduti

9 Modularità di utilizzo e flessibilità di organizzazione del servizio
Dal lavoro al Lavoro Percorsi per Professionalità Immediatamente spendibili Scheda Professionale Portafoglio delle competenze Professionali Ricerca delle Figure Immediatamente Prossime Richieste dal mercato Nel Lavoro Percorsi per Muoversi nel Mercato del Lavoro Scheda Professionale Portafoglio delle competenze Professionali, Prossimità Analisi delle Figure Prossime o di interesse e Progettazione di percorsi nel Lavoro Alla Ricerca attiva del Lavoro Percorsi per una iniziativa verso il lavoro Scheda Professionale Portafoglio delle competenze,verifica di prossimità e analisi di figure professionali target Costruzione di un progetto: azioni per la ricerca di lavoro, formazione, inserimento nel lavoro, stage

10 Parole chiave

11 nei profili professionali
Le competenze nei profili professionali La competenza professionale è: Essere in grado di realizzare un output Osservabilità e misurabilità Valore economico prodotto servizio semilavorato nei processi aziendali nei sotto processi

12 Gli elementi della competenza
La competenza professionale deriva dal possesso e dall’ applicazione integrata di tre tipologie di elementi: Il sapere, derivato da esperienze formative/esistenziali/lavorative padronanza operativa padronanza relazionale in ambito organizzativo conoscenze capacità comportamenti

13 Analisi dei gap di bilancio
Prossimità la mappa del territorio professionale che circonda il mio portafoglio di esperienze I segnali per costruire i miei percorsi verso una professione che non possiedo o possiedo parzialmente Analisi dei gap di bilancio

14 Il progetto professionale L’Incrocio
la rotta nel e verso il lavoro Il progetto professionale : L’Incrocio la ricerca di un approdo possibile

15 Ogni azione ha il suo output

16 Scheda Professionale o Fascicolo Personale
Come presentare la storia professionale e formativa dell’utente in funzione del destinatario dell’azione Curriculum Scheda Professionale o Fascicolo Personale Il punto su tutto ciò che è utile al percorso nel lavoro e verso il lavoro I confini della spendibilità attuale del portafoglio competenze dell’utente Bilancio di prossimità La descrizione della vicinanza o lontananza da un possibile lavoro Bilancio su un profilo Impegni e azioni per incrociare il lavoro Il Progetto o Piano di azione individuale Il patto che accompagna i reciproci impegni fra che cerca lavoro e chi accompagna questa ricerca Il Patto di Servizio

17 Profili, Professioni, Mansioni, Ruoli semantica della descrizione dei contenuti nel lavoro

18 Mansioni: l’albero delle professioni dell’ISTAT
Mansioni: i contenuti delle categorie professionali descritte nei contratti Professioni: aggregati di contenuti distintivi in un albero di attività integrato verticalmente Profili: contenuti professionali di una attività rilevata nell’osservazione di un processo di lavoro Ruoli: le posizioni presidiate nell’organizzazione del lavoro

19 IL linguaggio del dizionario delle competenze

20 Profili di Raggruppamento Professionale
Competenze di Base dei profili mappati al 5^ livello sottostante nell’albero delle professioni, Informazioni sui prerequisiti per l’accesso a quel ramo professionale riconducibili alle tipologie di informazioni classificate nell’anagrafica: Titoli di studio, Iscrizioni ad albi, corsi di formazione con acquisizione di Attestazioni e Certificazioni, descrizione dei percorsi formativi Campo descrittivo con le caratteristiche professionali riassuntive del profilo, Profili Certificati Profili che hanno questa qualificazione distintiva in quanto sono stati oggetto di confronto e approvazione da parte di soggetti (ISFOL, OBN, altri) individuati da Italia Lavoro. Profili territoriali Profili creati in attività di Progetto con rilevanza territoriale e associati al 5° livello ISTAT. E’ il caso dei profili che saranno creati nell’ambito delle attività dei Servizi per Impiego. Tali profili sono creati sotto la responsabilità dell’autore, sono visibili e disponibili per i servizi di orientamento e incrocio, oltre che per altri creatori di profili, a tutti gli utenti dei servizi della base dati, sono segnalati in modo graficamente distinto negli output di bilancio. Rientrano nelle regole di trasferimento delle competenze di base

21 Profili di Azione di Sistema o di Attività Mirate
Profili di Progetto Sono profili che hanno le stesse caratteristiche di quelli territoriali ma sono creati in attività che non hanno rilevanza territoriale: esempio profili creati da un Progetto di tipo Settoriale Profili di Azione di Sistema o di Attività Mirate sono profili creati in attività specifiche di Italia Lavoro che richiedono una autonomia dalla base dati per permettere attività di monitoraggio e servizi lato utente persona (servizi di orientamento ed incrocio) che devono poter essere limitati al solo ambito dei profili creati all’interno delle stesse Profili Aziendali (Cartella i Miei Profili) sono profili creati da utilizzatori delle funzionalità di incrocio domanda offerta lato imprese. Partecipano all’incrocio ma non sono visibili per orientamento e bilancio, ne ad altri creatori di profili. Sono oggetto di attività di monitoraggio per permettere alla Cabina di regia di individuare nuovi standard nell’evoluzione dei profili

22 “Certificazione” in base a partnership istituzionali (ISFOL, Profili IFTS)
Rilevazione in base a partnership (unioni industriali, associazioni di categorie, enti bilaterali) Rilevazione in base a nostri progetti territoriali specifici (fabbisogni aziendali e profili) Rilevazione in base a partnership istituzionali (ISFOL, Profili IFTS) Orientamento Spi Profili Dizionari Richieste di singole aziende (My Profile) Orientamento collegato ad attività formative Orientamento per specifici target di utenti Analisi delle competenze degli operatori SPI (attività di assistenza tecnica Italia Lavoro). Gestione Risorse Umane Italia Lavoro S.p.A. Gestione Risorse Umane società terze

23 DENOMINAZIONE A CURA DEL RILEVATORE
IL PROFILO OGGI AREE PROFESSIONALI (QUINTA CIFRA ISTAT) MANSIONE ISTAT (QUINTA CIFRA) SETTORE (ATECO) AREE DI ORIENTAMENTO Profilo DENOMINAZIONE A CURA DEL RILEVATORE COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ AREA CONOSCENZE AREA CAPACITA’ COMPORTAMENTI AREE COMPORTAMENTI Analisi delle competenze degli operatori SPI (attività di assistenza tecnica Italia Lavoro).

24 IL DIZIONARIO Profilo UTENTI AZIENDE
AREE PROFESSIONALI (QUINTA CIFRA ISTAT) AREE DI ORIENTAMENTO MANSIONE ISTAT (QUINTA CIFRA) SETTORE (ATECO) Profilo DENOMINAZIONE A CURA DEL RILEVATORE Il dizionario è visto dal lato dell’intervistato COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITA’ AREA CONOSCENZE AREA CAPACITA’ UTENTI AZIENDE Il dizionario è implementato dal lato della domanda COMPORTAMENTI AREE COMPORTAMENTI

25 IL CALCOLO DEL BILANCIO
AREE PROFESSIONALI (QUINTA CIFRA ISTAT) SETTORE (ATECO) AREE DI ORIENTAMENTO MANSIONE ISTAT (QUINTA CIFRA) Profilo DENOMINAZIONE A CURA DEL RILEVATORE COMPETENZE Il calcolo della prossimità agisce solo su conoscenze e capacità CONOSCENZE CAPACITA’ AREA CONOSCENZE AREA CAPACITA’ COMPORTAMENTI AREE COMPORTAMENTI I comportamenti non entrano nel calcolo ma il Bilancio di Prossimità restituisce se il comportamento atteso è anche nel Portafoglio individuale

26 Verso un Modello di Profilo
Tipo di Profilo Descrizione Campo Nome del Profilo Altre denominazioni Codice ISTAT (quinta cifra Istat) Area Professione (terza cifra Istat) Settore (Ateco) Descrizione dei Prerequisiti (Tit studio) Descrizione del Profilo Competenze ed elementi di competenza di Base Competenze ed elementi di competenza Trasversali. Competenze ed elementi di competenza Specialistici Tutti i Profili riportando quanto indicato nei Profili di raggruppamento Professionale e Profili IFTS Profili Progetto/ Territorio


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