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Firenze 30 maggio 2008 Minimaster di elettrocardiografia

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Presentazione sul tema: "Firenze 30 maggio 2008 Minimaster di elettrocardiografia"— Transcript della presentazione:

1 Firenze 30 maggio 2008 Minimaster di elettrocardiografia
L’elettrocardiogramma nel trauma toracico: caso clinico Dott. Alberto Menotti U.O. Cardiologia Ospedale S. Chiara Trento

2 Evento Uomo di 62 anni, in buone condizioni generali, verso le 11, mentre scia si scontra con un altro sciatore e subisce un forte trauma toraco-sternale contro il casco dell’altro sciatore. Riferita brevissima perdita di conoscenza Concomita frattura scomposta del piatto tibiale gamba dx

3 Anamnesi Ipotiroidismo iatrogeno in terapia sostitutiva
Dislipidemia in trattamento (pravastatina 20 mg) Familiarità positiva per cardiopatia ischemica Mai sintomatologia cardiaca a parte cardiopalmo extrasistolico per cui ha eseguito visita cardiologica circa 1 mese prima con risultato riferito negativo

4 Arrivo in ospedale alle 12.30
Vengono eseguite radiografie, esami ematochimici, ECG

5 Quale diagnosi iniziale avreste fatto? Pericardite
Il paziente riferisce modesto dolore toracico spontaneo nettamente accentuato dall’inspirio e con i movimenti del corpo Quale diagnosi iniziale avreste fatto? Pericardite Contusione miocardica Infarto miocardico acuto Infarto miocardico pregresso

6 Il paziente ci viene trasferito
Arrivano gli esami ematochimici: TnT 0.04 (v.n. <0.03) Mioglobina 477 (v.n. <72) Il paziente ci viene trasferito

7 Elettrocardiogramma all’ingresso
Normalizzazione del tratto ST Persistenza del disturbo di conduzione

8 Sono passate circa 6 ore dall’incidente
Il paziente è ipoteso (90/60) ma clinicamente stabile. Lamenta dolore toracico 4/10 prevalente durante inspirio e con i movimenti. Gli fa più male la gamba…. Quali esami fareste? Ecocardiogramma Coronarografia TAC torace Scintigrafia miocardica

9 Aggiungere ecocardio

10 Visti ECG, ecocardiogramma e TAC
Confermiamo o cambiamo diagnosi ? Pericardite Contusione miocardica Infarto miocardico acuto Infarto miocardico pregresso

11 Viene posta diagnosi di contusione miocardica
Quali sono le alterazioni elettrocardiografiche nella contusione miocardica ? Alterazioni del tratto ST Alterazioni dell’onda T Aritmie Disturbi della conduzione Tachicardia Tutte le precedenti

12 Viene posta diagnosi di contusione miocardica
Quali sono le alterazioni elettrocardiografiche nella contusione miocardica ? Alterazioni del tratto ST Alterazioni dell’onda T Aritmie Disturbi della conduzione Tachicardia Tutte le precedenti Bibliografia: AmJEM EmMedJ ;

13 In serata riusciamo ad avere l’ECG eseguito il mese precedente
Tracciato sostanzialmente normale senza disturbi di conduzione

14 Quale atteggiamento? Terapia conservativa
Coronarografia ed ev PTCA immediata Inibitori IIb/IIIa e CGF entro 48 ore Cortisone

15 Quale atteggiamento? Terapia conservativa
Coronarografia ed ev PTCA immediata Inibitori IIb/IIIa e CGF entro 48 ore Cortisone

16 Il quadro elettrocardiografico evolve nelle ore seguenti
Il paziente lamenta lieve dispnea All’ ECG comparsa di T negativa La mattina seguente si evidenzia sopraslivellamento del tratto ST Non angor TnT: h h8 3.25

17 Il pomeriggio comparsa di BAV totale parossistico
Viene posizionato PMK temporaneo di protezione

18 Il tratto ST è francamente sopraslivellato
non è presente la deviazione assiale sx

19 III giornata: Nuovamente presente la deviazione assiale sx
Persiste il sopraslivellamento del tratto ST Clinicamente comparsa di congestione polmonare e febbre

20 IV giornata

21 V giornata: regressione del sopraslivellamento
Comparsa di T negative V1-V2 e D1 aVL

22 In sesta giornata si effettua CGF
Quale quadro angiografico ci aspettiamo? Coronarie angiograficamente indenni Patologia occlusiva di ramo IVA Malattia non critica Dissezione a carico di ramo IVA

23 Patologia subcritica-critica di CD e CX
Dissecazione ramo IVA ostiale con flusso a valle TIMI 1-2 Placca aterosclerotica di TCCS distale

24 Ecocardiogramma del 5 Aprile (VII giornata)

25 IX giornata: ricomparsa del BBdx

26 Ecocardiogramma predimissione
CGF con IVUS Scintigrafia per vitalità

27 All’ECG del giorno della dimissione scompare il BBdx

28 Nel trauma toracico la presenza di alterazioni ECG è frequente (50-55%)
Il quadro elettrocardiografico è estremamente vario andando da modesta tachicardia sinusale alla comparsa di FV (commotio cordis) Tali alterazioni elettrocardiografiche non sempre sono indice di danno contusivo. In effetti un danno organico evidente (miocardico, pericardico, strutture endocardiche, coronarie) secondario al trauma toracico è in letteratura di circa il 10-15% Bibliografia: CanJEmergMed2005 7(2) Mount Sinai Journal of Medicine Vol 73 n2 march Am Heart J 1996;131:411-3 Angiology n°

29 Il trauma toracico talvolta (2-5%) può causare un infarto miocardico secondario ad occlusione acuta (dissezione-trombosi, rottura di una placca, compressione esterna da ematoma epicardico, vasospasmo) di una coronaria La coronaria prevalentemente coinvolta è l’IVA, poi la CD. Più raro il coinvolgimento della CX e del TCCS. In presenza di alterazioni ECG-ECO sospette per infarto miocardico è opportuno perciò eseguire immediatamente coronarografia per eseguire eventuale rivascolarizzazione miocardica Bibliografia: CanJEmergMed2005 7(2) International Journal of Cardiology 108 (2006) 1-5 Mount Sinai Journal of Medicine Vol 73 n2 march Am Heart J 1996;131:411-3

30 Firenze, 30 maggio 2008 Minimaster di elettrocardiografia
L’elettrocardiogramma nella contusione miocardica: caso clinico Dott. Alberto Menotti U.O. Cardiologia Ospedale S. Chiara Trento

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