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PubblicatoGiacomo Castellano Modificato 9 anni fa
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Public Speaking Harpaceas 10 – 12 Dicembre 2012
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Public Speaking Public Being (situazionale) Comunicando messaggi ed emozioni
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Pianificazione (1) Audience –Chi sono –Chi ha richiesto il corso –Livello di preparazione specifica sull’argomento –Livello culturale
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Pianificazione (2) Tipo di intervento –Conferenza –Training –Vendita –Assistenza tecnica –Survey
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Pianificazione (3) Obiettivo dell’intervento –Informare –Persuadere –Raccogliere informazioni –Modificare comportamenti
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Il “pre-speech” Preparare il discorso e la struttura Provarlo Appunti con “agganci” Il fattore tempo L’ambiente e le attrezzature
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Gestione dei tempi La durata globale dell’intervento Spazio adeguato per ogni argomento Il “cane da pastore” I ritmi e le pause I ritardatari -- non perderli
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Elementi di contorno Verifica preliminare della disponibilità della sala e delle attrezzature Sopralluogo prima se possibile Back-up di riserva La gestione dell’imprevisto La gestione dei ritardatari Pennarelli/ laser pointer/ nastro adesivo/ cutter
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La gestione dello stress Come funziona Come prevenirlo Come gestirlo
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Lo speech Introduzione Speech Riassunto e conclusioni
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Lo speech (1) Parte introduttiva Autopresentazione –Legittimazione a parlare e ottenere il consenso Enunciazione obiettivi e trattazione Aspetti logistici –Timing –Pause, pasti, logistica
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Lo speech (2) Cosa dico -- Parte verbale -- “le parole Come lo dico -- Parte non verbale (metacomunicazione) –La voce –Tutto il resto “ non si ricorderà cosa le hai detto, ma si ricorderà come l’hai fatta sentire”
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Le parole e tutto il resto Contenuto Verbale (analogico) Contenuto non verbale (digitale)
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Lo speech (3) Riassunto e conclusioni –Questionario di feed-back –Domanda aperta –Domanda chiusa
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Lo speech - accorgimenti Creare ancore per memorizzare la sequenza Preparare approfondimenti e precisazioni extra rispetto alla preparazione standard -- flipchart Ironizzare su errori, contrattempi, perdita del filo. Mostrare padronanza della situazione
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I canali di comunicazione Visivo La “persona” –I “supporti” Uditivo –La voce –Gli audiovisivi
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“La voce” Intensità/volume Velocità Tono Accenti Coloritura Pause Statica Dinamica
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“La voce” Intensità/volume - comprensione Velocità - comprensione Tono - varietà Accenti - rilevanza Coloritura - emozioni Pause – enfasi e sicurezza Statica Dinamica
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Gli elementi “extra voce” Contatto visivo - modalità Aspetto esteriore – il contesto Distanza - prossemica Mimica facciale - emozioni Postura Segnali del corpo - gestione Movimento - gestione
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I comportamenti verbali Evitare argomenti “sensibili” –Sport –Politica –Malattie –Orientamento sessuale –Istruzione Battute e riferimenti solo se sicuramente noti La terminologia condivisa Gli avversativi
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I comportamenti verbali – 11 cats Proporre : il contenuto Proporre : la procedura Sviluppare Supportare Essere in disaccordo Difendere / attaccare Verificare la comprensione Riassumere Cercare le informazioni Dare informazioni Coinvolgere Escludere
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I supporti Tipologia –Slides –Filmati –Audio Codici –Parole –Illustrazioni –Foto –Grafici –tabelle
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Le slides Numero Leggibilità Sintesi/analisi Il titolo/Il layout/le transizioni Preannunciare e lasciare tempo per leggere La posizione mentre si presenta Laser pointer
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Filmati Alta ritenzione Visibilità e volume adeguati Blocco Scrivere i loro contributi Utilizzo congiunto con slides Colori vari Appesi
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Ritenzione e memorizzazione Ascolto e dimentico Leggo e capisco Vedo e ricordo Agisco e imparo LA TEORIA SENZA LA PRATICA E’ NULLA
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La regola del coaching Spiego come si fa Te lo faccio vedere Te lo faccio fare mentre ti osservo Ti do feed-back Lo fai da solo
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La gestione dell’attenzione (1) Varietà degli strumenti usati Gestire le pause Tips verbali –Sottolineare / enfatizzare –Richiamare l’attenzione –Promettere –“Proviamo a fare”
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La gestione dell’attenzione (2) Mantenere contatto visivo Cogliere la metacomunicazione Coinvolgere attivamente i partecipanti Creare esercizi /farli lavorare in gruppo Chiamare per nome
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Disturbatori e disattenti Coinvolgere nel processo Contatto visivo Avvicinarsi Richiamo non personale all’attenzione –Questo punto è molto importante –Ti prego di far attenzione a ….. –Ho bisogno della Vs. concentrazione su questo punto –Attenzione perché senza questa nozione si rischia di non comprendere il resto Ironia solo con elevato livello di confidenza
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La fase interattiva (1) Le domande –Guarda la persona mentre domanda / rispondi guardando tutti –Analizza la motivazione della domanda –Gestisci le domande ostili Rifrasare Coinvolgere i partecipanti Dare importanza Rispondere sempre Non dire “non è chiaro “ e nemmeno “non ho capito”
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La fase interattiva (2) La verifica della comprensione (TU) –Brevi riassunti con domande al termine di ogni argomento –Chiedere argomenti ostici
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