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PubblicatoRaimonda Bruni Modificato 11 anni fa
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Letterature comparate MAT2 2007/2008 “Pavese e Vittorini traduttori
degli Americani” Cristoforo Colombo illustrazione tratta da T. Todorov, La scoperta dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi
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da T. Todorov, La scoperta dell’America
da T. Todorov, La scoperta dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi: ragioni di una scelta […]
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da T. Todorov, La scoperta dell’America
da T. Todorov, La scoperta dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi: conclusioni sull’esperienza di Colombo come “scoperta e rifiuto dell’alterità” […]
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da U. Eco, Il mito americano di tre generazioni antiamericane,
in Immaginari a confronto, a c. di C. Chiarenza e W. L. Vance, Marsilio […]
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da E. De Amicis, Sull’Oceano, 1899
da E. De Amicis, Sull’Oceano, 1899 da G. Prezzolini, La lingua della giobba, in America in pantofole, 1950
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da G. Pascoli, Italy, in Primi poemetti
*never, chance, business, fruitstand, cakes, candy, ice cream, to count money, basquet, saloon,board,steamer
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Farfariello e la satira borghese
della lingua del cafone
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LA LINGUA DELLA “GIOBBA”: esempi di pronuncia all’italiana
contrattore tracca picco grosseria bordante olivetta farma fensa contractor = imprenditore track = traccia, binario, ecc. pick = piccone grocery = drogheria boarder = pensionante elevator = ascensore farm = fattoria fence = steccato, recinto
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LA LINGUA DELLA “GIOBBA”: esempi di adattamento fonico
sciabola tonno tubo Morbeda street shovel = pala tunnel = galleria tube = metropolitana Mulberry street
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LA LINGUA DELLA “GIOBBA”: esempi di connubio tra dialetto e lingua
coppetane oppitauni coppestese uptown – ‘ncuop + town (napoletano + inglese) uptown – up + town (siciliano + inglese) upstairs – ‘ncuop + stairs
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LA LINGUA DELLA “GIOBBA”: esempi di ripetizione
canabuldogg pizza pie bulldog = canetoro (cane bulldog = cane cane toro) pie = pizza, focaccia (pizza pizza, pizza focaccia)
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LA LINGUA DELLA “GIOBBA”: esempio di coniugazione all’italiana
dall’inglese to fight = combattere faitare – faitato – faitava – faitò, ecc.
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ad Antonio Chiuminatto, 29 novembre 1929
da lettera di Pavese ad Antonio Chiuminatto, 29 novembre 1929 continua…
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* * “I’ll get your nanny”
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da lettera di Pavese ad Antonio Chiuminatto, 12 gennaio 1930
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C. PAVESE, Ieri e oggi, “L’Unità”, Torino, 3/8/1947 […]
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da U. Eco, Dire quasi la stessa
cosa, Bompiani
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Le ragioni di Pavese traduttore di Moby Dick
da Cesare Pavese, Herman Melville, ora in La letteratura americana e altri saggi, Einaudi […]
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Identità di giudizio sul realismo di Melville: un’ipotesi alla radice
della narrativa di Pavese e Vittorini da Elio Vittorini, Realismo lirico di Melville. (il suo demonismo è letterario), in “Pegaso”, n. 1, 1933, poi in Diario in pubblico, Bompiani, 1957
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da E. Vittorini, Le origini, in Americana, 1941, poi in Diario in pubblico, 1957
[…]
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da Giaime Pintor, recensione a Conversazione in Sicilia, in “Prospettive”, aprile-maggio 1941
[…] Questo preambolo doveva solo servire a isolare un libro che vorremmo difendere dalla confusione polemica perché portandosi subito oltre la “terra di nessuno” dei programmi e delle esperienze, si aggiunge al nostro patrimonio reale, crea miti e figure che, vivi ora al nostro sentimento, entreranno per questa porta regale nella porta della recente poesia. È il romanzo che uscì sulla rivista “Letteratura” sotto il titolo conteso di Conversazione in Sicilia e che ora dal nome di un breve racconto che lo precede si chiama Nome e lagrime. Occorrerà qui spiegare questa parola bizzarra [allegoria]; ma nessun’altra potrebbe definire il rapporto esatto che corre fra le figure del romanzo e la passione poetica che le agita. In nessun libro recente il dolore o l’angoscia, il dato umano insomma, che è all’origine della creazione, sono apparsi così evidenti, meno oscurati dalla trama letteraria. E per questo Conversazione in Sicilia ha un valore assoluto di allegoria, unica allegoria possibile del sentimento, discorso in cui gli uomini e le cose portano segni a noi familiari e tuttavia sono sempre molto remoti, oltre I limiti della cronaca.
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da E. Vittorini, Conversazione in Sicilia
da J. Fante, Wait until spring Bandini, trad. it. di E. Vittorini, in Americana
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continua…
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