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Classificazione delle sostanze chimiche

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Presentazione sul tema: "Classificazione delle sostanze chimiche"— Transcript della presentazione:

1 Classificazione delle sostanze chimiche
… e l’esempio del fumo di sigaretta

2 Etichettature delle sostanze chimiche
Rischi per la salute Rischi per la sicurezza Rischi per l’ambiente Xi irritante O comburente Xn nocivo F facilmente infiammabile C corrosivo N pericoloso per l’ambiente F+ estremamente infiammabile T tossico T+ molto tossico E esplosivo

3 Rischi per la sicurezza
Classificazione Indicazioni di pericolo Simboli Esplosivi I preparati solidi, liquidi, pastosi o gelatinosi che, anche senza l'azione dell'ossigeno atmosferico, possono provocare una reazione esotermica con rapida formazione di gas e che, in determinate condizioni di prova, detonano, deflagrano rapidamente o esplodono in seguito a riscaldamento quando soggetti a parziale contenimento E Comburenti I preparati che a contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, provocano una forte reazione esotermica O Estremamente Infiammabili I preparati liquidi che presentano punto di infiammabilità estremamente basso e punto di ebollizione basso e le sostanze ed i preparati gassosi che a temperatura e pressione ambiente sono infiammabili a contatto con l'aria F+ Facilmente 1) i preparati che, a contatto con l'aria, a temperatura ambiente e senza apporto di energia, possono subire innalzamenti termici e infiammarsi; 2) i preparati solidi che possono facilmente infiammarsi dopo un breve contatto con una sorgente di accensione e che continuano a bruciare o a consumarsi anche dopo il distacco della sorgente stessa; 3) i preparati liquidi il cui punto di infiammabilità è molto basso; 4) i preparati che, a contatto con l'acqua o l'aria umida, sprigionano gas estremamente infiammabile in quantità pericolose F I preparati liquidi con un basso punto di infiammabilità F-

4 Indicazioni di pericolo
Rischi per la salute Classificazione Indicazioni di pericolo Simboli Molto tossici I preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccolissime quantità, sono letali oppure provocano lesioni acute o croniche T+ Tossici I preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccole quantità, possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche T Nocivi I preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche Xn Corrosivi I preparati che, a contatto con i tessuti vivi, possono esercitare su di essi un'azione distruttiva C Irritanti I preparati non corrosivi, il cui contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose può provocare una reazione infiammatoria Xi

5 Rischi per la salute (esposizione prolungata nel tempo)
Classificazione Indicazioni di pericolo Simboli Sensibilizzanti I preparati che, per inalazione o assorbimento cutaneo, possono dar luogo ad una reazione di ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione alla sostanza o al preparato produce reazioni avverse caratteristiche Xi Xn Cancerogeni I preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono provocare il cancro o aumentarne la frequenza di insorgenza T Mutageni I preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono produrre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza di insorgenza Tossici per il ciclo riproduttivo I preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono provocare o rendere più frequenti effetti nocivi non ereditari nella prole o danni a carico della funzione o delle capacità riproduttive maschili o femminili

6 Indicazioni di pericolo
Rischi per l’ambiente Classificazione Indicazioni di pericolo Simboli Pericolosi per l'ambiente I preparati che, qualora si diffondano nell'ambiente, presentano o possono presentare rischi immediati differiti per una o più delle componenti ambientali. N

7 Fluidodinamica del fumo
il fumo cosiddetto "indiretto" (sidestream) che si genera dalla combustione della sigaretta tra una tirata (puff) e l'altra e si libera direttamente nell'ambiente; circa l'85-90% del fumo ambiente è costituito da questa quota indiretta; il fumo "diretto" o "centrale"(mainstream) che è quello inspirato ed espirato dal fumatore.

8 Sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta
Parte corpuscolata nicotina T catrame totale T, CU cotecolo CoC fenolo PT benzo(a)antracene CA benzo(a)pirene cloruro di vinile CU 2-nafilamina 4-aminobifenile 5-metilcrisene Parte gassosa acido cianidrico T ammoniaca benzene CU acrinolitrile CA formaldeide nitropopano nitrosonorcoltinina nitrosodimetilamina idrazina uretano T: tossico, CoC: cocancerogeno PT: promotore di tumori CA: cancerogeno animale CU: cancerogeno umano EPA picture simulating how Polycyclic Aromatic Hydrocarbons, (PAH) adhere to DNA ( see the white patch).

9 Morti per fattori di rischio nel mondo - 1990
Risk factor Migliaia di morti % sul totale Migliaia di Anni di vita persi Malnutrizione 5,881 11.7 199,486 22.0 Tabacco 3,038 6.0 26,217 2.9 Ipertensione 2,918 5.8 17,665 1.9 Mancanza di igiene 2,668 5.3 85,520 9.4 Inattività fisica 1,991 3.9 11,353 1.3 Malattie professionali e infortuni 1,129 2.2 22,493 2.5 Malattie Sessuali 1,095 27,602 3.0 Alcol 774 1.5 19,287 2.1 Inquinamento 568 1.1 5.625 0.6 Droghe illecite 100 0.2 2.634 0.3

10 Comparazione delle morti per tabacco con altre cause negli USA


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