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La progettazione e la pianificazione delle attività Lesperienza di Cascade Genova, 5 Giugno 2003 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia.

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Presentazione sul tema: "La progettazione e la pianificazione delle attività Lesperienza di Cascade Genova, 5 Giugno 2003 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia."— Transcript della presentazione:

1 La progettazione e la pianificazione delle attività Lesperienza di Cascade Genova, 5 Giugno 2003 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia

2 La fase di contatto Nasce lidea…… dapprima un po generica…. Poi sempre più strutturata attorno ad un concetto forteche diventa PROGETTO Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia

3 Dallidea…….. …allindividuazione di un numero limitato di macro-obiettivi a cui far corrispondere attività risultati attesi.. per verificarne la congruenza con gli obiettivi

4 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Criteri specifici n Fattibilità n Coerenza n Validità della gestione

5 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Capacità della partnership n fa sì che tutti i partecipanti svolgano un ruolo attivo nella fase di elaborazione, attuazione e valutazione del progetto e garantiscano un'ampia diffusione dei risultati? n chiama a raccolta tutte le competenze necessarie per lo svolgimento dei compiti previsti?

6 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Chiarezza degli obiettivi n Il prodotto / le attività proposte rispondono ad una esigenza concreta? Quale? Come lo sai? Dovè la prova? Corrisponde agli obiettivi dell'azione? Questo prodotto/attivit à riempirà il vuoto? Servirà da modello ad altri? Quale? Come lo sai? Dovè la prova? Corrisponde agli obiettivi dell'azione? Questo prodotto/attivit à riempirà il vuoto? Servirà da modello ad altri?

7 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Fattibilità e coerenza n Chiarezza degli obiettivi n Indicazione precisa dei gruppi destinatari n Qualità delle modalità di gestione n Capacità del partenariato di raggiungere gli obiettivi del progetto

8 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Indicazione dei gruppi destinatori n Chi sono questi gruppi? Perché trarranno vantaggio da questo prodotto / questa attivit à? Perché trarranno vantaggio da questo prodotto / questa attivit à? n E come?

9 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Validit à della gestione n impegno e partecipazione equilibrata dei partner n programma di lavoro chiaro n bilancio ben definito n monitoraggio e valutazione n diffusione

10 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Parole chiave n precisione n chiarezza credibilit à credibilit à

11 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Checklist 1 La proposta... La proposta... n è conforme ai criteri di eleggibilità? n definisce con precisione gli obiettivi educativi? n indica chiaramente sia il pubblico a cui si rivolge che la situazione a cui è destinato/a? n dimostra che il prodotto / lattività è effettivamente richiesto/a?

12 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Checklist 2 La proposta... n specifica in modo chiaro e coerente lapproccio didattico prescelto? n convince che esistono nella partnership tutte le competenze necessarie per lo svolgimento dei compiti previsti? n include proposte per il monitoraggio e la valutazione? n prevede unampia divulgazione in tutti i paesi partecipanti dei risultati ottenuti?

13 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Precisione n Obiettivo: Speriamo di incoraggiare gli adulti nei paesi dei partner a studiare le lingue. n Obiettivo: Abbiamo intenzione di –incoraggiare il 10% –dei pensionati in zone rurali dei paesi partner –ad assistere a una lezione di lingua taster gratuita; n e di aiutarli a trovare un modo adatto di continuare a studiare dopo la lezione taster.

14 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia E importante tra la presentazione della candidatura e il ricevimento della comunicazione di accettazione tenere vivi rapporti fissare una data ipotetica di un ipotetico incontro …………..in modo da essere pronti a partire

15 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Il primo meeting È stato finalizzato n alla conoscenza reciproca n allo scambio di informazioni sulleducazione degli adulti nei paesi partner n ad una progettazione dettagliata del percorso ancora per macro-attività relative ai macro-obiettivi

16 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Distillazione dei macro- obiettivi e delle macro-attività in obiettivi e attività semplici Come? n Lavorando nei team nazionali n Lavorando a distanza con lutilizzo di una piattaforma per comunicazione mediata dal computer

17 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Il conseguire degli obiettivi intermedi in modo evidente (esempio scambi di informazioni attraverso convegno, CD Rom) ha una funzione importante: - come punto di arrivo e di partenza per una fase successiva del progetto - nel momento in cui si riflette sullesperienza, si effettua anche una valutazione intermedia e si può riprogettare - per il rafforzamento della motivazione

18 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Facciamo un esempio……. Scambio di informazioni sulleducazione degli adulti nei paesi partner - allinterno del team - allinterno delle istituzioni - allesterno, sul territorio

19 Lauretta DAngelo - IRRE LombardiaCome? narrazione (presenza) preparazione di una presentazione in ppt per lincontro successivo da presentare a un gruppo di colleghi del paese ospitante (a distanza) scambio di opinione sullincontro e sui materiali perfezionamento dei materiali diffusione delle informazioni e materiali in un convegno e produzione di un CD Rom

20 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Dallobiettivo che avevamo indicato come primario per il primo anno di progetto……….. …...alle attività dalle più semplici (la narrazione) alle più complesse (convegno e CD Rom)

21 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Abbiamo in sostanza impostato dei pacchetti di lavoro e per ognuno di questi abbiamo lavorato secondo lo schema chi fa che cosa entro quando come lasciando abbastanza flessibile il come ma discutendone sempre on line

22 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Volendo schematizzare il percorso... Obiettivi del progetto Obiettivo 1 Obiettivo 2Obiettivo 3 1a attività: piano di lavoro 2a attività: piano di lavoro 3a attività: piano di lavoro ……. …….. …….

23 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Riflettiamo sul punto n. 2 nel momento in cui si riflette sullesperienza, si effettua anche una valutazione intermedia e si può riprogettare In effetti ciò permette: - di semplificare il processo decisionale, soprattutto modificare obiettivi e il come raggiungerli; - semplifica lo sviluppo del progetto

24 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia In un progetto di piccola-media scala come in genere quelli di Grundtvig 2 Il coordinatore deve verificare continuamente la congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi/risultati attesi

25 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Non farlo (per simpatia, amicizia)……. …significa condannare a morte il progetto.

26 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia Qualità n Conformità con criteri predefiniti n Garanzia di un standard concordato

27 Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia I criteri per un progetto europeo n Stabiliti dalla Commissione Europea n Ben definiti, espliciti, precisi n Legati strettamente agli obiettivi di Socrates


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