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PubblicatoSesto Pintus Modificato 11 anni fa
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Arco Felice, 26 Novembre 2004 Provincia di Napoli - Progressioni interne TC8 – TC6 (Parte generale) Avv. Claudio Contessa Incontro dal titolo: Il ruolo degli EE.LL. nellambito del decentramento amministrativo Elementi e funzioni della Provincia Provincia di Napoli - Progressioni interne TC8 – TC6 (Parte generale) Avv. Claudio Contessa Incontro dal titolo: Il ruolo degli EE.LL. nellambito del decentramento amministrativo Elementi e funzioni della Provincia Formez – Centro di Formazione e studi Formez – Centro di Formazione e studi
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. 2 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 SINTESI DELLINTERVENTO: A – MATTINA – PRIMA PARTE IL RUOLO DELLA PROVINCIA E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST.IL RUOLO DELLA PROVINCIA E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST. LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO?LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO? (IN PARTICOLARE: IL RUOLO DELLE PROVINCE E DEI COMUNI NEL TUEL)(IN PARTICOLARE: IL RUOLO DELLE PROVINCE E DEI COMUNI NEL TUEL) B – MATTINA – SECONDA PARTE ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO (EVOLUZIONE STORICA)ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO (EVOLUZIONE STORICA) C – POMERIGGIO – PRIMA PARTE ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIAELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIA D – POMERIGGIO – SECONDA PARTE FUNZIONI DELLA PROVINCIAFUNZIONI DELLA PROVINCIA SINTESI DELLINTERVENTO: A – MATTINA – PRIMA PARTE IL RUOLO DELLA PROVINCIA E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST.IL RUOLO DELLA PROVINCIA E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST. LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO?LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO? (IN PARTICOLARE: IL RUOLO DELLE PROVINCE E DEI COMUNI NEL TUEL)(IN PARTICOLARE: IL RUOLO DELLE PROVINCE E DEI COMUNI NEL TUEL) B – MATTINA – SECONDA PARTE ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO (EVOLUZIONE STORICA)ATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO (EVOLUZIONE STORICA) C – POMERIGGIO – PRIMA PARTE ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIAELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIA D – POMERIGGIO – SECONDA PARTE FUNZIONI DELLA PROVINCIAFUNZIONI DELLA PROVINCIA
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. 3 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 A - I IL RUOLO DELLE REGIONI E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST (dieci i punti rilevanti) A - I IL RUOLO DELLE REGIONI E DEGLI EE.LL. IN BASE AL NUOVO TIT. V COST (dieci i punti rilevanti)
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. 4 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1 – La mancata modifica dellart. 5 Cost. (è una norma ancora attuale, dopo lintroduzione del nuovo Tit. V Cost ?) 2 – Il ribaltamento della logica costitutiva della Repubblica (art. 114 Cost.) (La Costituzione sembra ora riferirsi ad una diversa nozione di Repubblica) 3 – Introduzione di forme di autonomia differenziata (art. 116, III Cost.) (Si tratta di un terzo genere di autonomia regionale ?)./. 1 – La mancata modifica dellart. 5 Cost. (è una norma ancora attuale, dopo lintroduzione del nuovo Tit. V Cost ?) 2 – Il ribaltamento della logica costitutiva della Repubblica (art. 114 Cost.) (La Costituzione sembra ora riferirsi ad una diversa nozione di Repubblica) 3 – Introduzione di forme di autonomia differenziata (art. 116, III Cost.) (Si tratta di un terzo genere di autonomia regionale ?)./.
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. 5 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 4 – Lindividuazione di tre (e non più due) tipologie di legislazione regionale: anche le regioni a statuto ordinario conquistano la legislazione esclusiva (Prima della riforma del 2001 si trattava di una prerogativa – per altro, poco utilizzata – delle sole regioni a statuto speciale) 5 – Il ribaltamento dellelencazione delle materie di legislazione regionale (il problema delle c.d. materie trasversali e delle speciali materie esclusive ex ddl AC 4862 – rinvio -)./. 4 – Lindividuazione di tre (e non più due) tipologie di legislazione regionale: anche le regioni a statuto ordinario conquistano la legislazione esclusiva (Prima della riforma del 2001 si trattava di una prerogativa – per altro, poco utilizzata – delle sole regioni a statuto speciale) 5 – Il ribaltamento dellelencazione delle materie di legislazione regionale (il problema delle c.d. materie trasversali e delle speciali materie esclusive ex ddl AC 4862 – rinvio -)./.
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. 6 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 6 – La sfasatura nel riparto del potere regolamentare fra Stato e Regione (art. 117, VI, Cost.) (La questione delle materie di competenza concorrente) 7 – Per gli enti locali si costituzionalizza il potere statutario (art. 114, II, Cost., art. 6 TUEL), ma non si espande quello regolamentare (art. 117, VI, art. 7 TUEL) (la potestà regolamentare locale resta limitata allambito dellorganizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite)./. 6 – La sfasatura nel riparto del potere regolamentare fra Stato e Regione (art. 117, VI, Cost.) (La questione delle materie di competenza concorrente) 7 – Per gli enti locali si costituzionalizza il potere statutario (art. 114, II, Cost., art. 6 TUEL), ma non si espande quello regolamentare (art. 117, VI, art. 7 TUEL) (la potestà regolamentare locale resta limitata allambito dellorganizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite)./.
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. 7 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 8 – Viene scardinato il principio del parallelismo fra attività normativa ed amministrativa (art. 118 Cost. - rinvio) 9 – Viene costituzionalizzato il principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.co. Cost.; l. 59/97, art. 4, III, a); TUEL, artt. 3 u.co. ed 8) (La partecipazione dei privati allo svolgimento di attività pubbliche fra libertà costituzionali e devoluzione: il nodo dei finanziamenti)./. 8 – Viene scardinato il principio del parallelismo fra attività normativa ed amministrativa (art. 118 Cost. - rinvio) 9 – Viene costituzionalizzato il principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.co. Cost.; l. 59/97, art. 4, III, a); TUEL, artt. 3 u.co. ed 8) (La partecipazione dei privati allo svolgimento di attività pubbliche fra libertà costituzionali e devoluzione: il nodo dei finanziamenti)./.
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. 8 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 10 – Il nuovo assetto costituzionale impone il quesito circa quale tipo di modello centro-periferia si sia realizzato con il nuovo Tit. V Cost. fra: a)Modello federale b)Modello a regionalismo compiuto c)Modello a mera sussidiarietà amministrativa: (La questione del c.d. federalismo a tre punte) 10 – Il nuovo assetto costituzionale impone il quesito circa quale tipo di modello centro-periferia si sia realizzato con il nuovo Tit. V Cost. fra: a)Modello federale b)Modello a regionalismo compiuto c)Modello a mera sussidiarietà amministrativa: (La questione del c.d. federalismo a tre punte)
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. 9 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 A - II LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO? (tre i punti rilevanti) A - II LA CONSULTA TORNA AL CENTRALISMO? (tre i punti rilevanti)
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. 10 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1 – Vengono individuate alcune materie c.d. trasversali, che sfuggono alla devoluzione residuale in capo alle regioni (es.: concorrenza – sent. 14/2004 -, livelli essenziali delle prestazioni, tutela dellambiente – sent. 307/2003 -) (Non si tratta di materie in senso tecnico, quanto di valori costituzionalmente tutelati, che richiedono un esercizio coordinato a livello nazionale, con leffetto di derogare al principio di residualità ex art. 117, IV, Cost.)./. 1 – Vengono individuate alcune materie c.d. trasversali, che sfuggono alla devoluzione residuale in capo alle regioni (es.: concorrenza – sent. 14/2004 -, livelli essenziali delle prestazioni, tutela dellambiente – sent. 307/2003 -) (Non si tratta di materie in senso tecnico, quanto di valori costituzionalmente tutelati, che richiedono un esercizio coordinato a livello nazionale, con leffetto di derogare al principio di residualità ex art. 117, IV, Cost.)./.
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. 11 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 2 – Sentenza Corte Costituzionale n. 303/2003: lintreccio fra competenze normative ed amministrative e la sussidiarietà verticale come grimaldello per restituire competenze normative allo Stato in materie altrimenti regionali (Si tratta della più importante pronuncia in controtendenza rispetto alla prima – e più intuitiva - lettura dellart. 118 Cost. Si tratta, per altro, di una lettura che il Legislatore del 1997 aveva probabilmente inteso escludere: l. 59/1997, art. 2, II)../. 2 – Sentenza Corte Costituzionale n. 303/2003: lintreccio fra competenze normative ed amministrative e la sussidiarietà verticale come grimaldello per restituire competenze normative allo Stato in materie altrimenti regionali (Si tratta della più importante pronuncia in controtendenza rispetto alla prima – e più intuitiva - lettura dellart. 118 Cost. Si tratta, per altro, di una lettura che il Legislatore del 1997 aveva probabilmente inteso escludere: l. 59/1997, art. 2, II)../.
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. 12 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 3 – Il federalismo fiscale (art. 119 Cost.): lautonomia finanziaria di entrata e di spesa resta congelata fino allemanazione delle norme statali di coordinamento in tema di finanza pubblica (sentt. 296 e 297/2003; sent. 37/2004) (Il principio in questione sembra non porsi in linea di continuità con precedenti pronunce – es.: 282/2002 ed altre precedenti – in tema di rapporti fra mancata emanazione delle leggi di principio ed esercizio della potestà normativa delle regioni)../. 3 – Il federalismo fiscale (art. 119 Cost.): lautonomia finanziaria di entrata e di spesa resta congelata fino allemanazione delle norme statali di coordinamento in tema di finanza pubblica (sentt. 296 e 297/2003; sent. 37/2004) (Il principio in questione sembra non porsi in linea di continuità con precedenti pronunce – es.: 282/2002 ed altre precedenti – in tema di rapporti fra mancata emanazione delle leggi di principio ed esercizio della potestà normativa delle regioni)../.
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. 13 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 A - III IL RUOLO DELLE REGIONI E DEGLI EE.LL. NEL TUEL (sette i punti rilevanti) A - III IL RUOLO DELLE REGIONI E DEGLI EE.LL. NEL TUEL (sette i punti rilevanti)
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. 14 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1 – Lapproccio della legge Napolitano- Vigneri n. 265/1999 (Disposizioni in materia di autonomia e di ordinamento degli EE.LL.): il completamento del disegno di federalismo a Costituzione invariata (La delega allemanazione del TUEL: art. 31: la tipologia del Testo Unico nel sistema delle fonti) 2 – Il rafforzamento della potestà statutaria (ora: art. 6 TUEL, 114, II, Cost.) (Il passaggio dalla mera autonomia organizzativa ad una piena autonomia normativa – v. anche l. 131/03, art. 4 -)./. 1 – Lapproccio della legge Napolitano- Vigneri n. 265/1999 (Disposizioni in materia di autonomia e di ordinamento degli EE.LL.): il completamento del disegno di federalismo a Costituzione invariata (La delega allemanazione del TUEL: art. 31: la tipologia del Testo Unico nel sistema delle fonti) 2 – Il rafforzamento della potestà statutaria (ora: art. 6 TUEL, 114, II, Cost.) (Il passaggio dalla mera autonomia organizzativa ad una piena autonomia normativa – v. anche l. 131/03, art. 4 -)./.
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. 15 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 3 – Il rafforzamento della potestà regolamentare rispetto alloriginaria previsione del 1990 (TUEL, art. 7): Lesercizio della potestà regolamentare deve aver luogonon più nel rispetto della legge ma nel rispetto dei soli princìpi (v. anche art. 117, VI, Cost.) 4 – Ampliamento delle forme di partecipazione popolare TUEL, art. 8, co. III e IV: non più solo referendum consultivo (l. 142/90) ma anche referendum propositivo./. 3 – Il rafforzamento della potestà regolamentare rispetto alloriginaria previsione del 1990 (TUEL, art. 7): Lesercizio della potestà regolamentare deve aver luogonon più nel rispetto della legge ma nel rispetto dei soli princìpi (v. anche art. 117, VI, Cost.) 4 – Ampliamento delle forme di partecipazione popolare TUEL, art. 8, co. III e IV: non più solo referendum consultivo (l. 142/90) ma anche referendum propositivo./.
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. 16 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 5 – Il rafforzamento del ruolo della provincia (TUEL, art. 3, III) non più solo ente esponenziale ma ente di coordinamento di piani e programmi di sviluppo locale 6 – Fissazione delle relazioni istituzionali fra provincia e regione (TUEL, art. 3, III e 5): La regione fissa gli obiettivi generali della programmazione economico – sociale e territoriale La provincia attua i programmi e ne cura limplementazione nell area vasta./. 5 – Il rafforzamento del ruolo della provincia (TUEL, art. 3, III) non più solo ente esponenziale ma ente di coordinamento di piani e programmi di sviluppo locale 6 – Fissazione delle relazioni istituzionali fra provincia e regione (TUEL, art. 3, III e 5): La regione fissa gli obiettivi generali della programmazione economico – sociale e territoriale La provincia attua i programmi e ne cura limplementazione nell area vasta./.
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. 17 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 7 – Il rafforzamento della distinzione fra: Attività di indirizzo politico e controllo e Attività tecnico – gestionale (TUEL, art. 107) (Le deroghe al principio apportate da alcune recenti leggi finanziarie) 7 – Il rafforzamento della distinzione fra: Attività di indirizzo politico e controllo e Attività tecnico – gestionale (TUEL, art. 107) (Le deroghe al principio apportate da alcune recenti leggi finanziarie)
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. 18 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 B LATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO: LATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO: EVOLUZIONE STORICA E ASPETTI DI MAGGIORE INTERESSE (dieci i punti rilevanti) B LATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO: LATTUAZIONE DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO: EVOLUZIONE STORICA E ASPETTI DI MAGGIORE INTERESSE (dieci i punti rilevanti)
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. 19 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1 – Il c.d. principio del parallelismo fra normazione ed amministrazione (artt. 117 e 118 Cost.) (Si trattava del criterio di base delineato dal Costituente per devolvere i compiti amministrativi) 2 – La tripartizione fra funzioni proprie, attribuite e delegate di cui alloriginario art. 118 Cost. (si tratta di uno schema logico che è rimasto valido fino al primo grande trasferimento di compiti e funzioni – 1975/77 – ed è entrato in crisi con la l. 142/1990) [Rinvio alla diapositiva]./. 1 – Il c.d. principio del parallelismo fra normazione ed amministrazione (artt. 117 e 118 Cost.) (Si trattava del criterio di base delineato dal Costituente per devolvere i compiti amministrativi) 2 – La tripartizione fra funzioni proprie, attribuite e delegate di cui alloriginario art. 118 Cost. (si tratta di uno schema logico che è rimasto valido fino al primo grande trasferimento di compiti e funzioni – 1975/77 – ed è entrato in crisi con la l. 142/1990) [Rinvio alla diapositiva]./.
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. 20 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 (Schema delle competenze amministrative nella Costituzione del 1948) Stato Regione Province e Comuni (delega): Comma 2 (delega): Comma 2 (attribuisce): Comma 1
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. 21 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 (Schema delle competenze amministrative nella riforma costituzionale del 2001) Stato Città metrop. Provincia Comune Regione ( Funzioni attribuite in base ai principi di: -Sussidiarietà -Differenziazione -Adeguatezza ) ( Funzioni attribuite in base ai principi di: -Sussidiarietà -Differenziazione -Adeguatezza ) ( Funzioni attribuite in via generale)
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. 22 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 3 –Perché si dice che con le leggi Bassanini si è conseguito il massimo di federalismo possibile a Costituzione invariata (artt. 117 e 118 Cost.) (Lestensione massima delle nozioni di attribuzione e di delega di funzioni) 4 – Perché si può affermare che le leggi Bassanini introducano la sussidiarietà - verticale – ma non un vero federalismo (Il perdurare della logica dellattribuzione/delega; Lassenza di una Camera genuinamente federale)./. 3 –Perché si dice che con le leggi Bassanini si è conseguito il massimo di federalismo possibile a Costituzione invariata (artt. 117 e 118 Cost.) (Lestensione massima delle nozioni di attribuzione e di delega di funzioni) 4 – Perché si può affermare che le leggi Bassanini introducano la sussidiarietà - verticale – ma non un vero federalismo (Il perdurare della logica dellattribuzione/delega; Lassenza di una Camera genuinamente federale)./.
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. 23 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 5 –Il nodo della sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.co. Cost.) (Lesigenza di far svolgere i compiti di interesse al livello più vicino a quello degli amministrati. Il nodo dei finanziamenti) 6 – Perché nasce il termine conferimento di compiti e funzioni amministrativi (l. 59/97, art. 1, I; nuovo art. 118, I, Cost.) (La necessità di un nuovo termine, onnicomprensivo, idoneo a ricomprendere tutte le nozioni di cui al vecchio art. 118 Cost. – il suo accoglimento in Costituzione)./. 5 –Il nodo della sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.co. Cost.) (Lesigenza di far svolgere i compiti di interesse al livello più vicino a quello degli amministrati. Il nodo dei finanziamenti) 6 – Perché nasce il termine conferimento di compiti e funzioni amministrativi (l. 59/97, art. 1, I; nuovo art. 118, I, Cost.) (La necessità di un nuovo termine, onnicomprensivo, idoneo a ricomprendere tutte le nozioni di cui al vecchio art. 118 Cost. – il suo accoglimento in Costituzione)./.
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. 24 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 7 –I due aspetti del conferimento: - conferimento da parte dello Stato > d.lgs. 112/98 > dPCM di trasferimento - conferimento da parte delle Regioni (l. 59/1997, art. 4, II e V) > leggi regionali di attuazione > d.lgs. 96/1999 (Sono ancora legittimi gli interventi statali in sostituzione dellamministrazione inadempiente in materia di conferimento?)./. 7 –I due aspetti del conferimento: - conferimento da parte dello Stato > d.lgs. 112/98 > dPCM di trasferimento - conferimento da parte delle Regioni (l. 59/1997, art. 4, II e V) > leggi regionali di attuazione > d.lgs. 96/1999 (Sono ancora legittimi gli interventi statali in sostituzione dellamministrazione inadempiente in materia di conferimento?)./.
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. 25 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 8. Leffettività del trasferimento delle risorse - l. 59/1997, art. 7; -d.lgs. 112/98, art. 7 9. La svolta della l. Cost. n. 3/2001 - la sussidiarietà viene incardinata sul livello di governo comunale e non su tutta la gamma (contra: TUEL, art. 4, III); - gli enti locali acquisiscono una legittimazione originaria (abrogato lart. 128, che prevedeva una disciplina generale di principio in tema di funzioni degli EE.LL.): ne deriva lincostituzionalità del TUEL? Il principio di continuità (Corte Cost., sent. 376/2002) - a chi spetterà, in futuro, la disciplina in materia?
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. 26 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 10. Alcune disposizioni costituzionali cancellate dalla riforma del 2001, con impatto significativo sul tema del edcentramento amministrativo: - Art. 129, I, che individuava province e comuni anche come circoscrizioni di decentramento statele e regionale (rinvio al prosieguo per la questione die corcondari) -Art. 130, in tema di controllo preventivo di legittimità sugli atti degli EE.LL.
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. 27 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 C ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIA (cenni)C ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA PROVINCIA (cenni)
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. 28 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1. IL TERRITORIO -La questione delladeguatezza territoriale: la modifica delle circoscrizioni e listituzione di nuove province (art. 133 Cost.) -I circondari di decentramento territoriale (art. 129 Cost. e art. 21 TUEL): quale il futuro dellistituto? 2. LA POPOLAZIONE -Il limite tendenziale minimo dei 200.000 abitanti per le nuove province ed il mutamento territoriale di quelle esistenti 3. IL PATRIMONIO -La questione delladeguatezza patrimoniale (art. 119 Cost.; TUEL, art. 21, III, g))
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. 29 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 D LE FUNZIONI DELLA PROVINCIA (cenni)D LE FUNZIONI DELLA PROVINCIA (cenni)
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. 30 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 1. LE FUNZIONI PROPRIE (TUEL, art. 19) Sono riconducibili a quattro grandi aree di interesse: - difesa e tutela del territorio - formazione e servizi culturali - servizi specificamente attribuiti - coordinamento e raccordo istituzionale 2. LE FUNZIONI CONFERITE (d.lgs. 112/98, passim) Fra i principali settori di intervento, si citeranno: - autotrasporto (fissazione tariffe) - viabilità e strade - industria - Formazione professionale - NCEU./.
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. 31 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 3. COMPITI DI PROGRAMMAZIONE (TUEL, art. 20) In particolare: - il PTC e - i programmi pluriennali provinciali in rapporto agli indirizzi regionali della programmazione socio-economica regionale.
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. 32 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 Avv. Claudio Contessa Enti locali e decentramento amministrativo – Elementi e funzioni della Provincia Arco Felice, 26 novembre 2004 GRAZIE PER LATTENZIONE. (Per ulteriori contatti: c.contessa@palazzochigi.itc.contessa@palazzochigi.it)
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