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1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali.

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Presentazione sul tema: "1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali."— Transcript della presentazione:

1 1 La centralità del Territorio nelle ripartizioni territoriali

2 2 Il Territorio: Inteso come spazio pensato, è il luogo di manifestazione e sedimentazione dellazione e interazione delluomo nel tempo… …è una risorsa che presenta dei confini: naturali voluti…cioè

3 3 Le ripartizioni territoriali creano dei confini che incidono sui sistemi di relazioni tra diverse aree 1. Ripartizioni Amministrative 2. Ripartizioni Economiche

4 4 Ripartizioni Amministrative Unione Europea Stato Regioni Province Comunità Montane Unioni di Comuni Città Metropolitane Comuni

5 5 Ripartizioni Economiche Aree Obiettivo 1 Aree Obiettivo 2 Aree Obiettivo 3 Aree 87, 3, c Iniziative Comunitarie Istituti Negoziali della Programmazione Negoziata Piani Territoriali Regionali

6 6 …segue Piani dArea Piani Paesistici Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale Piani Cave Programmi Complessi Distretti Metadistretti Piani Regolatori Comunali

7 7 Nuova architettura istituzionale UE Stato Centrale Regioni Enti Locali Territorio

8 8 Unione Europea Bilancio dellUnione PAC (Politica Agricola Comune) Politiche strutturali SSSE (Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo) QCS (Quadri Comunitari di Sostegno) Da vita a politiche e leggi (direttive, regolamenti e decisioni) che si applicano in tutta l'UE

9 9 Stato Bilancio Nazionale DPEF (Documento di Programmazione Economico Finanziaria) RPP (Relazione Previsionale e Programmatica) Legge Finanziaria PON (Programmi Operativi Nazionali) Ha legislazione esclusiva in materia di: politica estera, immigrazione, confessioni religiose, difesa e forze armate, moneta, organi dello Stato e relative leggi elettorali, ordine pubblico e sicurezza, cittadinanza, giurisdizione e norme processuali, dogane, pesi e misure, tutela dellambiente e dei beni culturali.

10 10 Regioni Bilancio di competenza e pluriennale PRS (Programma Regionale di Sviluppo) Piani di Settore DPEFR (Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale) RPP (Relazione Previsionale Programmatica) Piano Territoriale Paesistico Regionale Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti Piano di Sviluppo Rurale Piano Agricolo Regionale Piano Stralcio delle Fasce Fluviali Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico Piano Regionale Alpeggi Spetta alle Regioni la potestà legislativa in ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.

11 11 Unione Europea – Stato - Regioni Documenti di Programmazione: QCS: per le Regioni Obiettivo 1 Programmi Operativi: PON e POR, quali documenti di attuazione del QCS per Obiettivo 1 DOCUP: per le aree Obiettivo 2 a declino industriale e rurale Piani di Sviluppo Rurale: tesi a migliorare la competitività delle zone rurali

12 12 Fondo di Coesione Istituire un Fondo complementare agli altri strumenti di sviluppo comunitari nel campo dell'ambiente e delle infrastrutture di trasporto d'interesse comune per promuovere la coesione economica e sociale e la solidarietà tra Stati membri.

13 13 Quadro comunitario di sostegno (QCS) E il documento approvato dalla Commissione europea, dintesa con lo Stato membro interessato, sulla base della valutazione del Piano presentato dallo stesso Stato. Il QCS contiene la fotografia della situazione di partenza, la strategia, le priorità dazione, gli obiettivi specifici, la ripartizione delle risorse finanziarie, le condizioni di attuazione. Il QCS è articolato in assi prioritari e attuato tramite uno o più Programmi operativi.assi prioritari

14 14 …segue QCS Il processo si è concluso con lelaborazione di questi documenti: - Programma di sviluppo per il Mezzogiorno (PSM) - Programmi operativi regionali (POR) - Programmi operativi nazionali (PON)PSMPORPON

15 15 Province Bilancio di competenza e pluriennale PTCP (Patti Territoriali di Coordinamento Provinciale) RPP (Relazione Previsionale Programmatica) PEG (Piano Esecutivo di Gestione) Funzioni amministrative di interesse provinciale (difesa del suolo, tutela e valorizzazione dellambiente, delle risorse idriche ed energetiche, dei beni culturali, ecc.)

16 16 Comunità Montane Bilancio di competenza e pluriennale PSSE (Piano di Sviluppo Socio Economico) Piani Pluriennali di Opere ed Interventi Esercizio associato di funzioni proprie dei comuni; interventi speciali per la montagna.

17 17 Unioni di Comuni Bilancio di competenza e pluriennale Piani Intercomunali Hanno potestà regolamentare per la disciplina della propria organizzazione, per lo svolgimento delle funzioni ad esse affidate e per i rapporti finanziari con i comuni.

18 18 Città Metropolitane Piani delle Città Metropolitane Acquisiscono le funzioni della provincia, attuano il decentramento previsto dallo statuto, salvaguardando le identità delle originarie collettività locali.

19 19 Comuni PRG (Piano Regolatore Generale) Bilancio di competenza e pluriennale RPP (Relazione Previsionale Programmatica) PEG (Piano Esecutivo di Gestione) Funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale ( servizi elettorali, di stato civile, anagrafe, leva militare e statistica)

20 20 Ripartizioni Economiche Aree Obiettivo 1 promuovono lo sviluppo e ladeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi nello sviluppo Aree Obiettivo 2 favoriscono la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali Aree Obiettivo 3 Favoriscono ladeguamento e lammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione

21 21 Trattato CE art. 87, paragrafo 3, lett. c Art 87. 1 Aiuti concessi dagli Stati in deroga ai principi della concorrenza 3. Possono considerarsi compatibili con il mercato comune: a)… b)… c) gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse; d)… e)…

22 22 Iniziative comunitarie Finalizzate alla realizzazione di azioni che rivestono un interesse particolare per la Comunità LEADER+: sviluppo rurale mediante iniziative di gruppi di azione locale INTERREG: cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale volta ad incentivare uno sviluppo ed un assetto armonioso ed equilibrato del territorio europeo EQUAL: Cooperazione transnazionale per la promozione di nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo nell'accesso al mercato del lavoro URBAN: rigenerazione economica e sociale delle città e dei quartieri in crisi per promuovere uno sviluppo urbano durevole

23 23 Istituti Negoziali della Programmazione Negoziata Intese Istituzionali Accordi di Programma Quadro Patti Territoriali Contratti dArea Contratti di Programma Accordi di Programma


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