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PubblicatoCroccifixio Lopez Modificato 10 anni fa
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Comitato metodologie 20 maggio 2011 Rete dei metodologi La costruzione dei centri di competenza
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I centri di competenza indicati nel questionario
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Ridefinizione dei centri di competenza I centri di competenza previsti sono i seguenti: 1. Analisi serie storiche e metodi per la destagionalizzazione (serie storiche + destagionalizzazione) 2. Campionamento e stime per piccole aree (campionamento + stima per piccole aree + parte trattamento MR) 3. Uso dati amministrativi 4. Progettazione sistemi informativi statistici e metadati (progettazione SIS + DBe DWH) 5. Metodi per il controllo e la correzione degli errori non campionari (errori non campionari + controllo e correzione + parte tratt. MR) 6. Progettazione del questionario e tecniche raccolta dati (progettazione questionario + tecniche di raccolta dati) 7. Metodi di integrazione, matching statistico, record linkage (metodi di integrazione + record linkage + matching statistico) 8. Indagini longitudinali 9. Metodi di analisi dei fenomeni demografici 10. Qualità dei dati 11. Tutela della riservatezza
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Priorità di attivazione Secondo le indicazioni del Comitato Innovazione e ricerca, i primi due centri a partire saranno: Analisi serie storiche e metodi per la destagionalizzazione (serie storiche + destagionalizzazione) Campionamento e stime per piccole aree (campionamento + stima per piccole aree + parte trattamento MR) e, immediatamente dopo: Uso dati amministrativi
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Modalità di attivazione (road map) (1/2) 1.Il Comitato Metodologie, anche sulla base dellanalisi delle reti informali, individua i responsabili (in genere due, massimo tre) per ogni centro. 2.Almeno un responsabile deve essere già membro del Comitato Metodologie, quelli che non lo sono vengono cooptati nel Comitato 3.I responsabili di un dato Centro di competenza ricevono dalla Segreteria del Comitato Metodologie lelenco delle persone che hanno dichiarato interesse per tale Centro (o per i centri che vi sono stati fatti affluire). 4.Allinterno della piattaforma di collaborazione attivata per il Comitato Metodologie, viene definita unarea specifica per il Centro di competenza. I responsabili del Centro contattano i potenziali interessati invitandoli ad iscriversi nella piattaforma di collaborazione allarea specifica del Centro (la partecipazione al Centro è comunque aperta a tutti i dipendenti dellIstituto, che potranno iscriversi alla relativa area della piattaforma di collaborazione). Da questo momento, tutte le iniziative del Centro verranno pubblicizzate attraverso la piattaforma di collaborazione.
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Modalità di attivazione (road map) (2/2) 5. Prima iniziativa del Centro sarà quella di organizzare una riunione di tutti gli interessati allo scopo di illustrare in dettaglio: le finalità della Rete per lInnovazione Metodologica nel suo complesso; le finalità del Centro di competenza; le modalità di funzionamento del Centro. 6. Tra le attività da avviare: ricognizione e messa a disposizione della documentazione riguardante gli standard, le linee-guida, gli strumenti software già definiti; ricognizione e messa a disposizione della documentazione riguardante la frontiera dellinnovazione e della ricerca: ricognizione delle attività in essere o previste sia di ricerca che di trasferimento tecnologico, sia a livello nazionale che internazionale (iniziative e progetti interni allIstituto, ed esterni, soprattutto di collaborazione con altri Istituti e/o organizzazioni internazionali).
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Attività a regime dei centri di competenza (1/2) A regime, i responsabili del Centro di competenza, coinvolgendo opportunamente i partecipanti al Centro, avranno cura di garantire: 1.laggiornamento continuo dei repository di standard, linee- guida, pratiche raccomandate e strumenti generalizzati; 2.ove lo si ritenga opportuno, la stesura di manuali da utilizzare nei processi di produzione relativamente alla fase di interesse; 3.la circolazione delle informazioni relative alle iniziative di ricerca e innovazione; 4.la predisposizione, su base annuale, di una proposta di piano di formazione inerente larea di interesse: tale piano, che sarà incentrato su (ma non limitato a) linsieme individuato di standard, linee-guida, pratiche raccomandate e strumenti generalizzati, verrà proposto alla Scuola Superiore di Statistica e Analisi Sociali ed Economiche, che, se lo riterrà valido, avrà cura di tradurlo in pratica; 5.la predisposizione, su base annuale, dellattività seminariale: verranno identificati i temi più rilevanti nellambito della ricerca, e sollecitati contributi seminariali di studiosi anche esterni allIstituto.
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Attività a regime dei centri di competenza (2/2) Inoltre, come attività preparatoria alla stesura del Piano degli Investimenti Metodologici (PIM), il Centro raccoglierà le indicazioni in merito a possibili aree di intervento interne dellIstituto, rispetto alle quali sollecitare progetti da inserire nel Piano. Unattività importante consisterà nel promuovere ed organizzare la validazione di strumenti e procedure da introdurre nei processi di produzione (dellIstituto e non solo): il Centro individuerà metodi e strumenti alternativi, e ne effettuerà una valutazione comparata in base a criteri di qualità rigorosamente definiti. I risultati della valutazione saranno quindi messi a disposizione nel repository.
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Partecipazione ai centri di competenza Chiunque, in possesso di competenze coerenti con larea di interesse di un particolare Centro, può parteciparvi, indipendentemente dal livello di inquadramento in Istituto. Esistono diversi livelli di partecipazione: il livello di partecipazione a scopo di consultazione è libero ed aperto a tutti; la partecipazione in qualità di esperto è legata ad una procedura di approvazione da parte del Centro.
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