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PubblicatoNora Biondi Modificato 10 anni fa
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PROGETTO SeT Fiuggi 27-28 novembre 2001
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Documentazione e Standard Tecnologici Commissione 2 Coordinatore : Massimo Faggioli
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DOCUMENTAZIONE Si assume che la documentazione è uno strumento che serve alla Scuola per riflettere sui percorsi. Documentare non deve corrispondere a raccontare, ma a una ipotesi di elaborazione di modelli di percorso, magari con evidenziati gli elementi di criticità.
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Punto di vista di INDIRE
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Esiste GOLD GOLD è certamente una opportunità di DOCUMENTAZIONE … fra laltro offre anche un riconoscimento per il lavoro speso per la produzione della documentazione.
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GOLD GOLD offre un esempio di iperscheda di cui uno degli elementi problematici, al momento, è costituito dai descrittori troppo numerosi che implicano due livelli di difficoltà: –per INDIRE di classificazione, catalogazione, … –per la scuoladi rintracciare gli esempi da utilizzare
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Iperschede In GOLD sono presenti due esempi di iperschede che si possono visionare anche a titolo di esempio. Una di queste è quella di cui ha riferito la collega CARAVITA.
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Punto di vista del MIUR
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MIUR Anche il MIUR interviene per sottolineare la necessità di una Documentazione: questa è necessaria proprio ai bisogni che partono dalla Scuola e di cui vi è una continua richiesta.
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Segue il dibattito In particolare il dibattito si è incentrato sulle seguenti ipotesi: –la documentazione ipertestuale può essere sufficiente a fornire i dati ai soggetti interessati come il MIUR o le Direzioni Regionali e Provinciali? –Si ritiene che debbano esistere varie modalità documentative delle esperienze condotte nella scuola? –Si ipotizza la creazione di documentalisti che grazie a competenze acquisite siano in grado di dare maggiore qualità alla documentazione.
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Risposte Dal dibattito emergono le seguenti risposte: –avere un unico strumento per documentare sia nei confronti di GOLD che del MIUR, sotto forma di iperschede. –Una opportunità di allargamento delle iperschede, eventualmente da cogliere, può essere costituita anche dai SITI Internet delle stesse Scuole che sperimentano. –Una ulteriore ipotesi potrebbe consistere nella costituzione di centri di documentazione presso gli Uffici Territoriali (cd-rom e materiali vari), a cui si può arrivare sempre dietro segnalazione di GOLD.
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Caratteristiche della Documentazione La documentazione deve dare conto di come si sta svolgendo il progetto e ciò deve essere fatto contestualmente alla realizzazione del progetto stesso. (è questa certamente una difficoltà) Unaltra caratteristica della documentazione è che deve essere prodotta ricorrendo a delle tecnologie standard che garantiscono una adeguata leggerezza dei files per una maggiore facilitazione nella distribuzione sul territorio.
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PORTALE SeT A riguardo si perviene alla seguente ipotesi: Costituzione di un Portale SeT (che cè già) da cui deriva limpegno dei Referenti Provinciali ad attivare Siti Web che potrebbero raccogliere, con il metodo dei link, le documentazioni dei progetti effettuati nelle varie scuole secondo i parametri (caratteristiche) delliperscheda proposta da GOLD. I Referenti Provinciali, attraverso il Sito Provinciale, garantiscono la qualità dei materiali che circolano.
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Iperscheda finale Per la scheda finale cui si perviene a conclusione del dibattito, si assumono le indicazioni sulle quali si dovrà ovviamente ancora lavorare suggerite dalla Dott.ssa Caravita nel corso del suo intervento:
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Iperscheda Dott.ssa Caravita PARTE NARRATIVA: FILO CONDUTTORE LIDEA Collocazione rispetto al tema SeT Il momento iniziale e le sue variazioni Le tappe dellunità di lavoro Racconto di singole attività / di situazioni cruciali (esemplificazioni dalla documentazione raccolta) PARTE RIFLESSIVA/ESPANSIONI Le convinzioni:motivazioni Gli elementi di continuità Approfondimenti sui contenuti Progettazione del piano di lavoro Condizioni/risorse Pedagogia del processi Rischi/cautele stili di regia Forme di rappresentazione e comunicazione
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Iperscheda Dott.ssa Caravita PARTE NARRATIVA: FILO CONDUTTORE Situazioni/strumenti per verifiche Bilancio complessivo dellesperienza didattica: il suo senso a posteriori, successi / problemi, imprevisti, condizioni favorevoli e non, clima di classe, competenze acquisite o da approfondire Bilancio del lavoro in rete plus valore della comunicazione, vincoli della rete, socializzazione nella scuola della esperienza Bibliografia, citazioni di fonti, di risorse, ecc. PARTE RIFLESSIVA/ESPANSIONI Caratteristiche degli strumenti Modalità di lettura Metodi per la raccolta e lo studio dei materiali Aggiustamenti al piano nel corso del lavoro
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Conclusioni Si ritiene comunque importante che lo Staff Ministeriale abbia la possibilità di ottenere una documentazione che: –certifichi il rendimento finanziario; –che dia la possibilità di monitorare la qualità dei progetti anche attraverso sintesi e tematiche di riferimento e comunque tutti gli elementi che non sono interessanti per la documentazione della didattica, ma doverosi per indicare gli orientamenti futuri.
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Conclusioni Mentre lultima affermazione si ritiene indispensabile ed obbligatoria, linvio dei materiali a INDIRE deve costituire soltanto un elemento di cultura della progettualità (e quindi di per sé non obbligatorio).
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