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LA PRESA IN CARICO PSICOLOGICA: Protocolli diagnostici e terapeutici

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Presentazione sul tema: "LA PRESA IN CARICO PSICOLOGICA: Protocolli diagnostici e terapeutici"— Transcript della presentazione:

1 LA PRESA IN CARICO PSICOLOGICA: Protocolli diagnostici e terapeutici
XXVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia Torino 3-6 ottobre 2012 LA PRESA IN CARICO PSICOLOGICA: Protocolli diagnostici e terapeutici Chiara CRESPI S.C.D.U. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Direttore Prof Ezio Ghigo C.I.D.I.Ge.M. Centro Interdipartimentale Disturbi Identità di Genere Centro di Riferimento Regionale 1

2 TRANSESSUALE LA PERSONA
11/02/09 11/02/09 LA PERSONA TRANSESSUALE Un individuo che sente di appartenere al genere opposto rispetto al sesso biologico e che persegue l'obiettivo di un cambiamento del proprio corpo attraverso interventi medico-chirurgici. Presenta un quadro di normalità dal punto di vista cromosomico, ormonale e somatico. 2

3 11/02/09 11/02/09 IDENTITA’ DI GENERE “il senso di sé. L’unità e la persistenza della propria individualità maschile e femminile” Coccinelle Parigi, 1968 3

4 DSM-III(APA,1980)DSM– IIIR(APA1987):Transessualismo
DSM IV (APA 1994); DSM-IV-TR (APA, 2000): Disturbo dell’identità di genere ICD-10 (WHO, 1992): Disturbo dell’Identità di Genere della Fanciullezza, Travestitismo con Doppio Ruolo, e Transessualismo

5 11/02/09 5

6 Prevalenza negli adulti: 1 maschio su 30000 1 femmina su Nei minori: APA (2000) 5 maschi:1femmina Di Ceglie (2002) 2 maschi:1 femmina (al di sotto dei 12 anni) Zucker et al.(2003) 6 maschi:1 femmina Esordio: tra i 2 e 4 anni, la prima consultazione è – in genere - in età scolare Decorso: la metà di bambini che nell’infanzia hanno mostrato segni di Sviluppo Atipico dell’Identità di Genere sviluppa nell’adolescenza un orientamento omosessuale. Solo 1/3 svilupperà un Disturbo dell’Identità di Genere

7 World Professional Association Transgender Health
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI H.B.I.G.D.A., S. Diego, 1977 (Harry Benjamin International Gender Dysphoria Association) W.P.A.T.H. World Professional Association Transgender Health ASSOCIAZIONI NAZIONALI O.N.I.G., Roma, 1998 (Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere)

8 LA REALTA’ ITALIANA Legge n. 164/1982 ,

9 Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso.
LEGGE 14 aprile 1982, n. 164. Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso. La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. La rettificazione di cui all’articolo 454 del codice civile si fa anche in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell’atto di nascita a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali. Art. 2. La domanda di rettificazione di attribuzione di sesso di cui all’articolo 1 e’ proposta con ricorso al tribunale del luogo dove ha residenza 1’attore. Il presidente del tribunale designa il giudice istruttore e fissa con decreto la data per la trattazione del ricorso e il termine per la notificazione al coniuge e ai figli. Al giudizio partecipa il pubblico ministero ai sensi dell’articolo 70 del codice di procedura civile. Quando e’ necessario, il giudice istruttore dispone con ordinanza 1’acquisizione di consulenza intesa ad accertare le condizioni psico-sessuali dell’interessato. Con la sentenza che accoglie la domanda di rettificazione di attribuzione di sesso il tribunale ordina all’ufficiale di stato civile del comune dove fu compilato l’atto di nascita di effettuare la rettificazione nel relativo registro. Art. 3. Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare

10 Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso.
LEGGE 14 aprile 1982, n. 164. Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso. mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza. In tal caso il tribunale, accertata la effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione in camera di consiglio. Art. 4. La sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso non ha effetto retroattivo. Essa provoca lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio celebrato con rito religioso. Si applicano le disposizioni del codice civile e della legge 10 dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni. Art. 5. Le attestazioni di stato civile riferite a persona della quale sia stata giudizialmente rettificata l’attribuzione di sesso sono rilasciate con la sola indicazione del nuovo sesso e nome. Art. 6. Nel caso che all’entrata in vigore della presente legge l’attore si sia gia’ sottoposto a trattamento medico-chirurgico di adeguamento del sesso, il ricorso di cui al primo comma dell’articolo 2 deve essere proposto entro il termine di un anno dalla data suddetta. Si applica la procedura di cui al secondo comma dell’articolo 3. Art. 7. L’accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso estingue i reati cui abbia eventualmente dato luogo il trattamento medico-chirurgico di cui all’articolo precedente.

11 SUI PERCORSI DI ADEGUAMENTO NEI D.I.G.
STANDARD SUI PERCORSI DI ADEGUAMENTO NEI D.I.G. (STANDARDS OF CARE) ( Sono le linee guida italiane, elaborate dall’O.N.I.G., sulla base degli Standards of Care dell’W.P.A.T.H., adattati alla nostra cultura, ed alla nostra realtà. Tali Standard non sono legge dello Stato, ma per Statuto dell’O.N.I.G., i Professionisti Associati s’impegnano a sottoscriverli, ed a rispettarli. ,

12 IL PERCORSO DI TRANSIZIONE
11/02/09 IL PERCORSO DI TRANSIZIONE

13 EQUIPE CURANTE 11/02/09 I fattori di rischio psicologici ritrovati in letteratura sono gli eventi di vita negativi e stressanti che possono provocare le ricadute; gli stress famigliari che possono accelerare l’esordio di mania o di depressione in un soggetto vulnerabile e influire sulla gravità dell’episodio stesso;i traumi infantili ed infine si presuppone ci sia anche una vulnerabilità temperamentale. Alcuni tratti di personalità potrebbero dunque incrementare la probabilità che un evento stressante scateni la comparsa di un episodio, funzionando quindi come fattore stressogeno.

14 11/02/09 14

15 SPORTELLO INFORMATIVO Ospedale San Giovanni Battista Molinette
11/02/09 11/02/09 SPORTELLO INFORMATIVO Ospedale San Giovanni Battista Molinette Giovedì ore Tel. 011/ 15

16 Colloquio di accoglienza
11/02/09 Colloquio di accoglienza - Informazioni sull’iter - Raccolta della documentazione - Consegna materiale informativo - Firma consenso informato - Prenotazione prime visite 16

17 IL PERCORSO DI TRANSIZIONE
11/02/09 IL PERCORSO DI TRANSIZIONE ESPERIENZA DI VITA REALE (R.L.E.) 18 mesi PSICODIAGNOSI 6 mesi DUE ANNI

18 Psicodiagnosi Primi 6 Mesi: valutazione psicologica
11/02/09 Primi 6 Mesi: valutazione psicologica valutazione psichiatrica Valutazione endocrinologica Psicodiagnosi

19 + STRUMENTI DIAGNOSTICI COLLOQUI CLINICI TEST La psicodiagnosi
11/02/09 La psicodiagnosi STRUMENTI DIAGNOSTICI COLLOQUI CLINICI TEST +

20 LA DIAGNOSI DI DISTURBO DELL’IDENTITA’ DI GENERE
11/02/09 LA DIAGNOSI DI DISTURBO DELL’IDENTITA’ DI GENERE Colloqui clinici Test Raccolta anamnestica Area della sessualità e del vissuto corporeo Comportamento non verbale Rilievo di eventuali comorbilità psichiatriche Test proiettivi Questionari di personalità Test di livello

21 ANAMNESI Esordio Giochi infantili e compagni di giochi Abbigliamento e
11/02/09 Esordio Giochi infantili e compagni di giochi ANAMNESI Abbigliamento e comportamento Meccanismi di identificazione

22 TRANSESSUALISMO PRIMARIO
11/02/09 11/02/09 11/02/09 TRANSESSUALISMO PRIMARIO TRANSESSUALISMO SECONDARIO 22 22 22

23 DA MASCHIO A FEMMINA (MtF)‏
11/02/09 Delicatezza nell’atteggiamento e nei comportamenti. Effeminati fin da piccoli. Manierismi. Intonazione vocale. Preferenza per le femmine come compagne di giochi Scarsa o nessuna attrazione fisica per il genere femminile Oggetto di derisione e critica da parte di coetanei o familiari per i comportamenti effeminati 23

24 DA FEMMINA A MASCHIO (FtM)‏
11/02/09 Mascoline nell’aspetto e/o nel comportamento Preferenza per i maschi come compagni di giochi Non amano indossare abiti femminili. Rifiuto del seno e del ciclo mestruale Scarsa o nulla attrazione fisica per persone di sesso maschile. Rifiuto della penetrazione 24

25 REAL LIFE EXPERIENCE (18 mesi)
11/02/09 REAL LIFE EXPERIENCE (18 mesi) Periodo di vita in cui la persona sperimenta gradualmente se stessa nel ruolo del genere verso cui si orienta il percorso di adeguamento caratterizzato da: Durata non inferiore ad un anno TE Psicoterapia individuale settimanale Eventuali trattamenti psichiatrici

26 REAL LIFE EXPERIENCE 11/02/09 Psicoterapia (individuale) Elaborazione dei contenuti irrisolti delle storie di vita in relazione al D.I.G. Sostegno ed elaborazione delle criticità connesse ai cambiamenti indotti dalla terapia ormonale Supporto volto a rafforzare l’io e le difese per migliorare la capacità di adattarsi alla realtà interna ed esterna

27 (individuale/di gruppo)
REAL LIFE EXPERIENCE 11/02/09 Psicoterapia (individuale/di gruppo) Rapporto con il corpo e sue manifestazioni Demitizzazione dell’intervento Miglioramento stabile della qualità di vita

28 AL TERMINE DELLA REAL LIFE EXPERIENCE
11/02/09 AL TERMINE DELLA REAL LIFE EXPERIENCE Stesura relazione finale da parte dell’equipe Presentazione richiesta di autorizzazione all’intervento di Riconversione Chirurgica del Sesso (RCS) Intervento chirurgico

29 11/02/09 Il follow up Perchè: “verificare l’inserimento sociale e le condizioni psicofisiologiche connesse con gli adeguamenti effettuati”. Quando: a 6 mesi, 1 anno e poi annualmente dopo la RCS giornata unica Come: il protocollo del C.I.D.I.Ge.M. -visita chirurgica -visita endocrinologica -colloquio psicologico (WHOQOL e questionario specifico post RCS) -approfondimento psichiatrico su eventuale indicazione dello psicologo 02/11/09

30 Miglioramento della Qualità della vita
CONCLUSIONI 11/02/09 SCOPO NON la “guarigione” del DIG Robert Mapplethorpe Autoritratto, 1980 Miglioramento della Qualità della vita


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