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PubblicatoVitale Durante Modificato 11 anni fa
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Alunni e insegnanti in classe: la comunicazione Luisa Molinari Università di Parma
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La classe come comunità di pratiche Costruita da individui e gruppi che: condividono una storia di interazioni fra di loro e quindi sono socialmente legati; co-producono ripetutamente pratiche concrete nei contesti della vita quotidiana; scambiano in maniera intersoggettiva parole e discorsi utili per fornire ad ogni membro della comunità gli elementi di interpretazione relativi a tali pratiche.
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La classe è un contesto di interazioni sotteso da significati culturali veicolati attraverso la comunicazione fra insegnanti e alunni. Tre fattori particolarmente significativi: a) la continuità del gruppo b) il tempo lungo c) leterogeneità del gruppo classe
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La comunicazione con la classe Nelle scuole considerate più efficaci, gli insegnanti dedicavano una maggior quantità di tempo al lavoro con la classe piuttosto che con i singoli alunni: rivolgersi tendenzialmente ai singoli permette agli altri di distrarsi, con conseguenze negative sui risultati scolastici. Indicatori di efficacia riguardanti il gruppo: Forte guida didattica Ambiente ordinato e disciplinato Valutazione regolare dei progressi ottenuti
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Le routine discorsive Sono indicatori di buone prassi finalizzate alla facilitazione dellapprendimento, in quanto facilitano la costruzione di aspettative che hanno funzioni interattive e sociali. La conversazione in classe è uno strumento di valutazione del programma o è effettiva attività correlata agli interessi dei partecipanti? Nel primo caso, i pattern conversazionali si traducono in corti scambi diretti dallinsegnante
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La ricerca Le osservazioni in classe Chi osservare? Insegnante e gruppo classe Cosa osservare? La comunicazione verbale Quando osservare? Una settimana Come osservare? Sistema di codifica La registrazione di una lezione di scienze o storia Analisi delle routine didattiche basate sulla ripetizione regolare di modalità discorsive
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Le classi osservate Quattro classi quarte di un circolo didattico Losservatore registrava tutti i messaggi verbali che linsegnante rivolgeva allintera classe I messaggi sono stati codificati dalléquipe di ricerca e suddivisi in categorie Complessivamente, le osservazioni sono durate 54 ore e 35 minuti, e sono stati raccolti 1534 messaggi verbali rivolte alle classi
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Riflessioni Assenza di silenzio In media più di un messaggio al minuto di richiamo al silenzio, interruzione continua dellattività Conduzione frontale, poco dialogica La dialogicità riguarda la comunicazione con gli alunni, mentre il gruppo classe riceve sostanzialmente pratiche discorsive dirette dalladulto, intento a spiegare e controllare lattività Carente il feed-back valutativo Importante lutilizzo di messaggi di ricerca la condivisione Attraverso questa modalità comunicativa il gruppo-classe si costituisce come una comunità di pratiche, allinterno della quale si condividono i presupposti educativi e didattici
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Le routine didattiche Otto insegnanti Registrazione per intero di una lezione di scienze o storia Durata media della lezione: 85 minuti Analisi delle sequenze di interventi fra insegnante e alunni Sistema di codifica Materiale di analisi: 3576 messaggi verbali
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Tre routine didattiche La routine della conduzione Inizia con: insegnante conduce La routine della domanda Inizia con: insegnante domanda La routine del dialogo promosso dallalunno Inizia con: alunno dialoga
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La routine della conduzione Tre diverse modalità Struttura diretta dallinsegnante: al primo intervallo troviamo collegamenti, domande e al secondo intervallo nuova conduzione. Nessuna regolarità ulteriore. Mantenimento del controllo dellattività, obiettivo dellinsegnante è mantenere lattenzione degli alunni sulla spiegazione. Struttura breve, passaggio alla routine della domanda senza collegamenti o approfondimenti. Struttura complessa, che riassume le due modalità precedenti: linsegnante controlla e approfondisce la spiegazione ma allo stesso tempo dialoga e riprende al terzo e quarto intervallo sia la conduzione che il dialogo
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La routine della domanda Due diverse modalità Frame del discorso triadico: domanda, risposta, nuova domanda. Linsegnante in genere conosce la risposta alla domanda che pone e utilizza questa modalità dialogica per valutare le conoscenze degli alunni Regolarità sequenziali più lunghe, in cui si alternano domande, risposte, ma anche approfondimenti, correzioni e valutazioni
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La routine del dialogo promosso dallalunno Cosa accade quando in classe è lalunno che prende la parola in modo creativo? Due diverse modalità Linsegnante ha bisogno di gestire e riportare ordine nellattività Linsegnante accoglie lintervento, comunica uno sforzo di comprensione e incoraggia lalunno a proseguire il discorso Espressione di intersoggettività dialogica, o messa a confronto delle posizioni dei partecipanti allo scambio
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Riflessioni conclusive Monologismo del discorso tradizionale Linsegnante conduce formalmente La domanda diventa interrogazione Lintervento libero dellalunno comporta disattenzione e necessità di gestione Costruzione intersoggettiva di aspettative sociali e discorsive Linsegnante conduce accogliendo anche gli interventi degli alunni La domanda-interrogazione costituisce scambio regolare e comprende espressioni di monitoraggio Nello scambio dialogico linsegnante conferma allalunno limportanza della sua partecipazione
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