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Cocktail = bevande miscelate

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Presentazione sul tema: "Cocktail = bevande miscelate"— Transcript della presentazione:

1 Cocktail = bevande miscelate
Per cocktail intendiamo in genere una miscela di diversi liquori con l'eventuale aggiunta di altri ingredienti come zucchero, frutta, ghiaccio, bevande non alcoliche. Per estensione, vengono chiamati cocktail anche bevande non alcoliche ottenute dalla miscela di diversi ingredienti (cocktail analcolico).

2 Classificazione dei cocktail
PRE DINNER:vengono serviti come aperitivi. molti sono caratterizzati dalla proprietà di stimolare la salivazione e, di riflesso, l'appetito. Salvo eccezioni sono caratterizzati dalla prevalenza di aromi amareggianti. In Italia vengono spesso supportati da stuzzichini di contorno. AFTER DINNER: Serviti dopo cena non devono essere confusi come dei digestivi ma come finale morbido ad un pasto, caratterizzati da: Presenza decisa di alcol Presenza di liquori e creme Presenza olfattiva e gustativa complessa TUTTE LE ORE: Si servono in ogni momento, sono caratterizzati da: Presenza di base alcolica Aggiunta di soft drink Utilizzo di addolcitori (glucosi o saccarosi)

3 Tipologie di cocktail SHORT, se serviti nelle coppette da cocktail
MEDIUM se serviti in tumbler bassi o old fashioned LONG DRINKS se serviti in tumbler alti o altri bicchieri di alta capacità (in genere i long-drink si caratterizzano per la presenza di succhi di frutta o bevande sodate)

4 Preparazione dei cocktail
Tre sono le fasi di preparazione di un cocktail: La base:è l'elemento intorno al quale si costituisce il cocktail, di solito si tratta di un distillato bianco che dà struttura alla bevanda Il colorante:l'elemento che arricchisce il ventaglio olfattivo e gustativo, liquori o creme sono generalmente quelli più usati che danno profumo e gusto. I coloranti in realtà non colorano il cocktail, ma lo aromatizzano. L'aromatizzante:migliora il colore e la piacevolezza della bevanda, è un soft drink come cola, tonica, sciroppi, frutta. Nel cocktail ne influenza l'aspetto visivo ed il gusto.

5 Bevande e distillati più usati nei cocktail
Il rum è una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione del succo o della melassa della canna di zucchero. La vodka distillato di cereali; Il whisky o whiskey è una bevanda alcolica, ottenuta dalla distillazione di vari cereali( mais,avena, segale), invecchiata in botti di legno (generalmente di quercia). Alcuni cereali, spesso l'orzo, vengono fatti germinare e trasformati in malto; Il Brandy o Cognac è un distillato di vino; La Cachaça (o Pinga) è un distillato alcolico, comune in Brasile, estratto dalla canna da zucchero; Il gin è un distillato di cerali aromatizzato alle bacche di ginepro; Il tequila è un distillato originario del Messico, elaborato dalla distillazione dall’agave azzurra o agave tequilana, prodotto originariamente nella località messicana di Tequila e nelle sue vicinanze, nello stato di Jalisco.

6 Cocktail più conosciuti: Mojito (cocktail pestato)
INGREDIENTI: 60 ml ron (rum in spagnolo) invecchiato=dist. di melassa (scarto) della canna da zucchero 30 ml succo lime (mezzo limone) 2 cucchiani zucc.di canna foglie di menta o yerbabuena pestare menta, zucc., ghiaccio PESTATO, selz

7 Piña Colada (long drink)
Ingrdienti: 3cl di rum bianco 3 cl di latte di cocco 6 cl di succo d’ananas 1 ciliegina 2 pezzi d’ananas

8 Caipiriña INGREDIENTI:
4cl di cachaça= dist. brasiliano della canna da zucchero (con vodka è caipiroska) 1 lime o ½  limone 2 cucchiaini di zucchero di canna Usare il muller (pestello), (Eis FRANTUMATO)

9 Cuba libre Ingredienti: Cuba libre=bacardi cola=rum&cola 4 cl rum
coca cola  a parte il cuba libre ha in + il succo di limone

10 Short drink: Grasshopper
INGREDIENTI: 20ml brandy = distillato di vino 20ml liquore menta 20ml panna fresca 3 cubetti di ghiaccio


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