Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
0
Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale
MIL-MIG M-46110/AS Roma, 13 dicembre 2007 Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale - Analisi di Portafoglio delle Imprese Servizi affidate - Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO
1
Analisi di Portafoglio
1 2 3 4 Descrizione del “Portafoglio” Analisi Quantitativa Analisi Qualitativa Conclusioni Imprese Clienti Individuazione per Ramo di Attività Economica (RAE) Ditinzione tra Imprese Corporate e Small Business Analisi Qualità Creditizia (Rating) Distribuzione Rating e analisi di rischiosità media Aspetti determinanti la Qualità Creditizia Giudizio del Gestore / Analista Rischi di Business / Settore Strategie e Piani Aziendali
2
IL CAMPIONE oggetto di Analisi 1 / 2
Le imprese considerate nell’Analisi sono imprese Clienti del Gruppo Intesa SanPaolo appartenenti ai seguenti Rami di attività Economica: RAE 660 – SERVIZI ALBERGHI E PUBBLICI ESERCIZI RAE 710 – SERVIZI TRASPORTI FERROVIARI E SERVIZI CONNESSI RAE 763 – SERVIZI CONNESSI AI TRASPORTI MARITTIMI E CABOTAGGIO RAE 790 – SERVIZI DELLE COMUNICAZIONI RAE 830 – SERVIZI AUSILIARI FINANZIARI DI ASSICUR. AFFARI IMMOB. ETC RAE 920 – SERVIZI DI NETTEZZA URBANA DISINFEZIONE E PULIZIA RAE 940 – SERVIZI RICERCA E SVILUPPO RAE 950 – SERVIZI SANITARI DESTINABILI ALLA VENDITA RAE 970 – SERVIZI RICREATIVI E CULTURALI
3
IL CAMPIONE oggetto di Analisi 2 / 2
Il Portafoglio oggetto di analisi è formato da complessive imprese clienti del Gruppo Bancario di cui: 91% Small Business (Fatturato < € 2,5 Mln); 9% Corporate (Fatturato > € 2,5 Mln e/o affidamenti concessi dall’Istituto > € 1 Mln). Tra le Imprese Corporate, quelle caratterizzate da un Fatturato inferiore ad € 6,25 Mln rappresentano l’83% del Campione Il Campione oggetto di analisi viene suddiviso tra: Società di Capitali Società diverse da quelle di Capitali
4
Distribuzione territoriale
Le imprese sono suddivise per Area Geografica in: Nord Centro Sud e Isole CORPORATE SMALL BUSINESS Nord Nord 63% 77% 10% 13% 26% 11% Sud Centro Sud Centro La distribuzione delle imprese affidate rispecchia le tendenze territoriali di tutti gli altri settori, ovvero la maggioranza delle imprese affidate del Gruppo sono distribuite al Nord Italia.
5
Distribuzione Campione per Classi di Rating
Alle Imprese oggetto di analisi viene assegnato un Rating (giudizio sintetico di merito Creditizio) in questa analisi differenziato su sei classi di rischio: Rischiosità minore Rischiosità maggiore - + Minor rischio Corporate: la maggior parte delle imprese è concentrata nella classe meno rischiosa. Small Business: quasi il 60% delle Imprese sono collocate nelle classi meno rischiose, con massima concentrazione nella 2° classe. Maggior rischio
6
Qualità Creditizia Media – Analisi di Benchmark
Analizziamo la rischiosità media del Campione di analisi rispetto al Benchmark (complessive Imprese Intesa SanPaolo) – riga arancione: CORPORATE SMALL BUSINESS - rischio + I due Campioni di imprese operanti nel settore Servizi, sia Corporate che Small Business sono leggermente meno rischiosi rispetto all’intero portafoglio di Imprese Intesa SanPaolo; le Small Business sono relativamente meno rischiose rispetto al Corporate.
7
Distribuzione dei Rating per Area Geografica 1/2
Analizziamo ora la distribuzione dei Rating per area Geografica : Nord Centro Sud CORPORATE SMALL BUSINESS
8
Distribuzione dei Rating per Area Geografica 2/2
Analizziamo le differenze per Area Geografica in termini di scostamento della qualità creditizia dal valore centrale del Campione (linea arancione): NORD CORPORATE CENTRO Sia per le imprese Corporate che Small Business, la qualità creditizia delle imprese presenti nel Nord Italia è relativamente meno rischiose rispetto a quelle del Centro e Sud. Vi sono maggiori differenze territoriali nella qualità creditizia relativa tra le imprese Corporate rispetto alle Small Business. SUD Rischiosità NORD CENTRO SMALL BUSINESS SUD
9
Territorialità e Rating – Analisi di Benchmark
Analizziamo la rischiosità relativa media per Area Geografica rispetto al Benchmark: NORD Tra le imprese Corporate, quelle operanti al Nord sono relativamente più rischiose rispetto al complessivo portafoglio Intesa SanPaolo. CORPORATE CENTRO SUD Rischiosità NORD Indipendentemente dall’area geografica di appartenenza, le imprese Small Business sono relativamente meno rischiose del complessivo portafoglio Intesa SanPaolo, sia al Nord, Centro e Sud. SMALL BUSINESS CENTRO SUD
10
Costruzione di un “Indice comportamentale”:
Questo indicatore permette di analizzare se le imprese oggetto di analisi adottano verso il Gruppo Intesa SanPaolo un comportamento creditizio regolare. Una scala di valori da + 10 (comportamento virtuoso) a – 10 (comportamento irregolare) ci permette di analizzare il fenomeno: Comportamento più “corretto” Comportamento meno “corretto” Più dell’85% delle Imprese si collocano nella parte sinistra della scala (valori positivi): il loro comportamento verso il nostro Gruppo Bancario è dunque “corretto” e “regolare”. La valutazione di Rating non risente dunque di un “appesantimento” dovuto ad aspetti “comportamentali”.
11
Aspetti determinanti della Qualità Creditizia
Qui di seguito vengono analizzati alcuni aspetti della rischiosità delle imprese del Portafoglio, in particolare la Gestione del Capitale Circolante, il Patrimonio Netto Tangibile e l’incidenza degli Oneri Finanziari sul Margine Operativo. Questi valori sono confrontati con il Valore Medio dell’intero Portafoglio Intesa SanPaolo: L’analisi parte dallo studio dei valori mediani di parte dei ratio presenti nei Modelli di Rating Meno rischioso Corrispondenza Scala S&P’s: BBB BB+ BB Gestione Capitale Circolante Patrimonio Netto Tangibile Oneri Finanziari Valore Medio Portafoglio Intesa SanPaolo Più rischioso - Tutti gli aspetti considerati sono collocati sulla scala, in termini di rischiosità, meglio della media riscontrabile nel Portafoglio dell’Istituto. - Merita un particolare approfondimento la gestione del Capitale Circolante.
12
Analisi gestione del Capitale Circolante 1 / 2
Per quanto riguarda i tempi di incasso e pagamenti, è riscontrabile un valore "soglia" di 4 mesi che ha importanti riflessi sulla probabilità di fallimento (PD). D TEMPO INCASSO Le Imprese con tempi di incasso sotto la soglia godono di una PD media migliore rispetto alle altre del 4% ca nel caso delle Corporate e del 16% ca per le Small Business. Il superamento della soglia impatta in maniera maggiore per le imprese per queste ultime (PD + 10%) rispetto alle imprese Corporate (PD + 2%). Per quanto riguarda i tempi di pagamento dei Fornitori, vi sono più imprese in grado di “imporre” tempi di pagamento più lunghi rispetto ai pagamenti, sia per quanto riguarda il mondo Corporate che Small Business. TEMPO PAGAMENTO
13
Analisi gestione del Capitale Circolante 2 / 2
L’allungamento dei tempi di incasso oltre la “soglia” dei 4 mesi rappresenta un elemento critico per l’impresa, che registra un aumento della rischiosità esponenzialmente peggiore (mantenendo una “forbice” incassi – pagamenti inferiore al 10%). 30% Rischiosità Rischiosità relativa (D) 10% Incassi superiori 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi tempo
14
Analisi Qualitativa – Segmento Corporate
Dopo le Analisi Quantitative, analizziamo aspetti qualitativi attraverso uno approfondimento delle informazioni raccolte mediante i Modelli di Rating da parte del Gestore / Analista, con particolare attenzione alle aree di indagine: Analisi Economico Finanziaria Rischio di Business / Settore Strategie e Piani Aziendali Raccolta di informazioni oggettive e soggettive Non è stata effettuata la medesima analisi sul Portafoglio Small Business in quanto questo ultimo Modello non prevede la raccolta di informazioni direttamente confrontabili con quelle Corporate. Come mostriamo nelle pagine successive, i Gestori / Analisti mostrano un cauto ottimismo sotto il profilo del trend del settore, e mostrano una buona percezione del Segmento di operatività di queste imprese.
15
Rischi di Business / Settore
Qual è la concentrazione geografica del Business dell’Azienda? Qual è il grado di concentrazione del Fatturato dell’Azienda?
16
Rischi di Business / Settore
Quali sono le prospettive del mercato in cui l’Azienda opera, relativamente al segmento di appartenenza? Strategie / Piani Aziendali Qual è l’impatto delle proiezioni finanziarie esaminate sul livello di rischio della controparte?
17
Strategie / Piani Aziendali
Qual è il livello di sostenibilità del debito finanziario dell’Azienda?
18
Conclusioni Il campione oggetto di analisi è caratterizzato da forte eterogeneità sia sotto il profilo dimensionale (fatturato) che tipologia giuridica. La qualità creditizia del Portafoglio appare leggermente migliore rispetto alla media delle imprese affidate, sia nel segmento Corporate che Small Business. Le imprese operanti al Nord Italia presentano una rischiosità inferiore rispetto a quelle situate al Centro, Sud e Isole. Nel complesso la gestione del Capitale Circolante appare relativamente buona, con tempi di incasso mediamente non superiore ai 4 mesi; superata questa “soglia”, il Circolante inizia ad essere un fattore critico: la rischiosità aumenta in modo esponenziale. Dall’analisi qualitativa sono emersi i seguenti aspetti: buona percezione da parte dei Gestori delle imprese operanti nell’eterogeneo “mondo” dei servizi e del settore nel suo complesso; forte concentrazione locale / regionale del Fatturato e nel numero di servizi offerti; il debito finanziario nella maggioranza dei casi non rappresenta un elemento critico proprio delle imprese operanti nel settore.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.